La Piramide Alimentare Italiana

piramide-alimentare-italiana-21

Allo scopo di orientare gli italiani verso comportamenti alimentari più salutari, il Ministero della salute ha affidato, nel 2003, a un gruppo di esperti il compito di elaborare un modello di dieta in armonia sia con gli stili di vita odierni che con la tradizione alimentare del nostro paese. E’ nata così, ad opera dell’Istituto di Scienza dell’alimentazione dell’Università di Roma “La Sapienza”, la piramide alimentare italiana. Questa particolare piramide alimentare indica i consumi alimentari giornalieri consigliati in base al criterio della quantità benessere (QB).

Più in generale, la piramide alimentare è una rappresentazione grafica che può essere utilizzata per descrivere un qualunque tipo di dieta al fine di visualizzare con immediatezza su quali principi si basa il modello alimentare in oggetto. Qualunque sia il modello dietetico rappresentato, la logica secondo la quale viene costruita la piramide è sempre la stessa: alla sua base troviamo collocati gli alimenti che vanno consumati tutti i giorni e man mano che si sale verso l’apice quelli la cui frequenza di assunzione consigliata si dirada.

La piramide alimentare italiana si compone di sei livelli: mentre al primo troviamo frutta e verdura, al secondo sono stati collocati gli alimenti ricchi di carboidrati complessi come pasta, pane, riso, patate e biscotti. Al terzo livello si trovano invece i cibi ricchi di proteine ad elevata qualità biologica: carne e salumi, pesce e prodotti ittici, legumi e uova, e al quarto i grassi da condimento (olio e burro) e latticini (latte, yogurt e formaggi).

Infine, appartengono al quinto livello gli alimenti non fondamentali quali alcolici e dolci da condimento (miele e zucchero) seguiti, al vertice, dall’acqua. Questo non perchè l’acqua non sia importante, al contrario. Con questa scelta infatti il team di esperti de “La Sapienza” ha voluto sottolineare come non possa esserci alimentazione corretta e bilanciata senza il giusto apporto di acqua.

Avrete notato che nonostante anche i latticini siano ricchi di proteine sono stati collocati a un livello più elevato  rispetto agli altri alimenti proteici, questo perchè sono più grassi e vanno dunque consumati con maggior moderazione rispetto a carne, pesce, uova ecc.

Per conoscere la frequenza e la quantità in cui vanno assunti gli alimenti inclusi nella piramide basta consultare le relative quantità benessere indicate in porzioni e grammi in apposite tabelle. Per frutta e verdura vale l’ormai famosa regola delle 5 porzioni, mentre le altre quantità benessere indicate andranno adattate alle esigenze nutrizionali ed energetiche individuali.

Condividi l'articolo:

2 commenti su “La Piramide Alimentare Italiana”

  1. Pingback: Dieta mediterranea: le origini, come funziona veramente e menu d'esempio | DietaLand

Lascia un commento