Calcoli renali, cibi da evitare

Chi soffre di calcoli renali deve stare attento all’alimentazione che aiuta a prevenirne la formazione o la ricomparsa. Esiste addirittura una lista di cibi da evitare redatta dall’American College of Physicians dopo aver analizzato tutta la letteratura scientifica sull’argomento dal 1948 al 2014. L’elenco è stato pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine.

calcoli renali

Un punto di partenza per evitare la ricomparsa dei calcoli, che nel 50% dei casi tornano entro 5 anni, è bere molto nell’arco della giornata. Chi beve già tanto invece può evitare di aumentare i liquidi assunti. Ecco i 10 alimenti da evitare o moderare secondo i medici.

carne calcoli renali

Carne

Chi mangia carne è più soggetto alla formazione dei calcoli rispetti ai vegetariani. Non è necessario eliminarla completamente ma è bene moderarne il consumo.

nocciole calcoli renali

Noci e nocciole

Frutta secca come nocciole, noci, mandorle e arachidi contengono ossalato che è un componente tipico dei calcoli renali.

spinaci calcoli renali

Spinaci

Anche gli spinaci, e alcuni altri tipi di verdura come bietole, barbabietole e verza, sono ricchi di ossalato e quindi da moderare.

te calcoli renali

Da evitare del tutto o da limitare con decisione l’assunzione di tè.

rabarbaro calcoli renali

Rabarbaro

Per gli stessi motivi bisogna prestare attenzione anche al rabarbaro, che di ossalato è molto ricco.

cioccolato calcoli renali

Cioccolato

Questa forse è una rinuncia più dolorosa per i golosi, ma il cioccolato non è indicato per chi è soggetto alla formazione di calcoli.

fragole calcoli renali

Fragole

Da dimenticare le fragole, con qualche rimpianto per chi ama molto questi frutti succosi e deliziosi.

crusca frumento calcoli renali

Crusca di frumento

Contiene ossalato anche la crusca di frumento, contenuta spesso nei cereali da colazione e nei pani integrali, ed è quindi da eliminare dalla dieta anti-calcoli.

kiwi calcoli renali

Kiwi

Da ridurre i kiwi mentre altri alimenti ricchi di vitamina C e potassio aiutano lo smaltimento del calcio e prevengono la formazione di calcoli.

bibite calcoli renali

Bevande zuccherate e gassate

Le bibite gassate e zuccherate non fanno bene ai calcoli e neanche alla sana alimentazione in generale quindi sono da eliminare completamente. Potete fare un’eccezione per quelle a base di frutta che contengono anche acido citrico, nemico dei calcoli.

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Rischio di calcoli renali per chi beve troppe bibite gassate

bibite gassate

Le bibite gassate, si sa, non sono certo l’ideale per chi è a dieta, sia perché gonfiano la pancia sia perché contengono zuccheri e forniscono diverse calorie; questo tipo di bevanda, inoltre, non va bene neanche per la salute: secondo un recente studio, infatti, le bibite gassate e zuccherate aumentano il rischio di sviluppare calcoli renali.

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Bevande al gusto cola: abusarne fa male ai reni

In estate, mentre il caldo afoso impazza sia in città che al mare, è normale cercare refrigerio in una bibita fresca; da un recente sondaggio è emerso che le bibite più bevute sono quelle gassate al gusto cola, caratterizzate dal colore scuro e dal gusto aromatico e lievemente acidulo.

Molti pensano che queste bevande possiedano proprietà terapeutiche, ovvero che siano utili per combattere il mal di testa o che facilitino la digestione; in realtà queste proprietà non sono mai state dimostrate da studi scientifici. Al contrario, uno studio clinico retrospettivo condotto nei primi anni ’80 nel Nord Carolina e pubblicato nel 2007 nella rivista Epidemiology, ha evidenziato il collegamento tra consumo eccessivo di cola e sviluppo di alcune patologie renali.

Nello specifico, lo studio ha mostrato come la presenza di alcune sostanze usate per preparare le bevande al gusto cola sia decisiva nell’insorgere di disfunzioni legate ai calcoli renali. Lo studio è stato condotto su un campione di volontari di entrambi i sessi e di diverse fasce d’età; una parte di essi beveva più di mezzo litro di cola al giorno, mentre gli altri assumevano altre bevande.

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