Dieta del panino per perdere peso? Sembra un sogno solo a nominarlo questo regime dietetico che promette la perdita di 2 chili a settimana? Ma sarà possibile? Scopriamo insieme in cosa consiste.

Dieta del panino per perdere peso? Sembra un sogno solo a nominarlo questo regime dietetico che promette la perdita di 2 chili a settimana? Ma sarà possibile? Scopriamo insieme in cosa consiste.


Il segreto per dimagrire? 1 ora di sport al giorno. E basta? potreste, ragionevolmente obiettare. Ebbene, si. Chi ha deciso di ritrovare il giusto feeling con la bilancia dovrà dedicare 1 ora all’attività fisica per 5 giorni a settimana.

Da qualche giorno a Milano sono entranti in funzione i primi 15 “distributori della salute“, che permetteranno ai passanti di consumare spuntini virtuosi fuori pasto come spremute, frutta, barrette di cioccolato, yogurt, frullati, tè verde, merendine con i cereali, sandwich farciti con le verdure, e centrifugati di frutta.
Guerra aperta, dunque, agli snack ipocalorici, alle bibite gassate e ai tramezzini pieni di conservanti. I dispenser saranno posizionati in punti strategici della città, come le scuole e i parchi. L’iniziativa è stata promossa dall’Assessorato alla Salute del Comune di Milano e dalla Fondazione Umberto, e ha l’ambizione di migliorare le abitudini alimentari soprattutto dei più giovani.

La prova costume è sempre più vicina e tanti sono gli italiani, che a colpi di click, navigano in rete a caccia della dieta ideale. Ma le cosiddette diete “fai da te” possono nascondere molte insidie, non solo per chi è leggermente in sovrappeso, ma soprattutto per chi rientra nei casi di obesità conclamata.
Questo, insieme al tema della corretta alimentazione sono stati oggetto del 23° Congresso dietisti Andid (L’Associazione di riferimento dei dietisti italiani), che si è tenuto a Milano proprio qualche giorno fa.
La prova costume si fa sempre più vicina, come fare, allora per ridurre i fianchi e avere un girovita da capogiro?… sebbene l’adipe sia particolarmente affezionato ai nostri fianchi, eliminare il grasso in eccesso non è sempre un impresa impossibile, soprattutto se seguirete i nostri consigli!
Ci sono esercizi, infatti, molto semplici da fare comodamente in casa, senza spendere soldi in palestra o in trattamenti estetici professionali, a patto che siate costanti e regolari, abbiniate un’adeguata attività aerobica e che seguiate una dieta a basso contenuto calorico. Come dice un vecchio adagio, chi bello vuole apparire, un poco deve soffrire…
Una nuova tendenza sta per rivoluzionare il mondo delle diete, almeno in Italia. È l’ educazione alimentare veganic, diventata questa settimana una sorta di tormentone dopo un’intervista di Anna Oxa alle Invasioni Barbariche in cui raccontava che da qualche tempo lei mangia solo semi e germogli. Non utilizza sale, ma solo spezie, consuma solo verdure e frutta biologica e sta molto attenta al giusto apporto energetico.
Non è una vera e propria dieta dimagrante, quanto un regime alimentare per mantenersi in salute. Veg è l’abbreviazione di vegetariana e vegana, mentre anic è l’acronimo di Alimentazione naturale integrale consapevole. Conoscere quello che mangiamo, come è stato raccolto e lavorato è l’unico modo per essere davvero consapevoli della nostra dieta. Ovviamente di base c’è anche una scelta etica, che dice no al cibo industriale, ai quelli ricchi di grasso e agli alimenti di origine animale. Secondo Anna Oxa, questa scelta le do molta energia, perché non appesantisce il corpo, impegnato a smaltire e a digerire alimenti pesanti.

Secondo i risultati di una ricerca del National Institutes of Health, del Trinity College di Dublino e dell’Health Research Board dell’Irlanda, le donne vegetariane o vegane avrebbero maggiori probabilità di mettere al mondo bambini affetti a patologie congenite (probabilità che sarebbero addirittura quintuplicate nel caso di gravissime carenze alimentari).
Le malattie a cui il nascituro sarebbe esposto sono la spina bifida e l’anencefalia (assenza totale o parziale della volta cranica). Inoltre, potrebbe nascere con bassi livelli di vitamina B12.