Per dimagrire nascondere le verdure nei piatti

Tagliare 300 calorie dal vostro menu quotidiano, non sentire la fame e dimagrire. Non è un miracolo. Si può tranquillamente fare mangiando verdure in modo costante. So bene però che sono molte le persone non hanno un buon rapporto con i vegetali e che l’idea di consumare una bella insalatone crea una forma di depressione. È stato verificato da un recente sondaggio: il 40% degli italiani non segue (e non conosce) la dieta mediterranea. Un modo per non dire addio alle cinque porzioni di verdura al giorno c‘è.

Secondo uno studio della Pennsylvania State University (USA), pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition bisogna nascondere i vegetali nei piatti. Questa tesi è stata verificata analizzando una quarantina di uomini e donne. I volontari, durante l’esperimento, hanno consumato colazione, pranzo e cena, una volta la settimana, per tre settimane, in università.

Nelle tre giornate, le prime portate (il pane alle carote della colazione, la pasta con formaggio del pranzo, il riso e pollo della cena) venivano fornite con alcune modifiche: un giorno secondo la normale ricetta e due giorni in versione alleggerita (15% e 25% di calorie in meno) grazie all’aggiunta di verdure passate e “nascoste” (e alla riduzione di altri ingredienti). Le altre portate rimanevano uguali. Tutti i piatti potevano essere consumati a volontà. Nessun limite.

Il risultato? Nei giorni in cui le verdure erano nascoste nei piatti (e di conseguenza se ne mangiavano quasi il doppio) si sono ridotte significativamente le calorie introdotte nella giornata (meno 202 kcal e meno 357 kcal). Secondo gli esperti, le verdure toglievano spazio ad alimenti più calorici, senza che si avvertisse il bisogno di “rifarsi” in seguito. È questa una bella idea, che potrebbe essere davvero d’aiuto a molte persone. L’unico neo: bisogna riscoprire la voglia di cucinare e abbandonare le pratiche, quanto poco salutari, bistecche. Con un po’ di pazienza, non sarà così complesso.

[Fonte: Corriere]

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