La dieta Barf per gli animali domestici

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Oggi parleremo di un argomento insolito per le pagine di Dietaland e cioè l’alimentazione degli animali domestici. Generalmente, sul blog ci occupiamo della dieta degli umani, questa volta, invece, dedicheremo un post a quella dei nostri amici a quattro zampe che, proprio come noi, hanno bisogno di un’alimentazione adeguata. In particolare vi illustreremo la cosiddetta dieta Barf , basata sull’assunzione di ossa e carne cruda.

Non tutti i veterinari sono d’accordo sul fatto di dare ossa e carne cruda al cane, eppure esiste una vera e propria scuola di pensiero che, invece, è convinta del contrario. Proprio dalla convinzione dell’importanza del cibo crudo e delle ossa per i nostri cani si basa la dieta Barf, il cui nome non è altro che l’abbreviazione di Bones and Raw Food o di Biologically Appropriate Raw Food.

In pratica, questo tipo di alimentazione per i cani prende le mosse dal fatto che allo stato brado i cani mangiano tranquillamente sia le ossa che la carne cruda; proprio come il lupo, anche i cani in natura mangerebbero carne cruda, organi, frattaglie, ossa polpose, frutta e verdura crudo e, quindi, non ha senso non offrire questo tipo di alimentazione anche in ambito domestico.

La dieta Barf è stata ideata dal dottor Tom Lonsdale e dal veterinario Ian Billinghurst, i quali per primi hanno messo a punto questa dieta per i cani che ha l’obiettivo di replicare una battuta di caccia e, quindi, di fornire all’animale della carne cruda. Secondo i suoi ideatori, questa dieta sarebbe ideale per i cani anche dal punto di vista fisiologico, in quanto il loro tratto digerente e corto ma ricco di enzimi adatta a sintetizzare la carne cruda. Se ossa, frattaglie, carne, ma anche frutta e verdura, tutte rigorosamente crude, sono ammesse, sono banditi i cereali considerati inutili. Per quanto riguarda la frutta è bene non esagerare perché contiene molti zuccheri.

Anche se la dieta Barf pare adatta soprattutto per i cani può essere applicata anche ai gatti e va bene anche per i cuccioli, basti pensare che si può iniziare fin dalle prime settimane di vita dell’animale senza passaggi graduali. Secondo i suoi ideatori con la dieta Barf gli animali sarebbero molto più sani e presenterebbero denti privi di tartaro, pelo più lucido, unghie sane, poca massa grassa, scomparsa di allergie e dermatiti, feci solide e urine senza odori cattivi.

Infine, ma non meno importante, questa dieta sarebbe utile anche ai ai loro padroni in quanto permetterebbe di risparmiare sugli alimenti specifici per animali domestici che spesso sono molto costosi.

 

Photo Credit | Thinkstock

 

 

 

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