Mettersi a dieta con i funghi

funghi per dimagrire

Tipici dell’autunno, questi vegetali privi di clorofilla si usano soprattutto a ottobre per preparare contorni golosi e primi di riso o di pasta. Il problema è però rappresentato dai condi­menti con cui li cuciniamo: fiumi di olio, burro o margarina, sughi di carne, dadi che vengono ag­giunti ai funghi con la motivazione che, da soli, sa­rebbero poco saporiti. Niente di più sbagliato e di più dannoso perla linea. Vediamo insieme perché.

I funghi, per alcune loro caratteristiche, possono essere considerati degli alimenti dimagranti:

  1. Offrono un basso apporto calorico: si va dalle 20 calorie l’etto dei funghi prataioli coltivati alle 26 calorie per 100 grammi dei porcini.
  2. Hanno un buon potere saziante: ciò è  dovuto all’apprezzabile apporto proteico (circa 4 g su 100 g di prodotto) e all’elevato contenuto di fibra (2,3 g — 2,5 g su 100 g di prodotto).
  3. Sono diuretici:  Aiutano a drenare i ristagni per l’elevato contenuto di acqua e potassio.
  4. Hanno virtù lassative: Grazie al consistente contenuto di fibra e acqua riattivano la peristalsi.
  5. Sono gustosi: il loro buon sapore appaga il palato, accende l’entusiasmo e conseguentemente il metabolismo.
  6. Hann0 un ridotto indice glicemico: l’indice glicemico è la capacità di un alimento di innalzare il livello di glucosio nel san­gue, e se ciò avviene lentamente, l’organismo metabolizza lo zucchero in modo corretto.

In assenza di conoscenze approfondite delle di­verse varietà, d’autunno è bene acquistare i fun­ghi in negozio o nei supermercati. Anche quelli secchi o surgelati devono provenire da rivendite sicure: ri­cordiamo anche che attualmente esistono in commercio funghi secchi a basso prezzo di prove­nienza cinese che contengono nicotina. Quindi, attenzione a controllare sempre bene l’etichetta. I funghi freschi, da preferire questo mese, devono avere cappelle grandi e sode, non devono essere troppo umidi o rotti e devono ema­nare profumo di bosco.

Van­no cucinati subito dopo l’ac­quisto perché si deteriorano facilmente. La presenza delle proteine rende i funghi un ottimo sostituto della carne, quanto meno nei mesi autun­nali. Per non arricchirli di troppi grassi (avendo un elevato potere di assorbimento, i funghi diventano iper calorici se cucinati con olio o burro), possono essere usati crudi  affettati nelle in­salate o nelle salse aromatiche, cotti alla brace, stu­fati o al forno se di qualità premiate. Sconsigliata in­vece la cottura con la pentola a pressione, che di­strugge le proprietà nutrizionali

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3 commenti su “Mettersi a dieta con i funghi”

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