Adele e la dieta Sirt: stimolare il metabolismo

La dieta Sirt è molto amata dagli inglesi: il regime alimentare che ha fatto perdere peso ad Adele, è senza dubbio salito alla ribalta proprio per il cambiamento da alcuni definito “estremo” portato alle circonferenze della talentuosa cantante soprattutto negli ultimi mesi. Ma come funziona?

il dimagrimento estremo di adele

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Le 5 diete per dimagrire più seguite del 2017

Non è soltanto per affrontare la prova costume che si decide di fare la dieta, piuttosto la dieta sta pian piano diventando un modo per cambiare stile di vita, migliorarlo o cambiare abitudini sbagliate nell’alimentazione che a lungo andare possono portare ad accumulare chili di troppo. Eccovi un elenco delle 5 diete più seguite del 2017, tra cui troverete qualche vecchia conoscenza e anche qualche metodo di cui non fidarsi troppo:

1. Dieta Sirt

Seguita da Adele e da Pippa Middleton, questa dieta punta ad aumentare l’assunzione dei cosiddetti cibi sirt, cioè quelli in grado di stimolare la sirtuina, ormone implicato nel digiuno che aiuta a massimizzare il dimagrimento. I primi giorni di questo regime alimentare sono abbastanza duri ma dal quarto giorno in poi diventa quasi una normale dieta ipocalorica, ad alto contenuto di cibi sirt. Promesse: 3 chili solo nella prima settimana.

DIETA SIRT, PERDERE PESO ATTIVANDO IL GENE MAGRO

2. Dieta Dukan dei sette giorni

La criticassima dieta Dukan, molto restrittiva e iperproteica, è ritornata nella sua versione più soft. Si tratta di seguire un regime in 7 giorni che ricomincia ogni lunedì. Primo giorno solo proteine, il secondo giorno si possono aggiungere le verdure e così via fino ad arrivare a sabato e domenica nei quali si può mangiare tutto, anche i carboidrati.

3. Dieta Lemme

Sarà vero, oppure è un grande bluff? Pare che nonostante le pagliacciate televisive la dieta Lemme riscuota ancora un grande successo. Si mangia pasta a colazione, carne a pranzo e cena, niente sale  e niente zucchero. E Lemme sostiene di avere ideato una versione vegetariana nella quale si possono mangiare tantissimi tipi di verdure.

DIETA LEMME, E’ PERICOLOSA?

4. Dieta vegana

Aumentare il consumo di frutta e verdura, in questo caso in dosi massicce. Il principio della dieta vegana è quello di eliminare tutti gli alimenti di origine animale, compresi latticini e uova. Le proteine animali sono sostutuite da quelle vegetali provenienti da legumi. Attenzione alle carenze proteiche.

FILOSOFIA ALIMENTARE, L’INTERVISTA AL DOTTOR LEMME

5. Dieta Plank

Molto simile alla dieta Dukan, anche in questo caso si tratta di una dieta iperproteica nella quale i carboidrati sono concessi solo al mattino. Lo schema da seguire prevede colazione solo con caffè non zuccherato e un panino piccolo e poi pranzi e cene a base di proteine e verdure.

 

Dieta Sirt, esempio di menù settimanale

Pare che la famosissima Dieta Sirt abbia fatto perdere ben 30 chili alla cantante Adele. Anche Pippa Middleton, prossima alle nozze, sta seguendo questa dieta per essere in formissima dentro l’abito da sposa. Insomma, la Dieta Sirt sembra essere miracolosa e anche facile da seguire.

Dieta Sirt, come funziona?

> DIETA SIRT, PERDERE PESO ATTIVANDO IL GENE MAGRO

Il nome della dieta, Sirt, deriva dal nome delle sirtuine, regolatori metabolici che si attivano in caso di digiuno e che servono a dimagrire e bruciare i grassi. Al posto del digiuno, che può avere molti aspetti negativi, gli ideatori di questa dieta propongono un’alimentazione ricca di cibi che sono in grado di attivare le sirtuine e tra questi cibi ci sono anche il vino rosso e il cioccolato fondente.

> LA DIETA SIRT, COSI’ E’ DIMAGRITA ADELE

Dieta Sirt, esempio menù settimanale

I primi tre giorni, i più duri, si dovranno assumere al massimo 1.100 calorie giornaliere suddivise in un solo pasto solido e tre succhi verdi ottenuti con i cibi Sirt (a base di cavolo riccio, rucola, prezzemolo, sedano, mela, limone, tè verde matcha).
Dal quarto al settimo giorno le calorie aumentano a 1500 e i pasti solidi diventano due, insieme a due succhi verdi.
La seconda fase è di mantenimento e dura 14 giorni. Prevede cibi sirt a volontà distribuiti in 3 pasti solidi più due succhi e non c’è l’obbligo di contare le calorie.

A vederla così sembra che si tratti di una dieta impossibile ma gli ideatori, Aidan Goggins e Glen Matten, promettono che i cibi Sirt hanno un elevato potere saziante e quindi i morsi della fame non sono così insopportabili. La dieta Sirt ha molti sostenitori, tra questi anche il dietologo e nutrizionista italiano Nicola Sorrentino.

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La dieta Sirt, così è dimagrita Adele

dieta-sirtSe lo sono domandati in tanti e la cantante aveva svelato alcuni dei suoi segreti in occasione di un’intervista: proprio appena dopo la doppia data italiana del tour mondiale, all’arena di Verona il 28 e il 29 Maggio, scopriamo che Adele è dimagrita seguendo la dieta Sirt.

Grazie a questa dieta, secondo quanto riportato dal Daily Mail e dal New York Post, la popstar è riuscita a perdere 30 chili nell’arco di un anno, trovando una nuova forma smagliante. Il particolare programma alimentare, ideato dai medici nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten, è seguito anche da molti sportivi inglesi e diverse celebrità.

Il metodo è spiegato in un libro già disponibile in libreria per le edizioni tre60, dal titolo “Sirt, la dieta del gene magro” con l’introduzione del dottor Nicola Sorrentino. È il sogno di chiunque quello di riuscire a smaltire i chili di troppo senza affrontare regimi alimentari troppo faticosi che impongono grandi rinunce. Attraverso la dieta Sirt si punta sull’attivazione di una particolare famiglia di geni che tutti possiedono, le sirtuine, sfruttando le virtù di una serie di nutrienti.

Le sirtuine hanno la capacità di regolare il metabolismo influendo sulla capacità del corpo di bruciare i grassi, stabilizzare l’umore e intervenire addirittura sui meccanismi della longevità. Per questa ragione il regime alimentare si chiama dieta del gene magro.

Il principio di base è quello di integrare nella dieta alimentare quotidiana una serie di “alimenti Sirt” che contengono nutrienti capaci di attivare le sirtuine producendo una perdita di peso più rapida ed efficace. Tra i cibi utili si trovano alimenti come mirtilli, agrumi, fragole, noci, cavolo, radicchio rosso, cipolla rossa, rucola, tè verde e peperoncino ma anche, a sorpresa, cioccolato fondente, vino rosso e caffè.

Per la prima volta si scopre dunque una dieta che non si basa sull’esclusione dei cibi ma sulla loro inclusione, scegliendo con particolare attenzione una determinata classe di alimenti tra cui quelli appena citati. Vi si aggiungono datteri, olio extravergine di oliva, grano saraceno, soia, capperi, prezzemolo e sedano.

Si tratta di alimenti comuni e facilmente reperibili, non costosi e correlati alle nostre abitudini basate sulla dieta mediterranea. Per aggiungere un tocco di creatività inoltre le ricette del libro sono state messe a punto con la collaborazione dello chef Alessandro Verdanelli.

Dieta Sirt, perdere peso attivando il gene magro

Perdere peso è un percorso complicato. Ci vuole dedizione e impegno, ma bisogna anche scegliere la dieta giusta. Il consiglio che diamo è quello di rivolgersi a un dietologo (medico) o a un nutrizionista (biologo). Queste due figure sicuramente sapranno accompagnarvi in questo percorso. Se invece volete conoscere le nuove tendenze, ci siamo. La dieta Sirt è l’ultima moda. Che cos’è?

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