Ricette light: involtini di pesce spada e zucchine al pompelmo

Gli involtini di pesce spada e zucchine al pompelmo sono un ottimo secondo piatto, leggero e dal gusto raffinato, ideale per chi è alle prese con una dieta dimagrante. Una ricetta che promette di soddisfare il vostro palato, senza appesantirvi eccessivamente.

Inoltre, il pesce spada, dalla carne bianca e soda e dal sapore particolarmente delicato, è una buona fonte di omega 3, acidi grassi amici del cuore, in grado di ridurre il cosiddetto colesterolo cattivo (LDL), responsabile di molte malattie cardiovascolari anche gravi come infarto, ictus, trombosi ed embolia. Le zucchine, invece, sono ortaggi ricchi di sali minerali come sodio, potassio, calcio e fosforo, con un apporto calorico davvero modesto.

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Stili educativi, in che modo influenzano le abitudini alimentari dei figli

Se mamma e papà adottano uno stile genitoriale autorevole gli adolescenti mangiano meglio. Questo è quanto emerso da una ricera condotta presso l’Università del Minnessota i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of the American Dietetic Association. Nel corso dello studio i quattro stili educativi dei genitori: autoritario, autorevole, permissivo e negligente, sono stati messi a confronto con le abitudini alimentari di 1.600 studenti delle scuole medie e 3.000 studenti delle superiori che stavano partecipando al Progetto EAT (Eating Among Teens) dell’università statunitense.

I risultati hanno dimostrato che lo stile genitoriale più efficace per insegnare ai figli a mangiare in maniera sana ed equilibrata è quello autorevole, da non confondere con lo stile autoritario, tipico di figure genitoriali che esercitano un risoluto controllo sui figli, pur non ricorrendo alle maniere forti, e incoraggiano il dialogo, esprimendo allo stesso tempo in maniera calorosa il proprio affetto.

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Farina di palma per fare il pieno di fibre

Dalla scienza arriva una nuova scoperta molto interessante: da un tipo di palma tropicale, la King Palm è possibile ricavare una farina che è talmente ricca di fibre da contenerne addirittura più del frumento, della segale e di altri cereali; ma non solo, questa palma contiene anche molti sali minerali, antiossidanti, e acidi grassi essenziali.

La scoperta arriva da un equipe di ricercatori della Federal University of Santa Catarina, in Brasile, e condotta dalla dottoressa Renata Amboni, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Bioresource Technology”; dalle analisi è emerso che circa 10 g. della farina di questa palma rappresenta il 28% del fabbisogno giornaliero di fibra raccomandato.

In Brasile, il cuore della King Palm viene utilizzata per preparare diversi prodotti, ma la farina che si può ottenere dalle foglie è considerata solo un prodotto di scarto poco apprezzato; questa abitudine può rivelarsi molto importante in quanto sarebbe possibile ottenere un prodotto dietetico e salutare a prezzi contenuti, essendo il materiale considerato di scarto.

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Colpi di calore in agguato? Bevi un bicchiere d’acqua

Come ormai da alcuni anni a questa parte accade, si passa direttamente dall’inverno all’estate. Capita sempre più spesso che il giorno prima c’erano 11 gradi, il giorno dopo 30 o più e il corpo non è preparato. A causa di questo repentino cambiamento di temperature, ci si sente abbattuti, stanchi, più stressati e si tende a bere bevande zuccherat o gassate nella speranza di trovare sollievo. Niente di più sbagliato, sostengono gli esperti. Meglio bere un bicchiere d’acqua, ovviamente evitando l’acqua troppo fredda, che come è risaputo può causare congestioni.

Come spiegano i nutrizionisti, infatti, bere l’acqua disseta e non aumenta lo stress organico in un corpo già messo duramente a prova dall’improvviso cambio di temperatura. Dissetarsi con un bicchiere d’acqua, liscia, è il modo migliore per combattere il caldo ed evitare una pericolosa situazione di disidratazione. Se poi accompagnamo il tutto magari con la frutta, il gioco è fatto. Mangiando la frutta, infatti, ci assicuriamo anche un’integrazione dei sali minerali eventualmente persi con la sudorazione.

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Acqua: l’importanza di scegliere quella giusta

bere acqua

L’acqua è essenziale per la nostra vita: trasporta le sostanze nutritive, partecipa alle reazioni chimiche che avvengono all’interno dell’organismo, aiuta a regolare la temperatura corporea e favorisce l’eliminazione delle sostanze di rifiuto. Per questo è importante mantenere un perfetto bilancio idrico, compensando l’acqua che perdiamo quotidianamente con quella che beviamo e che è contenuta negli alimenti. In media un litro d’acqua al giorno è sufficiente, ma se sudiamo molto dobbiamo aumentare la dose fino a due o tre litri, in modo da evitare la disidratazione, che si manifesta con pelle e mucose secche e grande stanchezza.

Le acque oligominerali, cioè quelle con un residuo fisso di minerali al di sotto dei 500 mg, sono considerate le più adatte per un consumo quotidiano: in media presentano una composizione salina bilanciata, svolgono una giusta funzione diuretica e non hanno controindicazioni; se fate molto sport è consigliata un’acqua medio minerale, più ricca di sali, mentre se soffrite di problemi ai reni potete sceglierne una minimamente mineralizzata.

Contrariamente a quello che si pensa di solito, le acque iposodiche, cioè quelle povere di sodio, non garantiscono particolari vantaggi, infatti con l’acqua incameriamo davvero poco sodio; basti pensare che anche scegliendo un’acqua piuttosto ricca di sodio, dovremmo berne quasi 10 litri per assumere la stessa quantità di questo minerale contenuta in due fette di pane.

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Tutta la frutta dell’estate

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Dissetante, nutriente e leggera, la frutta è ricca di potassio, un minerale in grado di contrastare la ritenzione e ricaricare di energia; in più, aiuta la pelle ad idratarsi e a prepararsi al sole, per arrivare perfette all’appuntamento con la spiaggia o con la piscina.

I frutti estivi sono ricchi di sostanze antiossidanti in grado di contrastare l’azione negativa dei radicali liberi, la cui produzione è stimolata da una prolungata esposizione ai raggi solari ultravioletti; le piante, infatti, sempre esposte all’azione dell’ossigeno e della luce, hanno sviluppato sistemi di difesa per proteggere da ossidazione e radicali liberi le loro cellule: ecco perchè frutta e verdura sono alimenti ricchi di antiossidanti come vitamine, bioflavonoidi e pigmenti.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche dei principali “frutti estivi”.
L’anguria è ricca d’acqua, fruttosio, potassio e vitamine; è dolce e dissetante ma è anche ipocalorica e adatta nel periodo caldo per le sue proprietà idratanti; in più l’anguria rappresenta un grande aiuto per la dieta perché stimola la diuresi e svolge un’importante azione di ricambio dell’acqua nell’organismo. Si presta anche alla preparazione di molti piatti estivi come le insalate: è ottima con pomodori, carote, spinaci, cipolle, lattughe e ravanelli.

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I consigli alimentari per avere una pelle sana e luminosa

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La pelle è lo specchio della salute interiore: nei momenti in cui il fisico è più debole, non è raro che compaiano foruncoli e macchie a segnalare  le sue difficoltà. Lo stress, la cattiva digestione e anche i piccoli disturbi a carico dell‘intestino o del fegato, sono tutte possibili cause di problemi alla pelle.

Le creme possono servire a tamponarli provvisoriamente, ma è chiaro che se si vuole risolverli in modo definitivo bisogna contrastarne le cause alla radice. Per iniziare, è bene ridurre il consumo di grassi, salumi e carne: questi alimenti, infatti, possono favorire fermentazioni intestinali che scatenano i fenomeni di riscaldo a livello cutaneo.

Per un buon funzionamento del fegato e dell’intestino, che sono organi fondamentali per mantenere la pelle sana e bella, è importante che la base dell’alimentazione sia costituita da cereali; oltre a pane, pasta e riso, è bene consumare anche orzo, farro, farina di mais e miglio.

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Combattere il “mal di primavera” con l’alimentazione

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“Aprile dolce dormire” recita il proverbio, ma c’è un limite! Se il cambio di stagione di manifesta soprattutto con debolezza, apatia e stanchezza continue, allora è segno che l’organismo ha più bisogno di vitamine e sali minerali.

Tra le vitamine, le ideali sono quelle del gruppo B, perché sono le più utili per stimolare l’attività celebrale e hanno la capacità di ottimizzare la produzione di energia. Tra i sali, invece, via libera a magnesio, calcio e potassio. Tutti e tre questi minerali intervengono a vari livelli nei meccanismi che mantengono la tonicità dei muscoli e del sistema nervoso: il potassio aiuta a contrastare la fatica e a mantenere l’efficienza cardiaca, mentre magnesio e calcio sono indispensabili per la concentrazione dei muscoli.

Gli alimenti che sono ricchi di vitamina B sono: prosciutto, carne di maiale, cereali integrali, uova e fagioli; quelli che contengono magnesio sono: mandorle, germe di grano, noci, mais, spinaci, sardine e grana, il calcio è presente in: latte, yogurt, formaggio, tarassaco, muesli e frutta con guscio. Il potassio si trova nella frutta secca e in quella fresca in genere, nella verdura e nelle sardine.

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I sali minerali, le principali fonti alimentari

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I sali minerali sono composti inorganici che svolgono un ruolo di fondamentale importanza nel funzionamento degli organismi viventi, sia animali che vegetali. Sono coinvolti infatti in alcuni processi che vanno dalla sintesi delle proteine, alla crescita e sviluppo di alcuni organi e tessuti, sono essenziali ad esempio per lo sviluppo di denti e ossa, fino alla regolazione dell’equilibrio idrosalino delle cellule.

Poichè, analogamente a quanto avviene per le vitamine, il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli autonomamente, essi vanno assunti ogni giorno attraverso l’alimentazione. Rispetto ad altri nutrienti, soprattutto proteine, grassi e carboidrati il fabbisogno giornaliero di sali minerali è minimo, essi infatti rappresentano nell’uomo solo il 6% del peso corporeo.

I sali minerali vengono distinti in tre grandi gruppi a seconda del loro fabbisogno quotidiano:

  • Macroelementi
  • Microelementi
  • Oligoelementi

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Il riso: calorie e valori nutrizionali

riso

Nato in estremo oriente, ha origini antichissime. Qualcuno definisce il riso come il re dei cereali. In Italia è molto diffuso, probabilmente perché è più digeribile della pasta ed è in grado di combattere la ritenzione idrica. E’ senza dubbio indicato per chi vuole dimagrire in fretta: può arrivare a fare perdere anche 3 kg in 2 settimane.

Qual è il contenuto del riso?
E’ ricco di sali minerali e vitamine (in particolare quelle del Gruppo B).

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