Dieta vegana oltre i 50 anni va bene?

Va bene seguire o iniziare una dieta vegana oltre i 50 anni? Parliamo di un periodo della vita di una persona nella quale i cambiamenti ormonali possono avere un certo peso nel benessere generale. È questa una alimentazione consigliata?

Attenzione alle carenze

Rinunciare a un bel po’ di carne in generale non fa assolutamente male. Sostituire la stessa con delle fonti vegetali di proteine il più possibile non è sbagliato e di solito, se il regime alimentare è ben calibrato non si rischia d’incappare in carenze. In generale una dieta vegetariana, di qualsiasi tipologia, ha mostrato di poter apportare numerosi benefici. E diversi studi lo hanno dimostrato. Ma per quel che concerne la dieta vegana? È possibile dire lo stesso dopo i 50 anni?

Partiamo dal presupposto invece che quando si parla di dieta vegana escludiamo da ciò che consumiamo tutti i prodotti di origine animale, latte e derivati compresi. E anche miele, pappa reale e qualsiasi sottoprodotto animale. Secondo l’American Dietetic Association, una delle più importanti associazioni di nutrizionisti del mondo questo approccio se studiato bene, tenendo da conto dei bisogni e integrando nutrienti può andar bene.

Dieta vegana? Non ci sono prove faccia bene agli over 50

Per quel che riguarda le persone sopra i 50 anni ancora non è stato però possibile stabilire se si tratti di un regime alimentare adeguato. Quel che appare certo è che se non è stata pensata bene, può causare rischi per la salute degli anziani, dei bambini e degli anziani. Soprattutto questi ultimi, senza prodotti di origine animale, possono sviluppare carenze di calcio, necessario per la salute del cuore, dei nervi e delle ossa.

Anche le proteine, necessarie all’apparato muscolare.  Ma ancor più preoccupante è la possibilità di sviluppare una carenza di Vitamina B 12. Se non integrata il corpo non può assumerne, essendo presente solo in alimenti di origine animale. E si tratta di un nutriente basilare per la formazione di globuli rossi e per il metabolismo del glucosio.  Stesso discorso è valido per gli omega 3 e la vitamina D, anche se in questo caso, se non vi sono problemi si può puntare su semi oleosi e sulla frutta secca.

Dieta vegana? Difficile quindi da strutturare. Soprattutto per quelle persone di una certa età che non possono proprio permettersi delle carenze nutrizionali. Iniziare a seguire una dieta vegana deve presupporre l’affidarsi a un professionista. Solo lui sarà in grado di indicare se il regime sia adatto a essere seguito dalla persona e potrà prescrivere i giusti integratori.

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