Regolare peso e colesterolo con la melatonina

Tenersi in forma non è semplice. Purtroppo tra il peso fluttuante e il colesterolo alto, sono poche le persone che possono vantare una forma fisica splendida. Sembrerebbe però che l’ormone della melatonina, quello che di solito si utilizza per regolare il sonno, possa essere utile per mantenere controllato il peso corporeo e soprattutto per abbassare il colesterolo cattivo.

La melatonina può diventare quindi un alleato per contrastare le malattie vascolari e cardiache e magari anche farci ritrovare un figurino invidiabile. Questo è quanto hanno scoperto i ricercatori dell’Università di Granada (Spagna) durante un esperimento. L’unica osservazione che facciamo prima di entrare nel dettaglio della ricerca è dire che, già in passato, è stata verificato il ruolo del sonno nelle oscillazioni del peso.

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La vitamina B12 previene il morbo di Alzheimer

La scienza dell’alimentazione sta davvero facendo passi da giganti e ogni giorno si scopre sempre qualcosa in più per curare o prevenire malattie molto gravi, proprio come il morbo di Alzheimer. Secondo un recente studio, svolto dai ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma, la vitamina B12 potrebbe essere un antidoto portentoso.  La ricerca durata ben 7 anni ha permesso di verificare il ruolo di questa vitamina.

Si sono sottoposti alla sperimentazione 271 finlandesi volontari tra i 65 e i 79 anni, sani all’inizio della ricerca, 17 dei quali hanno sviluppato la demenza senile nel corso dello studio.  I partecipanti sono stati periodicamente sottoposti ad analisi del sangue per analizzare i livelli di vitamina B12 e di omocisteina (un aminoacido associato alla vitamina B12) i cui eccessivi livelli sono collegati a effetti negativi sulla salute del cervello (compreso l’ictus). Il focus della ricerca ha verificato che per ogni micromole di omocisteina in più il rischio di malattia di Alzheimer aumenta del 16%, mentre per ogni picomole in più della forma attiva della vitamina B12 il rischio si riduce del 2%.

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La dieta vegetariana danneggia le ossa…..tutto da dimostrare

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Ditemi pure che sono polemica ma alcune cose non le reggo proprio; no, non mi sono svegliata con la luna storta e ora vi spiego da dove proviene il mio disappunto: proprio la scorsa settimana vi avevo parlato della ricerca uscita sul British Journal Cancer secondo cui una dieta vegetariana era un ottima protezione verso la maggioranza delle neoplasie; ecco invece che a distanza di pochissimi giorni esce una ricerca australiana pubblicata sulle pagine dell’American Journal of Clinical Nutrition secondo cui i vegetariani avrebbero ossa molto più fragili dei mangiatori di carne e le loro ossa sarebbero in media il 5% meno dense.

 

Va peggio ai vegani le cui ossa sarebbero il 6% più deboli. Sempre la stessa ricerca avrebbe messo in luce che un alimentazione vegetariana rallenterebbe l’attività cerebrale, ti indebolirebbe, insomma stai male. Da buona vegetariana permettetemi di dissentire! Ma che cos’è questa? Par condicio alimentare; anche sulla salute della gente bisogna essere politically correct? Mah! Il ricercatore che è giunto ai risultati così drammatici sull’ alimentazione vegetariana ha però anche affermato che

 

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