Sughi gia pronti: come sceglierli per mantenersi in linea e in salute

Il sugo all’olio d’oliva deve essere di qualità, che conserva bene il sugo e lo trasforma in un vero alleato se il tuo intestino è un po’ pigro.  In linea generale, se si desidera dimagrire, vanno privilegiati i sughi con contenuto vegetale e non proteico (come pesce, formaggi): gli ingredienti di origine animale, infatti, per conservarsi nel tempo devono essere trattati con più additivi, con la conseguenza che il sugo diventa un ricettacolo di sostanze chimiche. D’altronde, con un po’ di fantasia, i  sughi pronti possono essere abbinati agli alimenti freschi. Se c’è qualche chilo da smaltire, è meglio scegliere sughi di qualità biologica certificata che contengono una cospicua base di pomodoro, solo olio extravergine d’oliva (e non il semplice “olio di oliva”) nessun conservante, colorante e additivo.

Questi sughi sono facilmente reperibili on line, nei negozi dì alimentazione naturale o in alcuni supermercati. Ecco un esempio di sugo genuino, a base prevalentemente di salsa di pomodoro. Anche il pesto risulta un ottimo condimento a patto che sia prodotto con ingredienti Dop (ovvero con denominazione di origine protetta) olio extravergine d’oliva, nessun conservante e aroma. Costerà un po’ di più ma sarete sicuri di mangiare un alimento naturale e sano. L’unica accortezza è di usarne poco perché il pesto, data l’alta percentuale di olio che contiene, è un condimento molto calorico.

In ogni caso, quando i sughi sono biologici e naturali, hanno un sapore più deciso che consente di ridurne notevolmente dosi e calorie. Una buona tattica per utilizzare quantitativi inferiori di sughi pronti è combinare questi ultimi con gli ortaggi freschi: in questo modo si riducono le calorie e si aumenta non solo la quantità ma anche il potere saziante del prodotto conservato e, nel contempo, lo si arricchisce con le vitamine, le fibre e gli enzimi dei vegetali freschi. Ecco qualche ricetta per 2 persone

Pesto alla siciliana: basta frullare una confezione di pesto con una decina di pomodorini e, se gradito, uno spicchio di aglio; una volta ottenuta la salsa, la si può ulteriormente arricchire con uvetta e pinoli.

Ragù vegetale ai peperoni: si fa scaldare un vasetto (o mezza bottiglia) di passata di pomodoro con un peperone tagliato a dadini e un battuto di basilico e prezzemolo. Si aggiusta di sale e si condisce con un filo d’olio a crudo. Volendo, questo sugo può essere ulteriormente arricchito con del cipollotto affettato finissimo, capperi e qualche acciuga dissalati.

Prima di acquistare le salse e i sughi pronti bisogna accertarsi dell’integrità delle confezioni. Se sono nel vetro, occorre verificare che non ci siano crepe e incrinature sul vasetto; per i barattoli in vetro fate anche attenzione che non sfiatino all’apertura: in questo caso possono essere mal conservati. Per i sughi refrigerati, contenuti nelle vaschette di plastica, accertarsi che non siano deteriorate o bucate.

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