Fitsurf: il surf sulla terraferma

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Sperimentare le sensazioni inebrianti del surf ma in palestra: è l’ultima novità del mondo del fitness presentata in anteprima all’ultima edizione di Rimini Wellness.

Il surf, infatti, è uno sport affascinante, ma non tutti se la sentono di mettersi in gioco sull’acqua e di provare l’emozione dell’equilibrio sulle onde; ecco perché è stato pensato il fitsurf, una lezione di gruppo allegra e dinamica, che riproduce in palestra i movimenti, le posizioni e le tecniche del surf  tradizionale sfruttando un strumento chiamato indoboard.

L’indoboard è un attrezzo costituito da una tavola di legno colorata di forma ovale e di poco più di mezzo metro di lunghezza; questa tavola può essere resa più o meno stabile grazie a due supporti: un rullo di forma cilindrica e un cuscino rotondo morbido; l’uso di questi sostegni rende la tavola oscillante nelle diverse direzioni e riproduce, quindi, la situazione che si incontra nel surf tra le onde.

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In forma con i pattini in linea

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In molti Paesi, primi fra tutti gli Stati Uniti, sono da anni una vera e propria moda: i pattini in linea si sfruttano spesso per muoversi in modo rapido. In più, pattinare è un ottimo strumento di fitness e rappresenta una forma di allenamento alternativa alla palestra.

Potenzia la muscolatura, comporta un elevato dispendio calorico e migliora l’equilibrio e la coordinazione. Non a caso, anche in Italia, i pattini sono variamente impiegati per la preparazione fisica degli atleti di molte squadre nazionali, come quelle di sci, hockey e basket. Dedicarsi a questa attività fisica, nel tempo libero, quindi, permette di mantenersi in forma in modo divertente all’aria aperta. Non è necessario essere nei luoghi di vacanza, dove gli spazi adatti per la disciplina sono più numerosi: anche nelle città non mancano percorsi lisci e recintati, spesso nei parchi, creati ad hoc per consentire anche ai principianti di mettersi alla prova senza rischi.

I pattini in linea sono attrezzi che permettono di costruirsi con facilità un programma di lavoro su misura; è importante ricordare di iniziare sempre con qualche minuto di riscaldamento per preparare il fisico allo sforo e prevenire contratture: si può cominciare con una blanda pattinata per 5 minuti oppure con esercizi di stretching per le gambe.

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Street fitness, ovvero usare la città come palestra

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Un parco, il lungomare, un percorso cittadino lontano dal traffico: con la bella stagione si moltiplicano le possibilità di trasformare gli spazi aperti in una palestra per il proprio allenamento, e non soltanto per fare jogging.

Approfittando di strutture ed oggetti dell’arredo urbano, infatti, si può costruire un training fai da te articolato, completo, efficace e soprattutto economico. Con un pizzico di inventiva, anche il gradino dei marciapiedi, un muretto, una panchina, la cancellata di una recinzione, una balaustra o una scala possono diventare attrezzi utili.

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AntiGravity, lo yoga a testa in giù

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Sembra incredibile, eppure esiste un tipo di yoga in cui si resta sospesi a mezz’aria come trapezisti, oscillando dolcemente ed assumendo posizioni a testa in giù.

Il nome di questa nuova forma di fitness, che fonde movimenti dello yoga con spunti della danza, del Pilates e della ginnastica ritmica si chiama AntiGravity yoga, e la sua caratteristica principale sta negli attrezzi che rendono possibili tutti i movimenti in sospensione. Si tratta di particolari amache in tessuto morbido e allo stesso tempo resistente, che pendono dal soffitto e sostengono il corpo e lo avvolgono durante l’allenamento.

L’AntiGravity yoga affonda le sue radici nel mondo degli spettacoli teatrali acrobatici: AntiGravity è infatti il nome di una compagnia di artisti molto famosa negli Stati Uniti; al fondatore e direttore artistico della compagnia, Christopher Harrison si deve la creazione delle speciali amache da appendere al soffitto per accompagnare i ginnasti negli allenamenti.

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Acquagag attack: il fitness in acqua

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Chili di troppo localizzati, scarso tono muscolare, in estetismi dovuti alla ritenzione idrica o alla cellulite, sono alcuni dei problemi più comuni che interessano le gambe, l’addome e i glutei e che affliggono tutte le donne alla prese con la temuta prova bikini. Dimenticate le estenuanti e noiose ore di fitness in palestra e dedicatevi a una nuova disciplina: l’acquagag attack.

L’acquagag attack è un corso di fitness in acqua che offre un lavoro mirato per rassodare, snellire e modellare le zone critiche del corpo femminile, e cioè glutei, addominali e gambe. L’acquagag attack si svolge a corpo libero in piscina, con l’acqua al petto ed è pensato come un’alternanza di fasi aerobiche e di fasi di lavoro muscolare che si protraggono per circa 7 o 8 minuti ciascuna.

Le fasi aerobiche prevedono brevi coreografie a base di spostamenti in acqua che vengono costruite progressivamente e poi ripetute per almeno 4 volte. Le fasi di potenziamento muscolare si basano su un lavoro d’insieme: non più monotone ripetizioni di un solo movimento che fa lavorare solo una parte del corpo, ma una concatenazione di movimenti che coinvolgono allo stesso tempo gambe addominali e glutei.

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Budokon: il mix di arti marziali, yoga e meditazione per stare in forma

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Dopo la rottura con Brad Pitt, l’attrice Jennifer Aniston è riuscita comunque a mantenere una buona forma fisica grazie ad un programma fitness creato dal trainer di Los Angeles Cameron Shayne e basato sul Budokon, un insieme di arti marziali, meditazione e yoga.

Budokon in giapponese vuol dire “cammino spirituale del guerriero” e si basa sulla meditazione yoga, unitamente a calci e pugni, in modo da sfogare la rabbia repressa, liberare corpo e mente dalla negatività, con il vantaggio di ottenere ottimi risultati per la linea, in quanto i muscoli diventano più tonici.

Il presupposto del Budokon è la pratica dello Zen, una forma di meditazione caratterizzata dalla semplicità e dall’essenzialità; secondo questa pratica basta sedersi per terra a gambe incrociate e incentrare l’attenzione sulla corretta postura e sulla respirazione, in modo da sviluppare la consapevolezza di se stessi e un nuovo equilibrio tra spirito e corpo.

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