Selenio: la sua importanza nella dieta

Oggi parleremo di un minerale molto importante per la salute dell’organismo, ossia il selenio, un oligoelemento che, oltre a mantenerci in buona salute, può aiutarci a perdere peso, soprattutto se assunto sotto forma di integratore.

Il selenio è un oligoelemento che contiene enzimi antiossidanti, cioè quelli che proteggono le cellule dall’azione dei radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento precoce; ma non solo: il selenio è utile anche per rafforzare il sistema immunitario, per stimolare il metabolismo e proteggere dall’azione dannosa dei raggi ultravioletti e, come dicevamo, all’inizio, è utilissimo per dimagrire più velocemente.

Gli alimenti che contengono più selenio sono i cereali integrali e la farina derivata, le ostriche e le noci, e la dose consigliata di selenio è di 200 mcg al giorno. Questo minerale può essere assunto anche sotto forma di integratore alimentare; in questo caso è indicato soprattutto per chi tende al sovrappeso, anche per chi soffre di ipotiroidismo, in quanto il selenio aiuta l’organismo a far lavorare bene la tiroide assimilando lo iodio.  

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Oligoelementi: i minerali essenziali per il nostro organismo (terza parte)

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Dopo avervi illustrato i 14 minerali più importanti per il nostro organismo, prendiamone in rassegna altri 7, i cosiddetti minori, che svolgono comunque importanti funzioni.

Argento. È un metallo prezioso che però sembra giocare nell’organismo un ruolo secondario, anche se ha un’importanza fondamentale nella combinazione rame-oro-argento, indicata per tutti gli stati affaticamento, negli stati depressivi e contro l’invecchiamento precoce.
Bismuto. Ha un ruolo molto importante nelle affezioni infiammatorie della sfera otorinolaringoiatria, in particolare per quanto riguarda la gola.
Molibdeno. Il nostro corpo ne contiene circa 9 mg, ed una carenza di questo minerale è molto rara e potrebbe essere all’origine di alcuni tumori all’esofago. I cibi che lo contengono sono: grano saraceno, avena, fave, semi e grano germogliato.

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Oligoelementi: i minerali essenziali per il nostro organismo (seconda parte)

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Qualche giorno fa abbiamo cominciato ad illustrarvi le caratteristiche dei principali oligoelementi; oggi scopriremo quali sono gli altri sette minerali indispensabili per il benessere del nostro organismo e quali alimenti li contengono, in modo da poterli integrare nella dieta. È importante che fra di essi ci sia un perfetto equilibrio, in altre parole, un eventuale eccesso, come pure una carenza, provocano condizioni di disordine organico; del resto, in un organismo sano regna un equilibrio perfetto, ed è l’alterazione di questa condizione a determinare uno stato di malattia.

Magnesio. Il magnesio è il complemento del calcio, entrambi questi minerali sono indispensabili per lo sviluppo delle ossa e dei denti. Mentre il calcio favorisce la contrazione muscolare, il magnesio ne favorisce la decontrazione, da qui la sua importanza per le cellule cardiache; l’eccesso di uno può provocare la carenza dell’altro; inoltre, il magnesio consente un miglior utilizzo della vitamina B6. Il fabbisogno giornaliero di magnesio varia da 300 a 500 mg ed contenuto nelle nocciole, nella soia, nei cereali integrali, nel sesamo e nelle verdure verdi ad eccezione degli spinaci.

Manganese. Questo minerale è importante nei processi enzimatici responsabili dello sviluppo osseo e della lubrificazione delle articolazioni. Gli alimenti che lo contengono sono: verdure verdi, barbabietole, frumento, tuorlo d’uovo, nocciole e semi.

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Oligoelementi: i minerali essenziali per il nostro organismo (prima parte)

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Gli oligoelementi sono i minerali contenuti in minime quantità nell’organismo, come per esempio il rame, lo zinco, il magnesio; essi hanno una funzione di controllo molto potente, a volte addirittura determinante, su tute le funzioni vitali.

Gli oligoelementi hanno un ruolo chiave in una serie di reazioni e di processi dell’organismo che consentono la vita e il benessere; se invece non sono presenti, o sono insufficienti, queste funzioni non avvengono in modo corretto, o addirittura, possono non avvenire affatto.

Questi minerali non possono intervenire direttamente nelle attività di reazione, ma la loro presenza è indispensabile, in quanto svolgono la funzione di catalizzatori: delle funzioni enzimatiche, cioè quei procedimenti che sono alla base delle funzioni cellulari, e anche se non possono partecipare attivamente alle reazioni stesse, la loro presenza è ugualmente indispensabile. 

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