
Braccia e gambe lunghe e sottili, glutei sodi e ventre pronunciato. Se vi riconoscete in questa descrizione, la vostra costituzione è di tipo androide, e accumulate grasso in modo tipicamente maschile. È un tipo di soprappeso ad alto rischio cardiovascolare, spesso correlato a problematiche diabetiche; molto dipende dallo stile di vita: mangiare male, disordinatamente, lasciarsi andare allo stress, fare poco moto sono tutte cause della cosiddetta “pancetta”.
Non c’è niente di peggio di un pasto troppo veloce: il cibo ingurgitato in fretta provoca gonfiore di stomaco e problemi digestivi; mangiate con calma, stando sedute e masticando ogni boccone. I nemici del ventre sono gli zuccheri, i latticini, eccetto lo yogurt, i legumi secchi, i piatti in salsa, le bevande gassate. Via libera, invece, alle verdure cotte, alle carni magre, al pesce, ai cereali integrali e alla frutta, che però va consumata fuori pasto.
La distribuzione dei pasti nel corso della giornata dovrebbe prevedere una buona prima colazione, un pranzo compensatorio, una merenda leggera nel pomeriggio e una cena piuttosto frugale la sera; puntate poi sulle fibre che, regolando il sistema digestivo, garantiscono un ventre piatto.