Bacche di acai, usi in cucina

Le proprietà delle bacche di acai sono tante e tutte preziose al punto che questo piccolissimo frutto ha meritato l’appellativo di superfood. Ma come ce ne serviamo in cucina, nella vita di tutti i giorni, per integrarlo alla nostra alimentazione?

bacche di acai

I piccoli frutti violetti originari del Sud America hanno potenti proprietà antiossidanti oltre che disintossicanti ed energizzanti grazie agli altri valori di ferro, calcio e vitamine A e C. Contengono soprattutto antocianine che agiscono sulla circolazione e contrastano i radicali liberi. Agiscono anche sul colesterlo grazie al contenuto di omega 3, 6 e 9. Sono inoltre ricchi di beta-fitosteroli che influiscono sullo stress, abbassandolo.

Benché si trovino ormai facilmente in commercio prodotti a base di bacche di acai come succhi, integratori e polpa congelata, l’ideale resta consumare il frutto fresco oppure disidratato, per sfruttarne tutte le potenzialità senza che sia stato sottoposto a troppi procedimenti di trasformazione.

Una buona opzione per gustare i frutti dell’acai è il frullato, utilizzandoli freschi insieme a banana oppure mango e aggiungendo latte oppure acqua naturale, in base alla cremosità che si desidera nel risultato finale.

Se non disponete dei frutti freschi ma trovate più facilmente quelli disidratati, che sono ormai disponibili in molti supermercati, potete aggiungerne qualche bacca al frullato di frutta consueto o al centrifugato che preferite, subito prima di consumarlo. Lo stesso potete fare con la colazione del mattino, aggiungendo alcune bacche alla ciotola di cereali con latte o yogurt. Un’altra idea è utilizzarle per addolcire il tè del pomeriggio.

Le bacche di acai si prestano ad essere utilizzate anche nelle insalate, per arricchirle aggiungendo anche colore e gusto oltre agli indubbi vantaggi di un superfood. Potete però sperimentare con queste versatili bacche anche aggiungendole a preparazioni salate quali la carne o le verdure. Un’idea? Cuori di indivia e speck al forno, con qualche bacca di acai in aggiunta.

Photo Credits | margouillat photo / Shutterstock.com

La dieta con le bacche di Acai

Sulla scia di alcune star di Hollywood, tra le quali Angelina Jolie, che hanno svelato di condurre una dieta a base di bacche di Acai, anche in Italia è ritornata l’“Acai mania”, ma non per le proprietà benefiche di queste bacche ma per i loro presunti poteri dimagranti. A questo punto due domande sono d’obbligo: le bacche di Acai fanno davvero dimagrire? Esiste davvero una dieta a base di bacche di Acai? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Scopri di più

Il gelato è utile contro l’infiammazione dell’intestino

Con l’arrivo della bella stagione diventa sempre più difficile resistere alla tentazione di mangiare un bel cono gelato; non c’è niente di pericoloso, nemmeno per la linea a concedersi un gelato ogni tanto, magari alla frutta, e presto sarà così anche per chi soffre di infiammazione, almeno stando ai risultati di una sperimentazione in corso negli Stati Uniti.

I ricercatori della Buck’s Ice Cream dell’Università del Missouri stanno sperimentando la possibilità di far diventare il gelato un alimento utile per la salute del nostro organismo, in quanto ricco di fibre e proprietà antiossidanti che sarebbero in grado di contrastare l’infiammazione dell’intestino, senza perdere nulla in termini di gusto e golosità.

Scopri di più

Acai Berry, anti-ossidante prima che dimagrante.

Visto il grande interesse sulle famose Bacche di Acai, suscitato dall’argomento fra i nostri lettori, ci sembrava doveroso tornare a parlare di loro; sono in molti infatti a chiederci maggiori informazioni non solo circa la possibilità di acquistarle on line, cosa che, precisiamo subito, non rientra fra gli scopi del nostro blog che rimangono esclusivamente divulgativi, ma anche, e soprattutto, a proposito delle loro presunte proprietà dimagranti.

Da qualche tempo infatti un sapiente battage pubblicitario tenta di promuovere l’acai come valido ausilio per ottenere il tanto sospirato dimagrimento; in realtà però sono in pochi a sapere che se l’azione dimagrante dell’acai di certo non è pura invenzione, non è affatto il principale beneficio apportato da questo curioso frutto tropicale: in altre parole se è vero che la bacca di acai, assunta come integratore nell’ambito di una dieta corretta e bilanciata e di uno stile di vita attivo, aiuta a mantenersi in forma, quel che appare più importante agli esperti è la sua capacità di dare energia e concentrazione e contrastare l’invecchiamento precoce grazie al forte contenuto di sostanze anti-ossidanti, caratteristica nutrizionale che appare attualmente l’unica, insieme al contenuto di vitamine E-A-K-D e minerali, ad essere scientificamente provata.

Scopri di più

Le bacche di acai: un potente aiuto dimagrante?

E’ da qualche tempo che si sente parlare delle bacche di Acai ( più precisamente dal 1997 in quanto vengono commercializzate in Italia) in relazione alla perdita di peso! Edoardo Villa Santa da diversi anni  ha contribuito al progetto Sviluppo sostenibile proprio per le bacche da Acai e ha sostenuto diversi test presso l’Università di Novara finalizzati agli effetti positivi che le bacche avrebbero sul nostro organismo. A proposito del rapporto tra il consumo delle bacche di Acai e la perdita di peso Villa Santa afferma che:

“Acai non ha proprietà dimagranti effettive, o meglio, contenendo amminoacidi aiuta il metabolismo ad assorbire e bruciare i grassi più velocemente. La purea di Acai in versione surgelata con sciroppo di guaranà contiene un 25% di fibre idrosolubili e quindi dona una sensazione di sazietà con la sola assunzione di ca. 200gr. 200gr di Acai costituiscono da soli un pasto sostitutivo, ipocalorico e ipernutriente. In questo caso ci si nutre ingerendo poche calorie e quindi può essere inteso come integrazione alimentare in una dieta. Il guaranà in aggiunta sappiamo essere un anoressizzante e quindi toglie un po’ la fame. Bisogna sottolineare però che ogni bustina da 100gr contiene ca. 0,5 gr di guaranà e quindi 1mg di caffeina, quindi in quantità molto ridotte e di bassa azione. Direi quindi che non è comunque da paragonare ai prodotti come kilocal o cose del genere.Di sicuro le compresse di Acai non hanno tali poteri se non, per contro, un’attività antiossidante molto importante. Bisogna però sempre verificare la percentuale di polvere di Acai all’interno di ogni capsula. Le nostre per esempio contengono il 100% di Acai disidratato, ma ne esistono sul mercato alcune che invece ne contengono solo il 30% ca”

 

Scopri di più