Cosa mangiare contro la fiacca

Cosa mangiare contro la fiacca? Che la si chiami astenia, stanchezza non importa: possiamo cercare di combattere questo stato di salute alimentandoci in modo sano e corretto.

Ecco cosa mangiare contro la fiacca

Soprattutto quando le temperature aumentano sapere cosa mangiare contro la fiacca diventa un’ulteriore arma a favore del nostro benessere. Soprattutto se intendiamo non mettere a repentaglio il nostro corpo esagerando con zuccheri e caffeina. Perché diciamo questo? Perché di solito questi due elementi sono quelli scelti per poter contare su una sferzata di energia da consumare nell’immediato. Ma allo stesso tempo in grado di farci sentire più affaticati e più affamati sul lungo termine.

Cosa mangiare contro la fiacca quindi se vogliamo contemporaneamente farci del bene? La prima cosa che dobbiamo fare è equilibrare bene le dosi di lipidi, proteine e carboidrati nel corso della giornata. Questo perché sono loro i tre macronutrienti capaci di darci energia. Prendiamo ad esempio le proteine: la loro spinta energetica e di lunga durata e abbiamo la possibilità di scegliere tra quelle di origine animale o di origine vegetale. Tra le prime possiamo montare su uova, latticini pesce e carne. Mentre tra le seconde incontriamo non solo i legumi ma anche la frutta secca. Quest’ultima, in particolare, può essere molto utile per la presenza di fibre e lipidi.

Per quel che concerne i carboidrati, senza dubbio i cereali sono la scelta migliore. Dando maggiore spazio a riso bianco, farina d’avena e grano integrale che, se assunti regolarmente, possono favorire il benessere dell’organismo.

Pesce grasso e proteine per stare bene

Capire cosa mangiare contro la fiacca in base alle proprie esigenze, anche patologiche, è importantissimo. Perché ci consente di ottenere la concentrazione migliore di vitamine, sali minerali e nutrienti che possono aiutarci a gestire meglio questo aspetto della nostra vita.

Anche frutta e verdura di stagione possono aiutarci nel gestire la stanchezza. Soprattutto se consumiamo alimenti ricchi di potassio come la banana, che spesso e volentieri può rappresentare un vero e proprio salvavita quando si ha un calo di energia. A seconda dell’attività che dobbiamo svolgere sarebbe bene alimentarsi assicurandosi di consumare le giuste dosi di proteine, lipidi e carboidrati.

In tal senso un alimento che contiene tutto può essere un avocado toast. A prescindere che si scelga di unire all’avocado un formaggio fresco spalmabile o delle fette di salmone, ci troviamo davanti a uno spuntino a una colazione perfetta che riunisce tutto ciò che ci serve.

Se possibile meglio evitare integratori, favorendo il consumo di pesce grasso, verdure e frutta contenenti potassio e magnesio. E bevendo la giusta quantità di acqua.

Dimagrire con follia

Che cosa ci rende unici, speciali e irripetibili? I nostri istinti, le emozioni, le passioni che fanno perdere la testa. Quando mangiamo ci colleghiamo alla nostra energia più antica: solo se lei è contenta, possiamo essere contenti anche noi. Sapete, qual è il paradosso? Ingrassia­mo perché mangiamo troppo poco. Sì, troppo poco. Ci riempiamo di cibo perché non viviamo abbastanza i nostri istinti, non gli diamo spazio. Mangiamo poco la Vita. E così siamo sempre af­famati, insoddisfatti. Cosa vuol dire mangiare la Vita?

Ricordarsi che dentro ognuno di noi abita un’energia che va soddisfatta. Come? Emozio­nandosi, appassionandosi, perdendo la testa in tutti i sensi. Sei gelosa? Tiri fuori la rabbia? Perdi la pazienza? Chi non lo fa, ingrassa inevitabilmente. Ogni volta che ci lasciamo andare agli istinti stia­mo attivando la nostra energia ancestrale, la più antica, quella che ci tiene in vita e non ci fa amma­lare. Su di lei si basa il funzionamento del centro della fame. Chi ingrassa si controlla troppo; non vuole che gli altri pensino male, asseconda sempre i bisogni dei parenti, non vuole farsi cogliere fuori posto.

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La dieta che tonifica

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Il caldo, l’aria di mare o di montagna tendono a spossare il nostro fisico e a “risucchiarci” le energie; per prevenire il problema basta assegnare un giusto spazio nella dieta alle vitamine del gruppo B, cioè quelle energetiche per eccellenza.

La vitamina B1, infatti, ottimizza la trasformazione degli zuccheri in energia ed è efficace per combattere l’inappetenza dovuta all’afa, mentre la vitamina B3 favorisce la produzione di energia, e sostiene la salute del sistema cardiocircolatorio. Anche la vitamina B6 si rivela particolarmente importante: interviene nella produzione di ormoni, aiutando l’organismo a ritrovare il giusto equilibrio.

Nello schema dietetico che vi illustreremo c’è l’aggiunta di un integratore, il germe di grano, che vale la pena mantenere anche una volta terminata la dieta, così come è bene conservare l’abitudine di un buon caffè che, oltre a dare un po’ di sprint, accelera il metabolismo e aiuta a bruciare le calorie.

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Le tisane che regalano energia

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Ci sono tanti modi per ricaricarsi di energia e affrontare con vitalità il caldo che ormai incalza nelle nostre giornate; c’è chi ha bisogno di liberarsi delle scorie e delle tossine accumulate durante l’inverno, chi ha bisogno di sostanze rigeneranti, chi, invece, desidera dormire bene e combattere stress e tensioni.

Per soddisfare tutte queste esigenze ci sono le erbe, i fiori e le spezie di stagione, ricchissime di sostanze attive che faranno rifiorire il nostro organismo.

Il modo più semplice per godere di tutti i loro benefici è utilizzarli per preparare tisane calde o fredde; per questo vi suggeriamo alcune ricette che vi aiuteranno ad affrontare con vitalità l’estate.
Gli ingredienti indicati nelle ricette si possono acquistare in erboristeria e corrispondono a 100 grammi di miscela, sufficiente per preparare circa 10 tazze di tisana.

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