A dieta senza soffrire: piccoli suggerimenti per cominciare a perdere peso

Tra poco tornerà la primavera e il problema del sovrappeso comincia a farsi sentire. L’idea della dieta è sempre uno spauracchio per via delle rinunce a cui ci costringe. Vediamo insieme come non alleggerire il bilancio quotidiano di calorie in modo da mangiare senza compiere grandi sacrifici e dolorose rinunce. Dal primo al dessert, ci sono infinite possi­bilità di evitare cibi e bevande che possono influire sul nostro girovita.  Cominciamo, ad esempio, dagli aperitivi.

 Al posto di un calice di spumante, si può optare per un cocktail analcolico, a base di frutta fresca. Naturalmente, non va associato a noccio­line o patatine ma a verdure crude in pinzi­monio, perfette non solo per la linea ma anche per la salute. Per quanto riguarda l’antipasto, invece, il classico piatto di affettati andrebbe sosti­tuito con una fetta di torta salata, in grado di fornire non più di 100 calorie. E veniamo ai primi piatti.

Qui, i trucchi per evitare di appesantirsi sono molti. Par­tiamo dal classico sugo per la pasta. Qui, si possono risparmiare calorie rinunciando a ricette elaborate e privilegiando il pomo­doro. Un esempio? Un piatto di trenette al pesto rilascia 580 calorie, uno di pasta al ragù 500 e uno di cannelloni può arrivare a rilasciarne addirittura 600. Un bel piatto di spaghetti al pomodoro, invece, non supera di solito le 450 calorie. Vale la pena, dunque, di cominciare a risparmiare da qui. Se poi vi prende la voglia di pizza, ordinatela senza mozzarella, farcita con pomodoro e verdure grigliate! Un piatto unico di grande sapore e che vi farà risparmiare almeno 80 calorie. Se proprio non volete rinunciare al formaggio, sostituite la mozzarella con della ricotta. Cento grammi di quest’ultima corrispondono a 160 calorie, contro le 250 della mozzarella.

Restando in tema di for­maggi, tenete presente che un etto di Asiago rilascia 380 calorie che salgono a 400 per l’emmentaler. Per quanto riguarda il pesce, alla frittura va preferita la cottura alla griglia o al cartoccio, decisamente più leggera. Stesso discorso per le patatine. Provate a lessarle e a saltarle poi in una padella con pochissimo olio! Sempre re­stando in tema di fritti, parliamo di uova. Se le prepariamo strapazzate si possono cuocere senza condimenti. Basta metterle in una padella antiaderente con un cuc­chiaio di salsa di pomodoro. E, la frittata?

Provatela al forno. Una delizia, soprattutto se insaporita con erbe e verdure. Un altro alimento che offre delle alternative è il pollo: il petto è meno calorico della coscia. Anche l’accortezza di eliminarne la pelle è utile alla dieta! Attenzione ai grissini: non sono meno calorici del pane, al contrario: 100 grammi danno quasi il doppio delle ca­lorie del pane. Ancora un consiglio. Ricor­date che i cibi piccanti sembrano essere in grado di aumentare il senso di sazietà, aiu­tando quindi a limitare la quantità di cibo.

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