Il peperoncino rosso sazia e brucia le calorie

Volete dire addio agli attacchi di fame e ai chili di troppo? Basta consumare mezzo cucchiaino di peperoncino rosso al giorno. Se associato ad altri alimenti, infatti, da un senso di sazietà e brucia le calorie del pasto appena consumato poiché migliora la digestione e l’assorbimento delle sostanze nutritive.

Il peperoncino, dunque, continua a sorprenderci non solo per le sue acclarate proprietà afrodisiache, ma anche per il suo potere dimagrante. A sostenerlo, sono Richard Mattes e Mary Jon Ludy della Purdue University di West Lafayette, in Indiana negli Usa, che hanno pubblicato l’esito della loro ricerca sulla rivista “Physiology & Behavior”.

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Cibo spazzatura per essere felici e più leggeri

“Per essere felici per te ci vuole un caffè”, cantava così qualche anno fa Vasco Rossi (Tu vuoi da me qualcosa), commettendo un grave errore, almeno secondo il professor Mark Haub dell’Università Statale del Kansas. Secondo questo luminare, per essere contenti ci vuole un po’ di “sano” junk food o cibo spazzatura, che permette di regolare positivamente l’umore e anche di perdere peso.

Questa teoria va contro tutto ciò che abbiamo detto e che hanno sostenuto gli esperti del settore.  Ha elaborato questa tesi dopo dieci settimane di dieta a base del cosiddetto cibo spazzatura. Al termine del periodo, non solo era più felice, ma era sano e perfino più magro. So bene che i dubbi sono tanti.

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Dimagrire mangiando lentamente

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Secondo una ricerca condotta da Sgf per conto della Coldiretti, il tempo passato dagli italiani in cucina continua a calare: nel 2008 è stato di ap­pena 34,9 minuti per il pranzo di mezzogiorno e di 33,1 minuti per la cena, con una riduzione rispettivamente del 4,7 e del 2,7 per cento ri­spetto all’anno precedente. Al cucinare poco e in fretta si affianca spesso il vizio di mangiare velo­cemente.

 Un vecchia massima dei tempi andati raccomandava di masti­care un boccone 33 volte prima di deglutirlo. Un’usanza eccessiva, nata nelle comunità monastiche per rendere omaggio ad ogni anno di vita di chi ci dà “oggi il nostro pane quotidiano“. Eppure risponde al principio di garantire sia un buon assorbimento dei principi nutritivi, sia una più agevole digestione.

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