La vitamina A riduce il rischio di tumore al pancreas

 

L’alimentazione è un valido alleato nella difesa della salute del nostro corpo. È forse il primo strumento che abbiamo a disposizione per mantenerci in forma, perché mangiare bene non significa solo avere una linea strepitosa, ma evitare l’insorgere di alcune malattie e soprattutto invecchiare bene. La vitamina A, per esempio, riduce il rischio tumore al pancreas.

A sostenerlo è un gruppo di esperti del Barts Cancer Institute di Londra, del London NHS Trust e dell’Università di Cambridge e dell’Istituto Hubrecht in Olanda, che hanno analizzato come questa sostanza, nota anche come betacarotene, giochi un ruolo fondamentale nel contrastare questa brutta malattia. Sicuramente usando il termine betacarotene vi saranno venute in mente le carote, ma anche le albicocche e tutti quei frutti giallo-rosso che favoriscono l’abbronzatura.

Esatto proprio loro, ma non solo. Anche i broccoli sono una miniera incredibile. Per giungere a questa tesi, ovviamente, c’è stato uno studio che ha analizzato l’importanza della A. Ricordiamo che è fondamentale per la vista, ma anche per potenziare il sistema immunitario e per le ossa. Inoltre, desiderate capelli e pelle sana? Questa vitamina ovviamente potenzia la produzione di cheratina, alla base della salute di chioma e cute.

In quale altri alimenti possiamo trovarla? Stando alle indicazioni di questo team di esperti, in spinaci, cavoli e verze, spinaci, lattuga, cicoria, tarassaco, zucca, pomodoro, prezzemolo, aglio, germe di grano, melone, anguria, pesca, basilico, peperoncino.  Non ci sono solo i vegetali, anche numerosi prodotti proteici di origine animale la contengono come il burro, il formaggio, l’olio di fegato di merluzzo (chiamata anche merluzzina, un integratore fantastico per i bambini ma anche per gli adulti), fegato, tuorlo d’uovo e anguilla.

I ricercatori hanno verificato che assumere questa vitamina non sole riduce il rischio di ammalarsi di tumore, ma nel caso il cancro dovesse manifestarsi lo stesso, le aspettative di vita sono più lunghe.

[Fonte: LaStampa]

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