Mangiare soia fin da giovani riduce il rischio di cancro al seno

Abituarsi a mangiare piatti a base di soia fin da giovani può essere un buon modo per prevenire il cancro al seno, soprattutto se si è predisposti. Ecco quanto scoperto da un team di scienziati del Clinical Genetics Branch Division of Cancer Epidemiology and Genetics, un reparto del National Cancer Institute, negli Usa, coordinati dalla dott.ssa Larissa Korde. In base a quanto emerso da questo studio, un buon apporto di nutrienti della soia fin da giovani può ridurre il rischio di sviluppare il carcinoma mammario, negli anni a venire, da un minimo del 25% fino al 50%.

Ma non è soltanto questo. I ricercatori ricordano come le proteine in isoflavoni della soia inibiscano la crescita di tumori anche negli uomini come il cancro alla prostata. Già alcuni precedenti studi suggerivano come l’andamento del tasso d’incidenza del cancro al seno oscillasse in base alle abitudini alimentari e questo nuovo studio mette l’accento sulle possibilità offerte dal consumo della soia che contiene circa il 40% delle proteine e  degli aminoacidi essenziali dei quali il corpo ha bisogno per mantenersi in buona salute.

Il problema, a detta di alcuni ricercatori, è che la donna è esposta durante tutto l’arco della vita all’effetto degli estrogeni e questo può favorire la formazione di cellule tumorali nel tessuto mammario, con la conseguente formazione di cancro al seno. Gli isoflavoni contenuti nella soia agiscono come anti-estrogeni in alcuni tessuti del corpo, in particolare in quello mammario. Questo può spiegare la riduzione del rischio.

Allo stesso modo, gli esperti suggeriscono che l’assunzione di soia possa essere una valida alternativa alla terapia ormonale sostitutiva, che, come è risaputo, può aumentare il rischio di carcinoma mammario. Questo studio, infine, ha reso possibile affermare come non vi fosse alcuna significativa associazione tra l’assunzione di alimenti a base di soia e il cancro al seno in post-menopausa. Altre ricerche verranno svolte in tal senso per stabilire quali alimenti possano proteggere le donne più mature.

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