Dieta anti insonnia, cosa mangiare

Dieta anti insonnia, cosa possiamo mangiare per dormire meglio? Un ottimo sonno ristoratore è un toccasana per la nostra salute. Da qualsiasi punto di vista. Scopriamo insieme quale regime alimentare può aiutarci a riposare per bene.

Frutta e verdura alla base della dieta anti insonnia

Cosa possiamo consumare all’interno di una vera e propria dieta anti insonnia? Di certo cibi che puntino a non creare in noi malumore o a eccitarci. Dato che la necessità che abbiamo è quella di rilassarci e dormire di più. Sono circa dodici milioni le persone che in Italia soffrono di disturbi del sonno. E il caldo estivo non aiuta a dormire riposando davvero.

È questa la ragione per la quale, soprattutto quando il meteo non è clemente, conviene seguire una dieta anti insonnia preferendo tutti quei cibi che aiutano a idratare il corpo. Parliamo di frutta e verdura in particolare. Soprattutto quella che consente di combattere il caldo o comunque offrire alla persona refrigerio o idratazione. Pesche, susine, meloni, albicocche e cocomero sono le più indicate.

Allo stesso tempo è possibile dare ampio spazio, a questa dieta anti insonnia, ad aglio, radicchio e lattuga, capaci di conciliare il sonno. Dobbiamo ricordare che questa tipologia di alimenti nutre, disseta, consente di reintegrare eventuali sali minerali persi. Il contenuto in vitamina supporta il funzionamento dell’organismo mentre quello in fibre sostiene l’apparato gastrointestinale. È importante gestire con oculatezza anche i cereali e i carboidrati che, se equilibrati, possono favorire il sonno. Riso, orzo, pane principalmente.

Evitare alcune tipologie di cibi

È importante seguire una dieta anti insonnia per combattere i disturbi del sonno proprio perché riposo e alimentazione sono strettamente collegati. E per dormire bene dobbiamo evitare tutti quegli alimenti che possono “tenerci svegli“come cacao, cioccolato, té, caffè. E per quanto siano gustose e facciano anche bene all’organismo è bene limitare le spezie. O meglio il consumo di piatti troppo speziati.  Con loro devono essere messi al bando anche i piatti troppo conditi o lavorati.

Se portata avanti bene una dieta efficace è quella mediterranea. Come recentemente sottolineato anche dalla Coldiretti, “non a caso la dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo del 2022“. Piazzandosi anche davanti alla dieta dash e alla dieta flexariana.

Ecco quindi che se vogliamo dormire bene, dobbiamo imparare a mangiare bene. E una dieta anti insonnia come quella tracciata finora, nella sua semplicità, riesce nel doppio fine di nutrirci adeguatamente e farci riposare. Un sonno ristoratore equivale a un elisir di lunga vita, non dobbiamo dimenticarlo.

Dieta prima di dormire, cosa mangiare

Viene definita “dieta prima di dormire“, in realtà si tratta di un elenco di alimenti che consumati prima di andare a letto e prendere sonno possono aiutare, come effetto collaterale, le persone a perdere peso o non ingrassare: scopriamo di cosa si tratta.

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Consumare troppi grassi aumenta la sonnolenza diurna

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Stress da rientro, i consigli alimentari per tornare al lavoro

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Dieta: per dimagrire, basta dormire bene

Ci credereste mai, se vi dicessero che per dimagrire, basta dormire bene? Dovreste. Le notti passate in bianco, infatti, aumentano lo stress, l’appetito e la voglia di junk food. A sostenerlo, sono un gruppo di ricercatori del Kaiser Permanente Center, che hanno coinvolto ben 500 persone, tra uomini e donne, tutti accomunati da problemi di peso.

I partecipanti del test, hanno dovuto seguire un programma della durata di 6 mesi, che prevedeva un regime alimentare ipocalorico (1500 calorie giornaliere) 3 ore di attività fisica a settimana e 6-8 ore di sonno a notte. Alla fine della ricerca, le persone che avevano affrontato il percorso suggerito dai ricercatori, erano quelle più vicine al raggiungimento dell’obiettivo, ovvero perdere 4 chili in 6 mesi.

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Torna di moda la camomilla

Messa in ombra dalle molte erbe in uso oggi nella fitoterapia, torna a far parlare di sé la camomilla, l’antico rimedio per prendere sonno, per calmare gli animi agitati, per attenuare crampi e dolori mestruali. La camomilla torna in auge dopo che un recente studio, condotto con analisi avanzate, ne ha evidenziato le proprietà curative.

La ricerca sugli effetti metabolici della camomilla, pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, è stata condotta su un campione di quattordici volontari, sette uomini e sette donne, che per due settimane consecutive hanno bevuto cinque tazze di camomilla al giorno.Per sei settimane sono stati raccolti dei campioni di urine, iniziando due settimane prima dell’inizio dell’assunzione di camomilla e proseguendo nelle due successive. Il profilo dei metaboliti presenti è stato rilevato usando la spettroscopia a elevata risoluzione insieme con metodi chemiometrici.

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Insonnia: ecco i cibi per dormire meglio

insonnia

Se c’è un disturbo che prima o poi capita a tutti è l’insonnia. Se non è causata da un periodo di tensione può essere legata ad un cambiamento delle proprio abitudini, comprese quelle alimentari. Infatti, secondo alcune ricerche anche il cibo può essere in stretto rapporto con il sonno: tant’è che difficilmente si riesce a dormire bene con lo stomaco vuoto o, al contrario, quando è troppo pieno.

Inoltre è nota l’azione stimolante di alcuni cibi, come cioccolati e cacao, e bevande eccitanti, come caffè, tè e cole, che nei soggetti più sensibili pregiudica la qualità del sonno e perciò di sera andrebbero evitati. Sono nemici del buon sonno anche le spezie (pepe, curry, paprica), i cibi conservati senza sale o, comunque, molto ricchi di sodio; attenzione anche ai superalcolici: inizialmente possono provocare sonnolenza, ma durante la notte rendono il sonno agitato.

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