Non è diffusa come la carne di bovino, suino o come il pollame, eppure anche la carne di cavallo, possiede interessanti valori nutritivi, in alcuni casi, anche in misura maggiore rispetto alle carni di comune consumo. Nonostante ci sia molta diffidenza attorno alla carne di cavallo, essa può essere considerata un’ottima alternativa alla carne bovina, scopriamone, quindi, le caratteristiche nutritive.
L’alimentazione dell’anziano, la dieta e la divisione dei pasti
L’alimentazione è un aspetto fondamentale ad ogni età, nonché l’ingrediente essenziale per conservare un buono stato di salute, in modo particolare in età avanzata. Negli anziani, infatti, avvengono delle modificazioni fisiologiche, come la diminuzione della muscolatura scheletrica, il rallentamento del metabolismo basale e la ridotta attività fisica, che impongono una riduzione del fabbisogno energetico.
La merenda può essere dannosa per la linea
Resiste alla tentazione dello spuntino è dura, soprattutto per chi fa un lavoro d’ufficio e ha bisogno, ogni tanto di una scusa per alzarsi dalla scrivania. Pausa caffè? Certo, ma quando ci si trova davanti a una macchinetta o al bancone di un bar viene spontaneo acquistare anche altro: una confezione di salatini, un cioccolatino, una barretta energetica o un dolcetto.
Risultato? I chili lievitano ed è inutile stare a dieta, mangiare solo una semplice insalatina scondita a pranzo per poi spezzare la fama in questo modo. È vero, da sempre i nutrizionisti propongono il modello dei 5 pasti il giorno: colazione, pranzo e cena più due spuntini o merende. In questo caso però non si parla di un coffee break qualsiasi, ma di un piccolo pasto che non deve superare le 150/200 calorie e di solito integrato in modo armonico nella dieta.
Tisane dimagranti, sono utili?
Dopo le abbuffate natalizie o con l’approssimarsi dell’estate inizia l’assalto alle palestre e alle erboristerie. Va subito precisato che parlare di tisane dimagranti è improprio, poiché le erbe possono senza dubbio avere un effetto depurativo e diuretico, ma non certo dimagrante. Le tisane dimagranti vere e proprie, infatti, sono sottoposte ad una stretta normativa ministeriale e non sono di libera vendita, perché rischiose per l’organismo.
La Morning Banana Diet
Nel mondo delle diete tematiche la regina è sicuramente lei: la Morning Banana Diet, una dieta di origine giapponese che sta facendo sempre più proseliti in quanto, pare, che permetta di perdere molti chili in poco tempo continuando a mangiare come sempre tranne per quanto riguarda la colazione che deve essere tassativamente a base di banane e acqua. Cerchiamo, quindi, di capire in cosa consiste la Morning Banana Diet.
Obesità, il ruolo del grasso bruno e del grasso bianco
Il nostro corpo è fatto di due tipi diversi di grasso, quello bruno e quello bianco (o anche giallo per la presenza di carotenoidi), quest’ultimo è quello più diffuso. Pensare al grasso con dei colori può sembrare strano, ma è realmente così ed è bene imparare distinguerli perché svolgono due ruoli diversi nel nostro organismo, entrambi importantissimi, da cui dipendono la nostra salute e la nostra forma fisica.
Il grasso bruno è presente in dosi limitate nell’uomo, mentre si trova in grandi quantità in quegli animali che in inverno vanno in letargo e quindi hanno bisogno di molto calore. Solo il neonato, che ha bisogno di stare al caldo dopo essere uscito dal pancione, ha parecchio grasso bruno (soprattutto nella zona delle ascelle e del collo), ma durante la crescita tende a trasformarsi in tessuto adiposo bianco. Ma vediamo le differenze.
Pochi grassi uguale meno calorie?
Non sempre il basso contenuto di grassi, e quindi di calorie, è salutare per il nostro organismo. A ricordalo è la Harvard School of Public Health di Boston, che ha condotto diversi studi sulle diete povere di grassi, dimostrando come possano essere, in alcuni casi, persino peggiori di quelle a moderato o elevato contenuto di grassi.
La dieta Fletcherizing: le teorie sulla masticazione del dott. Fletcher
Più volte qui su Dietaland vi abbiamo parlato dell’importanza di una masticazione lenta: masticare bene il cibo e assaporarlo lentamente permette di digerirlo meglio e di saziarsi prima; questa, ovviamente, non è un novità: tanti sono gli studi che sottolineano l’importanza della masticazione lenta, un fattore indicato come essenziale già alle soglie del XX secolo, dal dottor Horace Fletcher, che lo considerava determinante per la corretta assunzione del cibo.
La Energy Diet del Centro Mességué.
Ci sono diversi modi per perdere peso e soprattutto si possono seguire numerose diete diverse. Ognuno di noi ha una tolleranza al sacrificio e alla fame estremamente personale e il regime alimentare non deve mai essere invalidante, troppo severo e limitare le energie. È pensata con questa filosofia la Energy Diet del Centro Mességué.
Ha elaborato tre programmi diversi per durata (20 giorni, 30 e poi il più lungo 40), suddivisi in due fasi: la prima è quella d’urto e dura 10/15 giorni. In questo periodo il paziente deve eliminare completamente i carboidrati (zucchero, pasta, pane, alcolici, frutta, ecc.) e assumere 4 Preparati Energy Diet (DPE) al giorno associati al consumo di proteine (carne e pesce) e verdura a volontà.
Foodzy, l’applicazione per chi vuole mangiare sano
Tempo fa vi avevamo parlato di un’applicazione Facebook che permetteva di comprendere il grado di conoscenza e diffusione della dieta mediterranea; oggi vi parleremo di un’altra applicazione, questa volta per iPhone e Android: il suo nome è Foodzy ed è l’app pensata per tutti gli amanti della cucina salutare.
Come bruciare grassi: dallo sport agli integratori
L’accumulo di grasso, in linea di principio, è il risultato di uno squilibrio fra l’assunzione di cibo e il dispendio energetico. Ne consegue che, il primo passo per perdere peso è la riduzione delle calorie e/o l’aumento del dispendio energetico.
Essere troppo educati fa ingrassare
Mangiare per educazione. Vi è mai capitato? Quante volte non avete rinunciato al cioccolatino, alla festa di torta o magari anche al bis per non dispiacere il vostro amico cuoco o comunque la persona che vi ha invitato a pranzo. Purtroppo è un errore che si commette spesso e che segna notevolmente la linea.
Come abbiamo ripetuto molte volte, l’alimentazione è legata a doppio filo con la cultura delle persone. I gusti, i modi in cui ci si mette a tavola o si affrontano i pasti fanno parte della tradizione di ogni famiglia.
Olio di mandorle dolci, tutti gli usi alimentari e cosmetici
L’olio di mandorle dolci viene ricavato dalla spremitura a freddo delle mandorle dolci ed è un vero toccasana non soltanto per la pelle, ma anche per il benessere di tutto l’organismo. Tra gli oli, infatti, è quello con la più alta percentuale di acidi grassi insaturi e polinsaturi. Da sempre apprezzato per le sue proprietà emollienti, nutrienti e lenitive, è ricco di vitamine E, B, proteine, e sali minerali. L’olio di mandorle dolci trova diverse applicazioni, dall’uso alimentare all’uso estetico.
Semi di Chia, una fonte naturale di Omega 3
Tutti sappiamo quali sono le proprietà benefiche degli acidi grassi Omega 3 e della loro importante funzione nel corretto funzionamento dell’organismo; oltre che nel pesce e nella frutta secca, gli Omega 3 si trovano in abbondanza anche nei semi di una pianta tropicale chiamata Salvia hispanica, meglio conosciuta come Chia.
Calorie vuote, cosa sono e perché sono importanti?
Che cosa sono le calorie vuote? Sono sicura che in molte occasioni ne avrete sentito parlare, senza però riuscire a darne una definizione specifica. Questo problema dipende dal fatto che a livello scientifico il concetto di “caloria vuota” non ha alcun significato. È un’espressione nata per indicare il consumo di cibo (soprattutto junk food) in eccesso.
Rhodiola rosea, le proprietà
La Rodiola (Rhodiola Rosea), anche nota come la radice siberiana, cresce spontaneamente nelle zone montuose nord-europee (Scandinavia, Lapponia), nord-asiatiche (Siberia) e nord-americane (Alaska). A questa pianta vengono riconosciute numerose proprietà salutari. E’ un potente adattogeno, utile quindi per aumentare la resistenza dell’organismo agli stress, e stimola il metabolismo, favorendo il dimagrimento.
Gli alimenti che aiutano a mantenere giovane il cervello
Per mantenere giovane il cervello un aiuto arriverebbe dalla dieta, almeno secondo i risultati di uno studio condotto dai ricercatori dell’Oregon Health and Sciences University, negli Stati Uniti, e pubblicato on line su “Neurology”; lo studio ha messo in evidenza che la presenza nel sangue ad alti livelli di vitamine del gruppo B, C, D ed E, e di acidi grassi Omega 3 a lunga catena, provocava migliori risultati nei test cognitivi eseguite da persone anziane.
Obesità dietoresistente, quando la dieta è inutile
Dimagrire non è sempre una cosa facile. In realtà non lo è mai, ma ci sono persone che proprio non riescono a perdere neanche un chilo. Per fortuna è una cosa rara ed è un disturbo definito come obesità dietoresistente. Nel termine c’è già il significato perché indica persone gravemente in sovrappeso, resistenti alle diete dimagranti.