Dieta disintossicante in 3 giorni, per tornare in forma velocemente

A volte c’è bisogno di ritrovare la forma e sgonfiare un po’ la pancia velocemente. Anche se non si tratta di un rimedio da adottare con costanza, ma solo di un rimedio di emergenza, la dieta disintossicante in 3 giorni potrà aiutarvi a rimetervi in sesto depurando l’organismo dalle tossine, regolarizzando lo stomaco e magari perdendo anche un chiletto o due.

Come regola generale ricordate di bere molto, almeno due litri di acqua al giorno, non scendete mai sotto le 1200 calorie al giorno e create il vostro menu conuna grande prevalenza di verdure, frutta, frutta secca e cereali integrali in dosi minime. Evitate anche bevande zuccherate e abolite i cibi raffinati e zuccherati e tutti i tipi di dolci. Tutti gli spuntini possono essere a base di centrifugati di frutta e verdura o di frutta secca, oppure con una fetta di ananas o una manciata di frutti di bosco.

DIETA DETOX DELL’ESTATE 2017 DI NICOLA SORRENTINO

Dieta disintossicante 3 giorni, menu settimanale

Giorno 1

Colazione: macedonia di frutta mista con un vasetto di yogurt bianco magro e una manciata di fiocchi d’avena integrali.

Pranzo: insalata di verdure miste a piacere, tonno e una patata piccola.

Cena: un piatto di riso integrale (50 gr circa) condito con verdure cotte.

I FALSI MITI DELLA DIETA DETOX

Giorno 2

Colazione: macedonia di frutta mista con un vasetto di yogurt bianco magro e una manciata di fiocchi d’avena integrali.

Pranzo: insalata mista di verdure fresche e una fetta di pane integrale piccola.

Cena: zuppa di fagioli (40 gr di fagioli secchi o 80 gr di fagioli in scatola) con carote e cipolle.

MINI DIETA DETOX: COME PERDERE UN CHILO IN DUE GIORNI

Giorno 3

Colazione: macedonia di frutta mista con un vasetto di yogurt bianco magro e una manciata di fiocchi d’avena integrali.

Pranzo: insalata di verdure crude con gallette integrali di avena.

Cena: un trancio di salmone o di altro pesce (100 gr) con una patata bollita piccola e verdure al vapore.

Dieta giapponese del digiuno: il segreto della longevità

I giapponesi sfidano la dieta mediterranea e lo fanno con un regime alimentare ispirato alle abitudini alimentari dei giapponesi e ideato dal dottor Yoshinori Nagumo, presidente dell’International Anti Aging Medical Society e della Nagumo Clinic, specializzato in terapie anti-cancro.

> LA DIETA GIAPPONESE

Nel suo libro “Il magico potere del digiuno” edito da Vallardi, Nagumo spiega che la fame ha un impatto fondamentale sul benessere fisico. Quando sentiamo il tipico brontolio allo stomaco è il segnale positivo che il corpo sta attivando la produzione delle sirtuine, proteine che riparano le cellule danneggiate. In 52 giorni di questo regime alimentare si possono rigenerare tutte le cellule del corpo e in più il girovita si ridurrà gradualmente perchè le cellule adipose, stimolate dal senso di fame, produrranno l’adinoponectine che pulice il sangue e previene l’arteriosclerosi.

> IL MENU SETTIMANALE DELLA DIETA DI OKINAWA

A differenza di quanto dicono molti nutrizionisti, nella dieta giaPponese del digiuno non è necessario fare colazione, eccezion fatta per i liquidi. No al tè e caffè a stomaco vuoto, ma è concesso un succo di frutta senza zuccheri. Chi proprio non riesce a saltare il pranzo può provare a mangiare poco, riducendo drasticamente le porzioni, privilegiando cereali integrali e proteine. Il pranzo ideale è un frutto consumato con la buccia.

> DIETA GIAPPONESE DELLE BANANE

L’unico pasto secondo Nagumo deve essere consumato a cena e deve essere leggero, con cereali integrali, proteine, verdure e frutta. Nessuna concessione riguarda gli zuccheri che sono assolutamente vietati. Secondo il dottor Nagumo lo zucchero sarebbe addirittura più dannoso della nicotina delle sigarette in quanto è un alimento tossico che contribuisce ad aumentare il rischio di arteriosclerosi, ictus e patologie cardiache, ma accresce anche il grasso viscerale.

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Prepararsi al Natale: la dieta vegetariana che depura

dieta vegetariana

D’inverno è più facile lasciarsi andare ad un’alimentazione abbondante e a uno stile di vita sedentario; inoltre, si sa che durante le festività natalizie siamo tentati di mangiare leccornie di ogni tipo. Quindi, in vista delle prossime scorpacciate essere necessario smaltire quel chiletto di troppo; missione impossibile? No, basta seguire per un paio di settimane una dieta vegetariana disintossicante.

La dieta vegetariana, che è priva di carne e pesce, è l’ideale per disintossicare il fisico e proteggere il corpo dall’azione del tempo, perché un menù ricco di frutta e verdura e privo di carne e pesce è in grado di assicurare la giusta dose di antiossidanti, con il risultato di avere la pancia piatta e la pelle luminosa.

L’alimentazione vegetariana è priva di grassi saturi e ricca di fibre e di vitamine, e quindi aiuta a mantenere il corpo snello e in forma; inoltre, la combinazione di verdura e frutta di stagione con noci e olio e semidi lino, migliora la circolazione e combatte i radicali liberi. La dieta vegetariana è utile anche perché la presenza di acqua, vitamine, fibre della frutta e della verdura aiuta l’organismo a depurarsi e ad eliminare le scorie, ottenendo un corpo più tonico, a proteggersi dai segni del tempo e dello smog, e in più dona energia e vitalità.

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