Ormai ci siamo: domani sarà il giorno di Pasqua e con esso arriveranno gli inevitabili stravizi alimentari dovuti al pranzo più elaborato, alla colomba, al cioccolato delle uova e poi dalle leccornie proposte nel pic nic del Lunedì dell’Angelo. Per fortuna con il giorno di Pasqua si conclude il ciclo di feste più pericolose per la linea e finalmente potremo dedicarci a rimetterci in forma per prova costume, che ogni anno è sempre temutissima.
Il nutrizionista Carlo Cannella, professore ordinario di Scienza dell’Alimentazione all’Università La Sapienza di Roma spiega:
Già a Pasqua le abbuffate sono meno pesanti che a Natale, perché fa più caldo e ci sono verdure di stagione come piselli, fave e asparagi che ci aiutano a mangiare meno. E le classiche gite fuori porta, con abbacchio e fave e pecorino, certo ci appesantiscono ma non come il cenone di Capodanno.
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