La dieta della macedonia

Con il caldo estivo si possono assistere a due “fenomeni” alimentari: o si perde l’appetito e si finisce per mangiare poco, oppure si finisce per rimpizzarsi di alimenti sbagliati e troppo calorici; la giusta via di mezzo è mangiare tanta frutta, che aiuta l’organismo a reintegrare i liquidi e i sali minerali persi con il sudore, oltre che a placare la fame.

Se consumare la frutta separatamente non vi piace, non c’è niente di meglio della macedonia, che permette di mangiare tanti frutti diversi allo stesso tempo e di fare il pieno di acqua e di fibre. Niente paura per la linea: se non aggiungete zucchero, panna o altri ingredienti, la macedonia non contiene molte calorie, anzi, i suoi zuccheri naturali forniscono energia di pronto utilizzo.

Non poteva mancare, quindi, in questa estate caldissima, la dieta della macedonia, un regime alimentare creato ad hoc nel quale una ricca macedonia sostituisce il pranzo; per evitare gli attacchi di fame che, inevitabilmente vi colpirebbero dopo qualche ora, la macedonia è accompagnata dallo yogurt, in grado di apportare un po’ di grassi e proteine che permettono agli zuccheri di arrivare al sangue più lentamente.

Nella dieta sono previsti i normali cinque pasti al giorno: la prima colazione, due spuntini salati, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio, il pranzo a base di macedonia e yogurt e la cena a base di proteine e carboidrati.

Esempio di menù della dieta della macedonia

Colazione: 200 ml di latte parzialmente scremato e caffè, due fette biscottate con un velo di marmellata senza zucchero
Spuntino: 25 g. di prosciutto cotto e un grissino
Pranzo: macedonia di frutta preparata con una mela, una pera, un kiwi, un’albicocca, una pesca, 100 g di fragole e mezza banana, accompagnata da 125 g di yogurt bianco
Merenda: 50 g. di fiocchi di latte e due crackers
Cena: un piatto di minestra fredda di verdura, 60 g. di prosciutto crudo magro, insalata mista a piacere, 30 g. di pane integrale

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