5 buone abitudini alimentari da seguire nel 2017

Il 2017 è appena cominciato e vale la pena approfittarne per modificare alcune cattive abitudini e per cominciare a seguire queste 5 buone abitudini alimentari. Non si tratta di mettersi a dieta ma di cominciare a mangiare meglio, rinunciare al cibo spazzatura e dedicarsi di più alla cucina sana con ingredienti di buona qualità. Ecco quali sono i nostri consigli:

1. Più frutta e verdura

Avrete letto tantissime volte che mangiare frutta e verdura è parte integrante di uno stile di vita sano. L’OMS consiglia 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, noi aggiungiamo che sarebbe preferibile mangiarle crude o cotte in modi delicati come la cottura al vapore. Frutta e verdura hanno poche calorie e un elevato potere saziante e dunque sono un valido aiuto se volete iniziare un percorso dimagrante.

2. Meno zuccheri

Gli zuccheri raffinati sono un nemico della nostra salute. Ci riferiamo agli zuccheri contenuti negli alimenti industriali e agli zuccheri nascosti mentre gli zuccheri della frutta sono assolutamente sani. Quindi,cominciate a ridurrei cucchiaini di zucchero nel caffè e se volete un dolce, preparatelo in casa magari con meno zucchero del solito.

3. Cucinate di più a casa

E’ vero che il tempo è poco, ma mangiare sempre cibi industriali, cibi processati, o cibi cucinati fuori di casa, fa malissimo alla nostra salute e alla nostra linea. Provate a stare un po’ di più in cucina scegliendo ingredienti variegati e colorati: un’alimentazione casaligna è sicuramente molto più salutare.

4. Solo due spuntini al giorno

I pasti fondamentali sono 5: tre principali e due spuntini. Tutto quello che mangiate in più è inutile. Ricordate: mangiare solo quando ne avete veramente bisogno è il primo, fondamentale, passo per ritrovare il benessere e cominciare a dimagrire.

5. Meno sale

Il sale dà gusto ai cibi ma se è troppo può fare molto male. In generale, tutti tendiamo ad esagerare con le dosi di sale, specialmente se siamo abituati a mangiare cibi industriali che in genere sono molto salati. Provate a diminuire gradatamente le quantità di sale che usate in cucina e sostituitelo con le spezie. Un consiglio: l’insalata è buonissima condita solo con olio evo e succo di limone.

I sostituti del sale nella dieta per insaporire i piatti e proteggere la salute

Ipertensione, problemi circolatori, ritenzione idrica e cellulite. Sono tutti ottimi motivi per diminuire il consumo di sale. L’ Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di non superare i 5 grammi al giorno. Purtroppo la media nazionale è di 10, non solo perché si tende a salare troppo, ma perché quasi tutti i cibi che arrivano nelle nostre dispense sono già ricchissimi di sodio, ingrediente base per la conservazione.

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Al via il progetto “Meno sale nel pane” per proteggere la salute

Il nuovo programma del Ministero della Salute si chiama “Guadagnare salute”, e ha iniziato il suo percorso con il progetto “Con meno sale nel pane c’è più gusto e guadagni in salute”, in virtù del quale 150 panificatori della Lombardia per un mese sperimenteranno la produzione di pane con un ridotto contenuto di sale, ovvero l’1,8% sul totale della farina anziché il 2% com’era fino ad adesso.

La dottoressa Daniela Galeone, direttore dell’Ufficio 2/o del Dipartimento Prevenzione e Comunicazione del Ministero della Salute, spiega:

L’intento è quello di contribuire a combattere tutta una serie di malattie cardiovascolari, ma anche l’obesità e le patologie renali. Questo perché gli italiani consumano troppo sale.

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