L’anemia è una condizione che rischia di mettere a dura prova il nostro organismo e sul lungo periodo la nostra salute. Scopriamo insieme cosa mangiare per cercare di combatterla.
Cosa mangiare in caso di anemia
In chi è affetto da anemia il sangue non riesce a trasportare abbastanza ossigeno ai tessuti del corpo, causando sintomi come stanchezza, debolezza, pallore e, nei casi più gravi, fiato corto e vertigini. Nella maggior parte dei casi, l’anemia è legata a una carenza di ferro, ma può essere causata anche dalla mancanza di altre sostanze importanti come la vitamina B12 o l’acido folico. Per tale ragione l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale sia nel prevenire che nel curare questa condizione.
Per combattere l’anemia da carenza di ferro, è importante includere nella dieta alimenti ricchi di ferro, soprattutto quello cosiddetto “eme” che si trova nei prodotti di origine animale e viene assorbito più facilmente. Le carni rosse, come il manzo o l’agnello, sono tra le fonti più efficaci di questa tipologia.
Ma anche il fegato, il pollo e il pesce forniscono buone quantità di questo minerale. Chi segue una dieta vegetariana o vegana può invece contare su legumi come lenticchie, ceci e fagioli, verdure a foglia verde scuro come gli spinaci e le bietole. E ancora su semi oleosi e frutta secca, come le noci o le mandorle.
Dobbiamo però ricordare che il ferro presente in queste forme non viene assorbito altrettanto facilmente. Se soffriamo di anemia e non mangiamo carne dobbiamo consumare anche cibi ricchi di vitamina c come fragole, kiwi, agrumi, peperoni e pomodori.
Come assumere acido folico
Se soffriamo di anemia anche vitamina B12 e acido folico sono fondamentali per la produzione dei globuli rossi. La vitamina B12 si trova quasi esclusivamente nei cibi di origine animale, come carne, pesce, uova e latticini. Se non mangiamo carne, di conseguenza, dobbiamo chiedere aiuto al nostro medico e comprendere se vi sia la necessità di assumere integratori.
Possiamo invece consumare, per assumere acido folico, spinaci, gli asparagi, i legumi, gli agrumi e i cereali integrali. I tannini di tè e caffè possono ridurre l’assorbimento del ferro “non eme” se consumati durante o subito dopo i pasti. Dobbiamo cercare quindi di fare attenzione. Anche il calcio in eccesso può interferire con l’assorbimento del ferro, quindi sarebbe meglio evitare l’assunzione di latticini in grandi quantità durante i pasti ricchi di ferro.
Per combattere l’anemia è importante seguire un’alimentazione varia e bilanciata, che includa alimenti ricchi di ferro, vitamina B12 e acido folico, sotto stretto controllo medico.