Poco cibo per vivere di più secondo l’inventore della dieta a zona

Il segreto sta nel palmo della mano. Secondo Barry Sears, inventore della famosissima dieta a zona, il cibo può essere usato come una medicina per migliorare la nostra vita, la salute in generale e per aiutarci a vivere più a lungo.

Barry Sears, biochimico statunitense inventore della dieta a zona, ha presentato i suo ultimo libro, “Positive Nutrition” (Sperling & Kupfer). Stimolato dalle vicende familiari, come la morte di suo padre e dei suoi fratelli all’età di cinquant’anni per cardiopatie, Sears ha deciso di impostare la sua carriera sulla ricerca e ha capito che il cibo può diventare la medicina del futuro.

> BERRY SEARS, CHI E’ L’INVENTORE DELLA DIETA A ZONA

Per questo ha abbandonato lo studio degli aspetti molecolari e si è dedicato allo studio della capacità che hanno alcuni cibi di controllare lo stato infiammatorio responsabile dell’obesità e di altre patologie croniche, oltre che dell’invecchiamento precoce.

> DIETA ZONA, QUALI SONO I CIBI PERMESSI

I principi della dieta di Sears si possono riassumere nella regola del tris (40-30-30): il 40% di carboidrati assunti prevalentemente attraverso verdura e frutta, 30% di frutta e 30% di proteine. Quindi durante una giornata si può mangiare fino a un chilo di verdura condita con un cucchiaio di olio e poi frutta. Le proteine invece devono essere poche: se mangiate una porzione di pollo deve essere grande quanto il vostro palmo della mano.

> DIETA A ZONA, LA SETTIMANA TIPO

Sono concessi anche tre spuntini e non devono passare più di 5 ore tra un passo e un altro. Si può anche bere un bicchiere di latte prima di andare a letto ma devono essere evitati tutti i grassi idrogenati, gli zuccheri che causano squilibri ormonali, gli insaccati e le fritture.

La dieta a Zona di Fedez

È il segreto del suo fisico scolpito oltre che una scelta salutista che contrasta con l’aria un po’ ribelle del rapper: parliamo della dieta a Zona di Fedez. L’artista segue questo regime alimentare ormai da alcuni anni con successi evidenti nel corpo, che è scultoreo e potente, ma anche sulla salute, come afferma lo stesso cantante.

dieta a zona di fedez

La dieta a Zona si basa su una particolare quanto rigorosa suddivisione di ogni pasto fra i tre nutrienti principali, cioè carboidrati, proteine e grassi. Le proporzioni prevedono il 40% di carboidrati, il 30% di proteine e il 30% di grassi per comporre ogni singolo pasto della giornata, a cui vanno associati un allenamento fisico costante e l’integrazione di omega 3.

Fedez spiega di aver fatto questa scelta tre anni fa per ritrovare la forma fisica e l’energia necessaria per affrontare il palco. Le ha trovate entrambe seguendo i consigli di Barry Sears che ha ideato la dieta a Zona e di recente l’ha riadattata ai principi della dieta mediterranea.

Così Fedez ha perso 7 chili e ha dimenticato il senso di fame, che questa dieta annulla con cinque pasti quotidiani mai a distanza di più di tre ore tra loro, eccetto durante il riposo notturno. A ciò si aggiunge una grande energia grazie agli altri valori proteici, ai carboidrati controllati e alla qualità dei grassi scelti.

A consigliare questa dieta al cantante è stata una nutrizionista, moglie del suo allenatore di boxe, sport che pratica tuttora associandolo ad un allenamento con i pesi tre volte a settimana. Dopo un’adolescenza in sovrappeso Fedez ha deciso di optare per un approccio alimentare salutista ma anche molto ferreo: gli sgarri nella dieta a Zona vanno tenuti a bada e ogni pasto va bilanciato con cura anche se non è necessario rinunciare a nulla.

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Dieta isometrica di Dan Duchaine: cos’è, pro e contro

La dieta isometrica è stata messa a punto vero la metà degli anni Novanta dal bodybuilder americano Dan Duchaine. Questo regime dimagrante è molto simile alla dieta a zona di Barry Sears poiché prevede che le calorie ingerite debbano provenire il 40% da carboidrati, il 30% da proteine e il restante 30% da grassi, ma diversamente dalla dieta a zona non è necessario che queste percentuali siano rispettate in ogni singolo pasto, bensì nel computo giornaliero. Vediamo meglio di cosa si tratta.

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Dieta a zona, settimana tipo

Dieta zona settimana tipoDieta zona settimana tipo

La dieta a zona ritorna, a fasi alterne, alla ribalta. È, infatti, uno dei regimi dimagranti più famosi al mondo e forse nemmeno il suo ideatore, il biochimico statunitense Barry Sears, avrebbe potuto immaginare un tale successo. Vediamo insieme un esempio di programma settimanale.

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Barry Sears, chi è il padre della dieta a Zona

dieta a zona

Una delle diete più famose nel mondo è la dieta a zona; questo regime alimentare dimagrante, pur facendo parte delle diete “storiche” è tra quelli che ha più seguaci in barba alle mode e alla diete del momento. Chissà se il suo ideatore, il biochimico statunitense Barry Sears, aveva immaginato un tale successo!

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Dieta a Zona vegetariana, cosa mangiare e ricette

Dieta Zona vegetariana cosa mangiare ricette

 

La dieta a Zona vegetariana è la versione “green” del celebre metodo alimentare ideato dal biochimico Barry Sears nel 1995. La variante per i vegetariani sostituisce le proteine di origine animale con quelle vegetali come ad esempio la soia e il tofu. Vediamo insieme cosa mangiare e delle ricette da provare.

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3 diete da fare per dimagrire in vista dell’estate

3 diete dimagrire estate

Con l’arrivo della primavera è inevitabile parlare di prova costume… Per arrivare in forma smagliante sotto l’ombrellone, infatti, occorre giocare d’anticipo! Vi proponiamo, perciò, 3 diete da 1200 calorie per dire bye bye ai chili accumulati durante l’inverno, senza fare troppi sacrifici. Perché la salute e anche una certa soddisfazione per gli occhi e il palato, vengono prima di tutto.

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Prodotti EnerZona, aiutano a dimagrire?

prodotti enerzona aiutano dimagrireEnerZona è una linea di prodotti pensata appositamente per chi vuole seguire la dieta a zona, un regime alimentare nato intorno agli anni Novanta, messo a punto dal biochimico Barry Sears, che garantisce un dimagrimento moderato e stabile nel tempo, nonché un controllo del peso corporeo, e una maggiore tonicità muscolare.

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Barry Sears divide i nutrizionisti: pro e contro della dieta a zona

Barry Sears e la dieta a zona stanno facendo discutere moltissimo la comunità di dietologi e nutrizionisti, perché il suo regime alimentare, attualmente molto di moda, potrebbe essere potenzialmente pericoloso per la salute. Il problema è un po’ comune a tutte le diete protal, proprio come la chiacchierata dukan: assumere proteine velocizza la perdita di peso, ma può creare anche degli squilibri.

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Bellezza del corpo: andare oltre il peso ideale

Con l’avvento della Primavera molte donne avvertono il desiderio di tornare in forma perseguendo un obiettivo che è quello di raggiungere il tanto ambito peso ideale. Determinare il peso ideale è molto semplice perchè questo è dato dal rapporto età/peso/altezza. Tuttavia, esso rappresenta solo un criterio oggettivo che non sempre tiene conto delle caratteristiche peculiari dei diversi corpi (conformazione, tonicità, armonia, ecc.).

Oltre alla valutazione del peso ideale è necessario effettuare un’autovalutazione che tenga conto delle singole esigenze. In primo luogo è importante scegliere un’attività fisica mirata. Spesso, le posture che assumiamo possono far variare la percezione che abbiamo del corpo. Provate a stare davanti allo specchio: cosa vedete? Se notate un addome gonfio e cadente, provate ad alzare le spalle, tutta la parte anteriore del corpo apparirà più tonica.

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Dieta Beverly Hills

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La Dieta Beverly Hills fu messa a punto da Judy Mazel, direttrice di un esclusivo centro di dimagrimento di Los Angeles e, pare, ex bambina obesa. Caratteristica di questo regime dietetico è l’abbondante consumo di frutta, soprattutto, esotica, come alimento prevalente.

Come la dieta dissociata,  la dieta Beverly Hills, nota anche come dieta holliwoodiana, si basa sul principio che  assumere carboidrati e proteine nello stesso pasto sia dannoso per la linea.

Per questo motivo, durante le cinque settimane di durata previste da questo programma dietetico, proteine, carboidrati e frutta andranno assunti separatamente. Allo stesso modo è permesso mangiare solo un tipo di frutta per volta, a distanza di almeno un’ora l’uno dall’altro. Bocciate quindi le godibilissime macedonie.

La dieta si articola in più fasi: durante i primi 7 giorni si mangia solo ed esclusivamente frutta esotica, soprattutto ananas,  in seguito a questo periodo di disintossicazione è possibile introdurre gradualmente altri cibi che non è necessario pesare e che andranno consumati preferibilmente alla sera. Questo fino alla quinta settimana.

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Alcuni errori da evitare quando sei a dieta

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Può capitare di fare dei grossi sacrifici cercando di dimagrire ma che il risultato finale non sia quello sperato.
Vediamo quindi quali sono i comportamenti da evitare:

1) Fare meno sport, usare solo la macchina e non fare le scale a piedi.  Niente di più sbagliato:  infatti non è sufficiente seguire una dieta. Il mix perfetto per ritrovare il giusto peso è costituito da una discreta attività fisica e da un regime alimentare il più contenuto possibile.
2) Saltare i pasti e/o la prima colazione.
3) Non mangiare pasta e pane. Le diete iperproteiche si basano proprio sulla riduzione dei carboidrati a vantaggio del consumo di carne e pesce. Va detto che pane e pasta, pilastri della cucina mediterranea,  rappresentano la nostra principale fonte di energia e quindi eliminarle completamente non è del tutto salutare.

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Dieta a zona: conosciamola

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La Dieta a Zona ritiene che il cibo sia il farmaco più potente, e come tale lo tratta. Si tratta di un modello alimentare che potremmo definire innovativo ed uno dei più diffusi al mondo. E’ stata lanciata negli anni ’90 dal biochimico Barry Sears.

A differenza di quasi tutti i regimi dietetici non si basa sul calcolo delle calorie, ma sull’effetto che il cibo può avere a livello ormonale. Infatti secondo Sears è proprio l’equilibrio ormonale a mantenerci in salute.

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