L’acrilammide è una sostanza chimica scoperta soltanto nel 2002 da alcuni ricercatori svedesi, che si forma naturalmente negli alimenti amidacei durante la cottura ad alte temperature (frittura, cottura al forno e alla griglia oltre i 120°C) a partire da alcuni zuccheri e da un aminoacido non essenziale (asparagina). L’acrilammide, inoltre, viene impiegata anche in ambito industriale.