Il linfodrenaggio migliora la circolazione e cura la cellulite

Il massaggio linfodrenante è un trattamento molto utile per riattivare la circolazione linfatica, combattere la cellulite e curare gli edemi. Il linfodrenaggio non è esattamente un massaggio, perché la manipolazione non agisce solamente sulle fasce muscolari, ma anche sulla pelle e lo strato sotto l’epidermide.

Questo trattamento è molto delicato e lento, perché viene applicato in zone in cui la circolazione potrebbe essere fragile e si basa su dei movimenti che seguono la circolazione linfatica, ovvero si parte dalle estremità (i piedi nelle gambe e le mani nelle braccia) per arrivare al centro (nel caso delle gambe, l’inguine o le ascelle nelle braccia). Le pressioni hanno l’obiettivo di smuovere la linfa spingendola verso gli sbocchi naturali (i vasi linfatici). Il massaggio si divide, in linea di massima, in tre fasi: appoggio, spinta e rilassamento.

Il linfodrenaggio si utilizza soprattutto in campo estetico. Infatti, sono molte le donne che scelgono questo massaggio per curare la cellulite, che spesso dipende da una cattiva circolazione e dal ristagno di liquidi. Il drenaggio aiuta a eliminare il liquido interstiziale, la linfa e a rilassare le fibre muscolari. È normale avere necessità di minzione dopo il trattamento. È ovvio che questa tecnica non fa miracoli e pensare che il linfodrenaggio sia risolutivo è abbastanza improbabile, ma sicuramente può migliorare la circolazione, soprattutto in presenza di capillari, e far sentire le gambe più leggere.

Nel campo estetico il linfodrenaggio, spesso, non è effettuato solo manualmente, ma anche con delle macchine. La più nota è la pressoterapia, che sfrutta l’uso di gambali o manicotti. Anche in questo caso abbiamo movimenti lenti e dolci e può essere praticato in tutto il corpo. Perché scegliere questo trattamento e non il massaggio linfodrenante manuale? Ovviamente per comodità e per costi. La macchina non dà risultati migliori rispetto alla manipolazione manuale, ma è più rapida e decisamente più economica.

Quando bisogna evitare? In linea di massima le persone che hanno problemi di flebite o gravi infiammazioni non dovrebbero sottoporsi né alla presso né al linfodrenaggio, così come chi soffre di ipertiroidismo, ipertensione e altre patologie cardiovascolari o renali.

Photo Credits| ThinkStock

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