I 150 anni dellUnità d’Italia visti attraverso l’alimentazione

I centocinquant’anni dell’Italia attraverso l’alimentazione: in occasione dei festeggiamenti dell’anniversario dell’Unità d’Italia, l’Inran, l’Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione, che compie quest’anno 75 anni di vita, ha redatto un documento per illustrare il percorso nutrizionale italiano durante questi 150 anni.

In questi anni, oltre all’alimentazione si è modificato anche l’organismo degli italiani: nel 1861 l’altezza media era di circa 163 centimetri, oggi più o meno di 175, senza contare l’aumento dell’indice di massa corporea e di aspettativa di vita.

Per avere le prime notizie sull’alimentazione degli italiani bisogna arrivare al 1884: all’interno di un documento che fa riferimento all’Inchiesta Parlamentare Jacini, si parla di un’alimentazione poco varia, con il pane come alimento principale, accompagnato da vegetali, minestre e zuppe, almeno per quanto riguarda la popolazione contadina.

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L’alimentazione migliore per prepararsi agli esami di maturità

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Il prossimo 22 giugno inizieranno gli esami di maturità e come ogni anno milioni di studenti saranno sottoposti all’inevitabile stress che comporta un periodo di studio intenso. In questo caso l’alimentazione è molto importante, come spiega il dottor Andrea Ghiselli, nutrizionista dell’Istituto Nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione di Roma:

In vista dei test l’alimentazione da consigliare deve essere soprattutto a base di verdura, frutta e, in generale, alimenti digeribili e nutrienti.

La regola principale della dieta in vista degli esami di maturità è quella di consumare 5 pasti al giorno nutrienti e leggeri, magari variando il più possibile i cibi; è assolutamente vietato saltare i pasti con la scusa di risparmiare tempo, in quanto l’ansia, poi, potrebbe farvi mangiare di tutto e in modo scombinato. Consumando cinque pasti, le calorie devono essere distribuite nell’arco della giornata, approssimativamente, 20% a colazione, 5% nello spuntino a metà mattina, 40% a pranzo, 5% nella merenda e il 30% a cena.

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Gli alimenti che spengono la fame

Secondo l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) non esistono alimenti in grado di bloccare la sensazione di fame, ma esistono cibi con un alto potere saziante che possono in qualche modo bloccare il senso di fame per diverse ore.

Questi alimenti sono quelli molto ricchi di proteine come la carne, le uova, i legumi e il pesce, e quelli ricchi di grassi, in quanto vengono metabolizzati lentamente dall’organismo e rilasciano progressivamente energia, e quindi riescono a saziare; proprio per il loro alto potere saziante i grassi non vanno esclusi completamente dall’alimentazione quotidiana, anche se di certo vanno assunti con moderazione.

Per avere un senso di sazietà molto prolungato le fibre sono l’ideale, in quanto possiedono un elevato potere saziante, oltre ad essere in grado di rallentare l’assorbimento degli zuccheri. Il potere saziante delle fibre deve essere ottimizzato, ovvero accompagnate agli alimenti giusti; ad esempio, se consumate solo verdure, il senso di fame non sarà spento del tutto e in poco tempo avrete di nuovo voglia di mangiare, se, invece, oltre alle verdure assumete dell’altro cibo, il pasto sarà più completo e quindi la sazietà maggiore.

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