La dieta Atkins non funziona ed è pericolosa

La dieta Atkins non funziona ed è pericolosa, lo spiega una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Nutrition Research. Ma precisiamo: sul breve periodo funziona effettivamente perché consente di perdere peso proprio come promette visto che si tratta di una dieta a basso contenuto di carboidrati e ad alto valore proteico. È però molto elevata la probabilità che l’eccesso di proteine provochi danni al sistema cardiovascolare oltre che un recupero del peso sul lungo periodo.

dieta atkins non funziona

Lo studio condotto all’università Rovira i Virgili, in Spagna, ha rivelato che chi segue la dieta Atkins ha in definitiva il doppio delle probabilità di riprendere peso rispetto a chi non segue questo regime alimentare e si limita ad osservare un’alimentazione sana ed equilibrata. È più elevato anche il rischio di incorrere in malattie cardiache.

È stato dimostrato monitorando per 5 anni lo stato di salute di uomini e donne con rischio di malattie cardiache. Coloro che hanno consumato più proteine e meno carboidrati, secondo i principi della dieta Atkins, hanno raddoppiato le probablità di riacquistare oltre il 10% del peso. Inoltre è cresciuto del 59% il tasso di probabilità di morire nell’arco dello studio.

Il motivo è da attribuire all’alta quantità di proteine che sovraccaricano i reni e alterano le funzionalità del corpo nella gestione dei grassi nel sangue e nel modo in cui vengono processati gli zuccheri.

Troppe proteine dunque sono state associate dai ricercatori ad un aumento del peso corporeo sul lungo periodo, anche se sul breve termine la perdita di peso è sostanziale. C’è inoltre da considerare i rischi collaterali sulla salute, specialmente per chi soffre già di cuore o è un soggetto a rischio di problemi cardiovascolari.

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Stress da lavoro, si combatte con il melograno

Il melograno aiuta a combattere lo stress da lavoro. Il suo succo, infatti, regola il battito cardiaco e stimola il buonumore. A sostenerlo, è una ricerca dell’Università Regina Margaret, di Edimburgo in Gran Bretagna, diretta dal dottor Emad al-Dujaili e presentata dal “Daily Mail”. Il team di studiosi, ha coinvolto un gruppo di volontari adulti, che sono stati sottoposti ad un test della durata di 2 settimane.

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Litchi, calorie e valori nutrizionali

Il litchi, è un frutto esotico e come la gran parte degli agrumi, è originario della Cina, che assieme all’India, sono i maggiori produttori mondiali di questo particolare frutto, che vanta più di 40 varietà. Il litchi, ha una forma ovale, ed è ricoperto da una crosta sottile rossa quando il frutto è maturo. All’interno, invece, la polpa compatta, bianca traslucida e viscida ricopre un nocciolo piuttosto grosso simile a quello delle nespole. Il profumo del litchi ricorda molto quello dell’uva moscata e della rosa.

Il litchi è ricco di proteine, vitamine del gruppo B, fibre, carboidrati, zucchero, acido nicotinico e importanti minerali come potassio, rame, magnesio, fosforo, e calcio. Per quanto riguarda il suo valore calorico, 100 grammi di litchi forniscono circa 60 calorie.

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Alici, il segreto per un cuore sano

Le alici sono un toccasana per il cuore, infatti, tra le diverse specie ittiche, hanno il contenuto più alto ed equilibrato di acidi grassi omega 3 e omega 6, alleati preziosi contro infarto e ictus. A rivelarlo, è stato una ricerca spagnola dell’Università dell’Almeria che ha messo a confronto 12 varietà di pesci comuni nella dieta dei Paesi mediterranei, tra cui anche il nasello e le sardine.

L’esito dello studio è stato pubblicato sulla rivista “Journal of Food Composition and Analysis” e ha decretato la tracina drago, un pesce molto diffuso nei nostri mari e dalla carne bianca e saporita, come il più ricco in assoluto di sostanze naturali, seguita dalle alici. Queste specie ittiche, infatti, sono particolarmente ricche di grassi polinsaturi a catena lunga.

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I mandarini sono un antinfiammatorio naturale

Se soffrite di cuore o di diabete, via libera ai mandarini. A sostenerlo, è una ricerca dell’Università del Western Ontario, in Canada, pubblicata sulla rivista “Diabetes”. Secondo i ricercatori, infatti, nella buccia del tangerino, una varietà particolare di agrumi, è presente una sostanza utile nella lotta contro il diabete, in grado di prevenire anche il rischio di infarto e di ictus. Inoltre, il mandarino aiuterebbe a tenere lontano anche l’obesità.

Il team di ricercatori, è giunto a questa conclusione dopo aver isolato e identificato una sostanza antiossidante contenuta nel mandarino, la nobitelina, un flavonoide che conferisce al frutto, il tipico colore arancio.

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Cuore: al sicuro con una dieta ricca di fibre

Per un cuore sano domani, bisogna scegliere una dieta ricca di fibre oggi. Potrebbe sembrare lo slogan di una reclame pubblicitaria, e invece, si tratta dell’invito dell’invito dell’American Heart Association, che ogni anno fa il punto della situazione sulle ricerche medico-scientifiche a sostegno della prevenzione e della cura delle malattie cardiovascolari.

Uno degli ultimi studi in questo senso, condotto da un team di ricercatori della Northwestern Medicine nell’Illinois, ha dimostrato come un’alimentazione ricca di fibre sia essenziale per la salute delle persone, soprattutto, tra i 20 e i 59 anni.

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