Spezie, la curcuma migliora gli effetti della chemioterapia

Combattere il tumore è un percorso lungo e doloroso. C’è però un’importante novità. Esiste una sostanza che migliora gli effetti della chemioterapia contro il cancro testa-collo. Si tratta di una spezia molto utilizzata in Oriente: la curcumina, una componente della curcuma. A sostenerlo è uno studio, molto interessante, dell’Università dalla California a Los Angeles, condotto dal dottor Eri Srivatsan e dalla dottoressa Marilene Wang.

Non siamo molto abituati ad arricchire le nostre pietanze con questa spezia, ma dovete sapere che i pregi della curcumina sono noti alle popolazioni dell’India che l’utilizzano da secoli non solo in cucina, ma anche per promuovere la guarigione delle ferite, come antinvecchiamento cutaneo o per alleviare i crampi mestruali. La curcumina  da oggi assume anche un nuovo ruolo quello di aiutante nella cura dei tumori – in particolare quello della testa-collo – mostrando anche la capacità di migliorare l’effetto di un farmaco utilizzato per la chemioterapia nella soppressione delle cellule cancerose.

La ricerca è stata molto lunga, è durata circa sei anni. Nella prima parte è stata scoperta la capacita della curcumina di sopprimere la crescita delle cellule tumorali. Dapprima su colture di cellule, poi su modello animale. Poiché la curcumina non si dissolve in una soluzione salina per poter essere iniettata, nell’esperimento su modello animale, era stata applicata direttamente sul tumore sottoforma di pasta. Con l’avanzare dello studio è stato poi trovato il modo di incapsulare la curcumina in un liposoma artificiale. Si sono accorti della grande capacità di rallentare e poi bloccare la crescita del tumore.

Il tumore testa-collo è trattato con un farmaco chemioterapico molto forte che, tuttavia, provoca molti, pesanti, effetti indesiderati come danni ai reni, al midollo osseo e alle orecchie. Quello che hanno voluto testare i ricercatori è se l’aggiunta di curcumina potesse far ridurre le dosi di questo farmaco. E sembrerebbe proprio che sia così.

[Fonte: LaStampa]

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