Quinoa, tutte le proprietà naturali!

Semi di Quinoa

La quinoa è un vegetale che trae origine dall’America latina, e che contiene numerose curiosità che, probabilmente, non conoscete. Una, per esempio, l’avete già letta: contrariamente a quanto ritengono i più, la quinoa non è un cereale, bensì un vegetale. L’equivoco è d’altronde palese: per il suo aspetto e per l’alto contenuto di amido, infatti, questo vegetale è spesso scambiata con un  cereale, con il quale tuttavia non ha strette relazioni. Nonostante ciò, la quinoa può essere però utilizzata in cucina al posto della pasta o del riso, rendendo questo alimento in grado di apportare delle caratteristiche e delle proprietà particolarmente uniche. Vediamole insieme.

 

Cosa contiene la quinoa?

Cominciamo da uno sguardo ai valori nutrizionali, per 100 grammi di prodotto. Un etto di quinoa contiene infatti 13,28 grammi di acqua, 14,12 grammi di proteine, 6,07 grammi di grassi (di cui 0,71 grammi saturi), 641,6 grammi di carboidrati (niente zuccheri), 7 grammi di fibre.  Da quanto sopra ne consegue che la quinoa è composta per circa il 60 per cento da carboidrati complessi e a basso indice glicemico, che possono supportare l’individuo a contenere i livelli di zuccheri nel sangue, e tenere sotto controllo la sensazione di fame.

Le proteine sono presenti in una dose pari al 14% e sono caratterizzate per un elevato valore biologico, contenendo aminoacidi essenziali come la lisina o la metionina. I grassi, pari al 6%, hanno elevato valore biologico come le proteine, poiché composti soprattutto da acidi grassi polinsaturi. Infine, si dia uno sguardo all’elevato valore di fibre alimentari, utili per poter dare al nostro apparato digerente una marcia in più. Tra i minerali maggiormente presenti, il potassio, il magnesio, il calcio, il ferro, il fosforo, lo zinco.

 

Come si può mangiare la quinoa?

La quinoa è un ingrediente estremamente versatile e, dunque, si presta molto bene a divenire protagonista di numerose ricette che arricchiranno di bontà e di praticità la vostra cucina. In particolare, giova ricordare come i semi di quinoa siano rivestiti dalle saponine, delle sostanze tossiche per il nostro organismo: proprio per questo motivo, prima di essere cotti, i semi di quinoa andrebbero risciacquati con acqua fredda. Il consiglio più ricorrente è quello di lasciare i semi di quinoa a mollo per alcune ore e, solo dopo questa fase di “pulizia”, la quinoa sarà pronta per poter essere cotta.

Per quanto attiene il procedimento per cucinare la quinoa, lo stesso è davvero molto semplice e, per certi versi, identico a quello che seguireste per cuocere la pasta: pertanto, mettete la quinoa in abbondante acqua bollente in una pentola per circa 20 minuti.

Per quanto infine concerne la varietà delle ricette, una rapida ricerca sulla rete vi dimostrerà quanto possano essere varie e diversificate le stesse. La quinoa, grazie alle sue ricche proprietà nutrizionali e alle sue caratteristiche tecniche, si presta infatti ad essere consumata in qualsiasi pasto della giornata. Per esempio, potete ipotizzare di consumare la quinoa a colazione, da unirsi con yogurt e frutta fresca a pezzi. Se preferite, invece, potete assumere la quinoa a pranzo o a cena con verdure o legumi, oppure come ingrediente per poter realizzare degli ottimi dolci.

Insomma, la quinoa è un ingrediente semplice e versatile da utilizzare per i vostri piatti, e considerate le sue prelibate qualità, val forse la pena compiere un piccolo sforzo e progettare in che modo si possa inserire all’interno della vostra alimentazione. Siamo certi che diverrà una fedele compagna per la vostra alimentazione quotidiana, e un fondamentale ingrediente per tante pratiche leccornie che avrete modo di preparare nella vostra cucina più sana e creativa.

 

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La quinoa potrebbe essere facilmente scambiata per un cereale, ma è in realtà più affine a spinaci e barbabietole. Non a caso, infatti, appartengono tutti e tre alla famiglia botanica delle Chenopodiaceae. I semi di quinoa sono ricchi di carboidrati, ma anche di proteine ad alto valore biologico. Sono anche una buona fonte di Sali minerali quali fosforo, potassio, manganese, e, soprattutto, calcio oltre che di vitamine E, C e del gruppo B. Essendo priva di glutine la quinoa è un alimento valido anche per i celiaci.

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Quinoa, ottima fonte di carboidrati e proteine

Quinoa

La quinoa (Chenopodium quinoa) è un vegetale coltivato da millenni dalle popolazione andine che le hanno dato l’appellativo di grano madre; non a caso è comunemente considerata un cereale, pur essendo in realtà affine a spinaci e barbabietole (appartengono tutti e tre alla famiglia botanica delle Chenopodiaceae). L’intera pianta (foglie, fusto e semi) è utilizzata a scopi alimentari, ma ad avere sempre maggiore diffusione sulle tavole di tutto il mondo sono in realtà i semi, consumati soprattutto da chi segue diete di tipo vegetariano e macrobiotico.

I semi di quinoa rappresentano infatti un alimento ad alto valore nutritivo poichè contengono oltre il 60% di carboidrati e il 13% di proteine ad alto valore biologico, ossia proteine recanti amminoacidi non sintetizzabili dall’organismo (definiti quindi essenziali) come la lisina. Inoltre, i semi di quinoa costituiscono una buona fonte di sali minerali quali fosforo, potassio, manganese, e, soprattutto, calcio oltre che di vitamine E, C e del gruppo B. Dai semi si ottiene anche un farina utilizzata per la preparazione di pasta e altri prodotti da forno che possono essere consumati dai celiaci dal momento che la quinoa è priva di glutine.

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Le alternative alla carne nella dieta vegetariana

alternative alla carne nella dieta vegetariana

Qualche giorno fa vi abbiamo illustrato i benefici depurativi e disintossicanti della dieta vegetariana, che, pur prevedendo latte e uova, esclude la carne dal menù; quindi, come sostituire al meglio le proteine della carne? Una valida alternativa sono gli alimenti a base di legumi e cereali come soia e grano, due ingredienti dalla cui lavorazione, con l’aggiunta di altri prodotti, si possono ricavare bistecche, cotolette, ragù rigorosamente senza carne e privi di colesterolo e grassi saturi.

Vediamo insieme quali sono le migliori alternative alla carne. Innanzi tutto il tempeh, ottenuto dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla, che per gusto assomiglia ad un mix di funghi e noci e che contiene proteine vegetali, fibre, calcio, ferro, acidi grassi e vitamina B. Poi c’è il tofu, ovvero un formaggio vegetale che si ottiene cagliando il latte di soia; il tofu è estremamente light: apporta solo 80 calorie ogni 100 grammi, e contiene proteine, vitamine e ferro, mentre è privo di colesterolo e grassi saturi.

Il seitan è un alimento di origine cinese che si ottiene dalla lavorazione della farina di grano dalla quale viene estratto e concentrato il glutine; il seitan possiede valori simili a quelli della carne ma è privo di grassi saturi e colesterolo.

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Germogli di soia per restare in forma

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I germogli di soia hanno tantissime proprietà benefiche, sono degli autentici integratori naturali in grado di aiutare il fisico a drenare liquidi e tossine, ma anche di tonificare i muscoli, stimolare il metabolismo e scolpire la silhouette.

In ogni seme c’è un germoglio in embrione, composto da foglie e radici che spuntano appena inizia il processo di germinazione, durante il quale le sostanze presenti nel seme vengono digerite e trasformate in nutrienti che il nostro corpo riesce ad assimilare più velocemente. Per avere una buona dose di nutrienti basta consumare 15-30 grammi di germogli a pasto.

I germogli di soia sono molto versatili in cucina e mantengono inalterato il gusto di cereali, verdure ed ortaggi, aggiungendo una nota di sapore a ogni pietanza. Sono più di 40 quelli che possono essere inseriti nella dieta di tutti i giorni; in commercio sono reperibili anche mix già pronti e particolarmente ricchi di nutrienti.

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La dieta verde

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La dieta verde, priva di carne e pesce, povera di grassi saturi e ricca di fibre e vitamine, aiuta a tenere sotto controllo i valori nel sangue di colesterolo e insulina e a mantenere il corpo giovane, snello e in buona salute.

Infatti, grazie a un equilibrato apporto di antiossidanti, sostanze contenute in frutta e verdura di stagione, migliora la circolazione sanguigna e combatte l’azione negativa dei radicali liberi, le molecole aggressive e responsabili del precoce invecchiamento cellulare e di molti disturbi della salute. Secondo un recente sondaggio americano, la dieta verde previene sovrappeso, diabete, arteriosclerosi e restituisce all’organismo tanta energia, fino ad influenzare positivamente le performance sessuali.

La dieta verde, o vegetariana, privilegia i cibi ricchi di ferro come legumi e cereali; prevede piatti a base di lenticchie, ceci e fagioli, ma anche di miglio e quinoa. Per sostituire al meglio i nutrimenti della carne, si ricorre a al alcuni cibi iperproteici, inserendo nel menù pietanze a base di tempeh e tofu, due alimenti  ricavati dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla. La soia è, infatti, l’alimento vegetale più completo dal punto di vista proteico, perché le sue proteine sono molto simili a quelle di origine animale.

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