Lavorare è il principale impegno quotidiano. La nostra vita è organizzata in base alla professione, che può svolgersi a casa, in ufficio, in macchina, in un negozio o in fabbrica. È per questo che non ci può essere una dieta uguale per tutti. Con questa logica è nato La dieta dei mestieri, un libro dedicato all’alimentazione. Si tratta di un manuale con i consigli per sedici diverse tipologie di lavoratori.
L’autrice del libro è Eleonora Buratti, narratrice e sociologa aziendale, che ha realizzato il volume con la consulenza di Carlo Giolo, economo dietista, studioso di alimentazione naturale e consulente aziendale nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro.
“Tutto è partito da un’attività di ricerca durata anni. Attraverso letture e indagini, abbiamo scoperto che, già dall’antichità, l’uomo è stato sempre attento all’alimentazione del lavoratore. Col passare degli anni, però, questa abitudine si è persa. Siamo dunque certi che ad ogni mestiere e professione debba corrispondere una dieta adeguata, in modo che il lavoratore assuma quelle sostanze nutritive indispensabili per poter svolgere al meglio la propria attività”.
Ha commentato la Buratti. Il libro è strutturato in due parti. La prima parte, aiuta a riconoscere i punti essenziali su cui si deve basare l’alimentazione. C’è quindi un viaggio attraverso i prodotti di stagione, i prodotti naturali e i cibi crudi e molto altro. La seconda parte, invece, si tratta di un approfondimento sui mestieri. Per esempio si analizza l’agricoltore, costretto sempre più spesso a respirare sostanze chimiche quali insetticidi e pesticidi. Deve quindi consumare dei nutrimenti che permettono di smaltire più velocemente le sostanze tossiche.
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