Una dieta creata da ChatGPT? Non va seguita perché potrebbe rivelarsi estremamente pericolosa per la salute. E le cronache ce ne hanno fornito prova negli ultimi tempi.
Non fidarsi di una dieta creata da ChatGPT
È diventata infatti virale la storia di un uomo che, chiedendo un’alternativa al noto chatbot per quel che riguardava l’uso del sale, si è trovato poi a finire in ospedale con un’importante sintomatologia.
Parliamo di allucinazioni, squilibrio elettrolitico, problemi cognitivi. Tutto questo perché al cloruro di sodio, il motore di intelligenza artificiale aveva suggerito come alternativa il bromuro di sodio. Ciò che deve comprendere la gente quando si parla di questa tipologia di chatbot è che non è da considerare infallibile. Soprattutto se parliamo di “motori di ricerca” che non sono tarati e allenati nel modo giusto nella ricerca dei risultati.
Non parliamo di chatbot messi a punto in contesti ospedalieri e scientifici, dove i calcoli sono matematici e precisi. Parliamo di qualcosa che crea specifici regimi alimentari basandosi sui risultati che trova sul web, i quali non sono sempre corretti. E soprattutto non tengono conto del contesto giusto.
Seguire una dieta creata da ChatGPT ci mette davanti a dei risultati che possono essere frutto di fonti sbagliate. Non solo: si tratta di risultati che non tengono conto del contesto generale del paziente o della potenziale pericolosità di alcune sostanze.
I risultati non possono essere sicuri
È principalmente per tale ragione che non è estremamente consigliato seguire una dieta creata da ChatGPT. Già normalmente, a livello alimentare, seguire un fai da te che nasce “per sentito dire”, dall’esperienza o da articoli scritti senza fondamenti medici, può risultare pericoloso.
La faccenda diventa ancora più grave se non si applica un minimo di spirito critico, dando per perfetto ciò che viene presentato.
Un chatbot non tiene conto delle condizioni fisiche della persona se non vengono inserite nel comando. E anche in quel caso, basandosi su risultati generali presenti sul web, il rischio che il regime alimentare risultante sia pessimo per la salute è molto alto.
Se si ha bisogno di tornare in forma, o per qualsiasi altra esigenza alimentare, è meglio consultare un nutrizionista che seguire una dieta creata da ChatGPT. La quale può essere utile se si ha bisogno della correzione di un testo (ma non sempre), o se si ha bisogno di leggere alcune recensioni relativamente a qualcosa.
Non si può pensare di affidare la propria salute all’intelligenza artificiale in questo modo. È fondamentale che questa sia appositamente allenata e corretta. Cosa che non è mai quella sfruttabile da noi attraverso il semplice navigare in rete.