Quando mangiare arance per stare bene? Questo frutto è uno dei migliori per mantenere al top la nostra salute. Ma se consumato in alcuni momenti della giornata può diventare nostro nemico.

Quando mangiare arance per stare bene? Questo frutto è uno dei migliori per mantenere al top la nostra salute. Ma se consumato in alcuni momenti della giornata può diventare nostro nemico.

Cambia la stagione e cambia anche la frutta. È molto importante cercare di seguire un’alimentazione caratterizzata da prodotti a filiera corta, ciò vuol dire favorire la frutta e la verdura locale e di conseguenza di stagione. L’autunno è un periodo dell’anno in cui ci sono ancora tantissimi frutti e alcuni davvero deliziosi. Quali sono le proprietà della frutta autunnale?


La stagione invernale ci regala frutti squisiti da portare in tavola, come gli agrumi, ricchi di vitamina C e potenti antiossidanti, che aiutano a proteggere l’organismo messo a dura prova dal freddo. Inoltre, gli agrumi sono privi di grassi e poveri di calorie, caratteristiche che li rendono ideali alle diete dimagranti ed iposodiche.

Dopo gli stravizi alimentari delle feste, l’organismo ha bisogno di depurarsi, e per farlo è necessario di seguire un’alimentazione ipocalorica a base di cibi che lo aiutino a purificarsi; in questi giorni, quindi, devono essere banditi dalle nostre tavole, piatti eccessivamente calorici o troppo elaborati, via libera, invece a verdura, frutta, zuppe e tisane depurative.
Oltre a minestre e zuppe, un ottimo modo per assumere le cinque porzioni di frutta e verdura consigliate dai nutrizionisti, è dato dalle insalate, ma non necessariamente dalle semplici insalate verdi che di solito vengono associate alle diete nell’immaginario collettivo: basta aggiungere qualche ingrediente sano e gustoso, ed ecco che anche una semplice insalata può diventare un piatto saporito e invitante anche per chi non ama le verdure.
Un esempio è l’insalata di finocchi e arance che vogliamo proporvi oggi; questa insalata si compone di tre ingredienti dalle ottime proprietà salutari: i finocchi, ricchi di fibre e di potassio, che aiutano l’organismo a depurarsi e ad eliminare le tossine, le arance, ricche di vitamina C, utilissime per difendersi dalle malattie legate alla stagione invernale, e le noci, che aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

La dieta delle arance pur avendo questo nome, prevede il consumo di questi agrumi solo durante gli spuntini, il resto dei pasti sono a base di pesce, peperoni, legumi e cereali. Le principali caratteristiche di questo regime alimentare sono la capacità di rafforzare il sistema immunitario e di contrastare l’invecchiamento precoce, grazie all’azione antiossidante dei minerali e delle vitamine contenute in questi alimenti.
L’invecchiamento cellulare è dato dall’azione dannosa dei radicali liberi, delle molecole composte da un elettrone con carica negativa che, una volta prodotte, vanno in cerca di molecole con carica positiva; la reazione chimica che avviene dall’incontro di queste due cariche si chiama ossidazione, ed è la principale causa dell’invecchiamento precoce. Per contrastare l’azione dei radicali liberi si devono assumere dei componenti in grado di combatterli come le vitamine e i minerali.
Un buon modo per difendersi dall’invecchiamento precoce è assumere una buona dose di vitamina C, perché assicura la salute dei vasi sanguigni, l’assorbimento di ferro, rigenera il tessuto osseo e combatte il processo di ossidazione dei radicali liberi. Oltre che nelle arance, una quantità considerevole di vitamina C si trova nel ribes, nei kiwi, nei peperoni e nelle fragole.