
La dieta del gruppo sanguigno è stata molto critica. Alla fine del 2010 c’è stata anche una classifica con le peggiori diete seguite dalle star e anche quella del sangue è stata nominata. Sono passati pochi mesi e tutto sembra essersi modificato. Il motivo? Uno studio dell’Università della Pennsylvania (Usa), condotto una ricerca su 20.000 persone, ha dimostrato oltre a favorire il dimagrimento, permette anche di capire se una persona è a rischio tumore, ma anche d’infertilità, ulcera dello stomaco, infarto e altre malattie.
Insomma, nel sangue c’è scritta la nostra vita. Pensate che, secondo gli esperti, le persone con il gene Adamts7 siano predisposte all’infarto, ma se il loro gruppo è 0 le probabilità di morire di crepa cuore sono praticamente nulle. Muredach Reilly, responsabile dello studio, è convinto che partendo da questo dato si potranno sviluppare nuove terapie per le persone a rischio d’infarto, oltre a una serie di diete personalizzate per mantenere le persone in salute e in forma.
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