Gli stadi della cellulite

Gli stadi della cellulite

La cellulite si divide in quattro stadi, o gradi, distinti in base alla gravità dei sintomi con i quali si manifesta e alla loro difficoltà di trattamento. Intervenire tempestivamente, sin da quando la cellulite si trova ancora al primo stadio, è fondamentale per ridurne l’impatto estetico in maniera significativa, mentre un cellulite già al quarto stadio si presenta meno trattabile e necessita spesso di interventi di medicina estetica, quali mesoterapia, crioscultura, laserterapia e ultrasuoni.

Cellulite edematosa (Cellulite al primo stadio)

La cellulite al primo stadio è caratterizzata dalla presenza di gonfiore causato dalla ritenzione di liquidi nel tessuto connettivo e di accumulo di grasso e acqua nelle cellule. La cute è ancora tesa ed elastica e se viene compressa non rimane alcun segno nè si avverte alcun dolore neppure dopo la palpazione.

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Trattamenti anti-cellulite, gli ultrasuoni

Cosa sono gli ultrasuoni?

Gli ultrasuoni sono onde che vibrano a una frequenza superiore alla soglia di percezione dell’orecchio umano, che è di 20.000 Hz; vengono utilizzati in campo medico per le ecografie, la fisioterapia, l’eliminazione dei calcoli e in medicina estetica per il trattamento della cellulite.

Perchè gli ultrasuoni sono efficaci contro la cellulite?

Il trattamento ad ultrasuoni deve la propria efficacia all’azione diatermica, ovvero alla capacità di produrre calore sul tessuto trattato. Nel trattamento delle cellulite la diatermia provoca il movimento dei liquidi ristagnanti e la rottura delle cellule adipose con il conseguente riversamento e successivo smaltimento dei loro liquidi nel sistema linfatico. Inoltre, il movimento indotto dagli ultrasuoni induce un incremento della permeabilità delle cellule facilitando il ricambio intercellulare e favorendo la circolazione sanguigna.

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Endermologia contro la cellulite

Cos’è l’endermologia?

L’endermologia (endermologie, in francese) è un tecnica non chirurgica impiegata in medicina estetica per la riduzione degli inestetismi della cellulite, soprattutto di quella quella diffusa. Consiste in un massaggio meccanico effettuato mediante un apparecchio, che si chiama LPG, dotato di rulli i quali fatti scorrere sulla zona da trattare ne provocano un movimento (sollevamento e arrotolamento) tale da causare un redistribuzione del grasso accumulato e un rimodellamento della superficie cutanea. Non prevede nè l’utilizzo di aghi, come la mesoterapia, nè quello di farmaci, come la crioscultura.

Come si svolge il massaggio endermologico

Il massaggio viene effettuato sulle zone da trattare in posizione supina. Durante il trattamento si indossa una apposita tuta, sia per questioni igieniche che per favorire l’adesione dei rulli al corpo. L’effetto immediato è quello di un massaggio rilassante ed energizzante.

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Cure anticellulite, l’elettrotonoterapia

elettrostimolazione cellulite

Eliminare la cellulite con l’elettrostimolazione

Cos’è l’elettrotonoterapia?

L’elettrotonoterapia, o elettrostimolazione, è un trattamento anticellulite che sfrutta la corrente elettrica per indurre la rottura degli accumuli di grasso. In altre parole, la rottura delle membrane delle cellule che costituiscono i tessuti adiposi, spezzandosi al passaggio della corrente avrebbe come conseguenza il riversamento del loro contenuto negli spazi interstiziali (fra le cellule) e successivamente il loro drenaggio e smaltimento ad opera del il circolo linfatico prima e dei reni poi.

In cosa consiste il trattamento

L’elettrostimolazione consiste nell’applicazione sulle zone da trattare di elettrodi collegati ad appositi apparecchi, gli elettrostimolatori, in grado di trasmettere alla cute degli impulsi elettrici che inducono delle contrazioni muscolari simili a quelle ottenute attraverso l’esercizio fisico. La stimolazione elettrica quindi non induce una semplice pressione del muscolo, ma una sua contrazione che tonifica anche lo strato cutaneo sovrastante, diminuendo allo stesso tempo l’accumulo di grasso.

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Contrastare la cellulite con la laserterapia estetica

Eliminare la cellulite con il laser

Continua il nostro excursus sulle terapie mediche per il trattamento della cellulite; dopo aver sinteticamente descritto la mesoterapia e la crioscultura, oggi parleremo di una tecnica altrettanto valida e collaudata: la laserterapia.

Cos’è il L.A.S.E.R.?

Il L.A.S.E.R. (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) è un tecnica medica impiegata in campo riabilitativo, chirurgico, dermatologico ed estetico. Si basa sull’emissione di un fascio di luce concentrata, la cui lunghezza d’onda varia in funzione della patologia o condizione specifica da trattare, in grado di penetrare i tessuti e apportare gli effetti desiderati in modo mirato, esclusivamente cioè sulla zona interessata dal problema.

Laser e cura della cellulite

In campo estetico il Laser viene impiegato sia per la rimozione di tatuaggi, cicatrici (quali ad esempio quelle causate dall’acne) e nei, che per il trattamento di smagliature e cellulite. In particolare, l’efficacia del laser nel trattamento della cellulite, soprattutto quando si presenta molle ed edematosa, è dovuta all’azione espletata sul metabolismo cellulare che, inducendo una vasodilatazione capillare e precapillare, ha come conseguenza l’aumento del drenaggio del liquido interstiziale, ovvero del liquido che accumulandosi negli spazi fra le cellule favorisce la comparsa della cellulite.

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La crioscultura

Crioscultura contro la cellulite

Cos’è la crioscultura

La crioscultura o crioelettroforesi è un trattamento anticellulite basato, come la mesoterapia, sull’introduzione sottocutanea di farmaci che agiscono sulle zone interessate agevolando la lipolisi e riattivando la circolazione sanguigna. A differenza della mesoterapia però per la somministrazione dei principi medicamentosi non vengono utilizzati aghi: i farmaci infatti vengono congelati e quindi introdotti nei tessuti attraverso un massaggio praticato con un manipolo in cui sono inseriti dei cilindri di ghiaccio (che li contengono) i quali a propria volta sono attraversati da una corrente elettrica a bassissimo voltaggio.

Perchè il ghiaccio?

Il freddo è, insieme ai farmaci, uno degli elementi essenziali della crioscultura: da un lato perchè desensibilizza le fibre nervose in modo che il passaggio della corrente non crei fastidi, dall’altro perchè riduce momentaneamente la circolazione sanguigna nella zona trattata facendo in modo i principi attivi rimangano bloccati al suo interno, e quindi agiscano, più a lungo.

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