Colesterolo, un aiuto dal mirtillo

I mirtilli aiutano a combattere il colesterolo, regolando l’espressione dei geni che, nel fegato, ne regolano il metabolismo. Lo sostiene una ricerca condotta da Wallace Yokoyama, chimico del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, e pubblicata sulla rivista Agricultural Research. In passato, infatti, lo studioso aveva osservato una diminuzione del colesterolo plasmatico totale e di VLDL, una forma di colesterolo “cattivo”, in criceti che erano stati alimenti con buccia di mirtillo.

Il chimico, grazie ad una tecnica sviluppata di recente, chiamata RT-PCR, che permette di analizzare l’espressione dei geni in un tessuto, è riuscito a dimostrare quali geni influiscono sul metabolismo.

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Scegliere gli alimenti giusti per la salute degli occhi

Gli occhi sono tra le parti più delicate del nostro corpo maggiormente esposti a rischi provenienti dall’esterno (polvere, inquinamento, raggi solari, ecc.) e dall’interno (pressione alta, problemi al fegato, ecc.). Essi sono tra gli organi che segnalano immediatatamente problematiche fisiche, infatti, attraverso un esame oculare è possibile individuare malattie quali: disturbi tiroidei, itterizia, ipertensione, diabete, ecc. 

Con il processo di invecchiamento, gli occhi indeboliscono le proprie difese naturali e possono andare incontro ad una serie di problematiche che talvolta possono limitare e influenzare negativamente la vita della persona. Alcune parti dell’occhio, con l’avanzare dell’età, richiedono un aiuto che possiamo fornire attraverso il consumo di alcuni cibi che contengono sostanze importanti per la loro salute.

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Una dieta sana previene la cataratta

La cataratta è una malattia dell’occhio che provoca un abbassamento progressivo della vista e può portare alla cecità. In Italia, secondo l’Istat, colpisce circa l’8,5% della popolazione anziana. Ma è per forza una condizione inevitabile? A quanto pare, no. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Archives of Ophthalmology, ovvero JAMA, le donne che seguono una dieta corretta vedono ridurre significativamente il rischio di sviluppare la cataratta. Lo affermano i ricercatori dell’University of Wisconsin, negli Usa, i quali hanno condotto una ricerca che ha coinvolto 1.808 donne di età compresa tra i 55 e gli 86 anni che partecipavano al programma Carotenoids in Age-Related Eye Disease Study.

La dott.ssa Julie A. Mares e colleghi hanno analizzato dapprima le risposte ottenute tramite un questionario che verteva sulle abitudini alimentari delle partecipanti. Dopodiché hanno verificato la presenza della malattia oculare. Si è scoperto che il 29% delle donne erano affette da cataratta nucleare in almeno uno dei due occhi. Inoltre il 16% ha riferito di aver subito un intervento per l’estrazione della cataratta.

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Mirtilli e pino, la combinazione vincente per la salute della vista

E’ risaputo che la salute della vista sia importante. Una minaccia, tra le tante, è la pressione oculare che se troppo elevata si trasforma in ipertensione oculare. Tra i possibili disturbi correlati c’è per esempio il glaucoma, una patologia che può portare alla cecità. Un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università degli Studi G. d’Annunzio, a Chieti e Pescara, mette in evidenza la proprietà di abbassare la pressione oculare da parte di un mix a base di mirtillo e corteccia di pino marittimo.

I ricercatori italiani, guidati dal professor Robert Steigerwalt, hanno reclutato 79 persone con l’ipertensione oculare ma senza sintomi di perdita della capacità visiva o glaucoma. I partecipanti sono poi stati suddivisi in tre gruppi. Il gruppo A ha ricevuto giornalmente un supplemento a base di 40 mg di Pycnogenol e 80 mg di Mirtoselect; il gruppo B ha ricevuto il collirio Latanoprost e il gruppo C una combinazione di entrambi. Il trattamento è durato 24 settimane.

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La dieta che protegge la vista

Anche l’alimentazione è importante per la cura degli occhi e per preservare la vista, in particolare una dieta ricca di frutta e verdura, in quanto le vitamine e i gli antiossidanti sono utili per proteggere la retina e il cristallino. Per la scelta di frutta e verdura orientatevi sui prodotti di stagione e non solo per il gusto, ma soprattutto perché nei processi di trattamento potrebbero disperdersi le loro sostanze benefiche.

Via libera alla frutta colorata, in quanto contiene flavonoidi e vitamine, e alle verdure a foglia verde, perché contengono sostanze in gradi di ostacolare l’azione dei radicali liberi e contrastare l’insorgenza di malattie degenerative per gli occhi. Anche gli ortaggi ricchi di carotenoidi sono importanti, in particolare quelli che contengono luteina, ovvero spinaci e cavoli, insalata verde, porri e piselli; la luteina è una sostanza appartenente alla famiglia dei carotenoidi che svolge un’importante azione protettiva per gli occhi e si comporta da filtra contro le radiazioni solari.

Proprio da uno studio condotto dalla Harvard University è emerso che le persone che consumano alimenti ricchi di luteina hanno il 57% in meno di probabilità di sviluppare la degenerazione maculare senile, una patologia particolarmente frequente negli anziani e che può portare alla cecità. Oltre alla luteina, per la vista sono molto utili le vitamine, in particolare la C, contenuta in kiwi e agrumi, e la vitamina E, presente nei cereali e nei legumi.

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