Semi di lino, benefici nella dieta

I semi di lino, inseriti nella dieta, possono apportare numerosi benefici. Sono senza dubbio tra quegli alimenti che, se introdotti nella nostra routine, possono migliorare la nostra salute grazie ai loro nutrienti.

Perché consumare i semi di lino

Sono piccoli e sono insapori ma, sia sotto forma di olio che macinati o ammorbiditi in acqua, possono essere assorbiti in modo corretto e privo di problematiche dal nostro organismo. I semi di lino rientrano tra quei cibi considerati fondamentali per una routine alimentare healthy. E spopolano in particolare su Instagram e TikTok con diverse ricette, a partire dai cracker fino ad arrivare alla loro aggiunta all’interno di insalate e altre tipologie di pietanze.

Ma quali sono i benefici e le proprietà dei semi di lino? Per prima cosa, questi piccoli elementi sono un vero e proprio concentrato di nutrienti come minerali, vitamine e acidi grassi omega 3. Contengono fibre, proteine e composti fitochimici come i lignani. Uno degli elementi più interessanti contenuti al loro interno è senza dubbio l’acido alfa-linolenico, un omega 3 essenziale capace di supportare la salute cardiovascolare, riducendo i livelli di colesterolo LDL e l’infiammazione. Questo corrisponde a un abbattimento del rischio di diabete di tipo 2 e di coronaropatia.

Benefici anche in menopausa

Non dobbiamo poi dimenticare l’effetto sul sistema cerebrale, grazie al loro supporto delle funzioni cognitive. Questo significa che sono in grado di migliorare la nostra memoria, la nostra concentrazione e la lucidità. Abbiamo parlato dei lignani. Questi sono caratterizzati da importanti proprietà fitoestrogeniche e antiossidanti: ti aiutano nel bilanciamento degli ormoni e proteggono da tutti quei tumori classificabili come ormono-dipendenti.

Non è un caso che i semi di lino vengano consigliati in particolare in menopausa. Uno studio condotto circa 10 anni fa ha sottolineato come assumere 5 grammi di questi semi al giorno, per almeno tre mesi, consenta di sperimentare sintomi della menopausa meno intensi. Altra caratteristica importante dei semi di lino è il loro contenuto di fibre solubili e insolubili. Tutto ciò si traduce in un boost per la salute dell’intestino, dato che questi facilitano il passaggio degli alimenti nell’organo, combattendo la stitichezza.

Ovviamente, essi devono essere consumati bevendo una giusta quantità d’acqua, riducendo in questo modo al minimo sia l’irritabilità del colon sia il rischio di occlusione intestinale. Tra l’altro, una volta a contatto con l’acqua, questi semi di lino creano un gel che ne aumenta il volume. Analogamente ai semi di chia, in tal senso, fanno crescere la sensazione di sazietà, aiutando in questo modo nella perdita di peso, insieme alla loro capacità di rallentare l’assorbimento degli zuccheri.

 

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