Cantuccini, calorie e valori nutrizionali

In questo periodo dell’anno è normale iniziare a pensare ai dessert dei pranzi e delle cene di Natale, per questo, oggi, vi vogliamo presentare una delle specialità dolciarie tipiche della Toscana, ovvero i cantuccini.

I cantuccini non sono un dolce tipicamente natalizio, ma se cercato un’alternativa al panettone, al pandoro o al torrone sono sicuramente l’ideale, soprattutto se serviti con un bicchierino di vin santo, ovviamente rigorosamente toscano, meglio se casareccio.

cantuccini, o cantucci, sono dei biscotti dalla forma obliqua, ottenuta dal taglio in diagonale di un impasto cotto; questi biscotti sono caratterizzati dalla presenza, al loro interno, di numerose mandole intere e sgusciate. L’impasto tipico di questi biscotti è composto da farina, uova, zucchero, farina, pinoli e mandorle, quest’ultime né spellate né tostate bensì intere; poi ci sono le varianti con le gocce di cioccolato e le noci.

I cantuccini erano molto apprezzati presso la corte dei Medici, anche se la consacrazione ufficiale arriverò nel 1961 quando furono inseriti nel dizionario dell’Accademia della Crusca; il nome cantuccini pare che derivi da “canto”, cioè “parte di un insieme”, o dal latino “cantellus”, ossia “fetta o pezzo di pane”.

La prima ricetta dei cantuccini si trova in un manoscritto risalente al XVIII secolo, conservato all’interno dell’Archivio di Stato di Prato; questa ricetta fu poi ripresa da un noto pasticcere del XIX secolo che la realizzò in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1867, dove vinsero una menzione speciale.

I cantuccini contengono diverse calorie, 430 ogni 100 grammi, la maggior parte delle quali sono dovute dallo zucchero e alle mandorle, ma visto quanto sono buoni, una volta ogni tanto, e almeno in occasione delle feste di Natale, potete fare uno strappo alla regola, ovviamente senza esagerare.

Cantuccini, calorie e valori nutrizionali
Valori per 100 grammi di prodotto

Calorie: 430 kcal
Grassi: 12,60 g.
Carboidrati: 70,5 g.
Proteine: 8,3 g.
 

 

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