Trucchi smorza fame, eccoli

Esistono dei trucchi smorza fame per riuscire a mangiare di meno. Di certo non possono essere considerati come una panacea pro dimagrimento, ma possono ad aiutarci ad assumere meno calorie.

Ecco alcuni trucchi smorza fame

Soprattutto dopo aver sgarrato un po’ di più durante le feste, sentiamo il bisogno di rientrare in carreggiata. I trucchi smorza fame che vi stiamo per suggerire possono essere utili sia per un momento di detox che per aiutarvi nel corso di una dieta restrittiva.

Il primo, quasi da dare per scontato, è quello di bere un bicchiere di acqua prima dei pasti. È un modo semplice per attenuare la sensazione di fame e al contempo riempire un po’ lo stomaco. Per la stessa ragione è consigliato iniziare i pasti principali con un brodo o con una zuppa. Si può arrivare addirittura a ridurre le calorie del 20%.

Di conseguenza, più o meno sulla stessa linea, è bene mangiare verdura a ogni pasto. Non solo perché a meno di particolari patologie fanno bene, ma perché le fibre saziano in modo più veloce.

Vi farà ridere, ma tra i trucchi smorza fame vi è quello indossare, soprattutto se mangiate fuori, delle giacche con i bottoni o degli abiti con una cintura. La “costrizione” rappresentata dagli abiti può farci rendere conto se effettivamente stiamo mangiando troppo. È possibile dire che il sentirsi più stretti spinge a rallentare o smettere di mangiare.

Tra i trucchi smorza fame vi è anche quello di consumare dei carboidrati integrali che, grazie alla presenza di fibre, inducono una sazietà maggiore. Allo stesso tempo è possibile preferire degli alimenti, il più salutari possibile, che ci costringano a masticare a lungo come pistacchi, crostacei e agrumi.

Anche i piatti sono importanti

È importante inoltre mangiare sempre dai piatti e mai dai contenitori. In questo caso infatti si rischia di consumare il 50% di cibo in più. Tra i trucchi smorza fame più particolari vi è senza dubbio quello di ascoltare della musica piacevole, abbassando contestualmente le luci. Insieme a quello di utilizzare dei piatti che abbiano colori a contrasto con la pietanza.

Infine, ma non per importanza, un trucco importante è quello di masticare a lungo per aumentare il senso di sazietà.

Questi trucchetti non sono affatto pericolosi, dato che si limitano semplicemente ad aiutare la persona a gestire l’approccio al cibo. Senza effettivamente limitarlo o dare vita a criticità. Ovviamente anche in questo caso c’è bisogno di buon senso. Se si ha il potassio alto bisogna tenersi lontani da alimenti integrali. Se si soffre di diverticoli o di altre patologie a carico dell’intestino bisogna valutare bene l’assunzione di speciali tipi di fibre e di verdure.

La nuova pillola anti-fame per perdere i chili di troppo

È la gola il primo ostacolo alla linea. Purtroppo, c’è poco da fare: è davvero faticoso controllare le voglie e non lasciarsi sedurre dal fascino del cibo. Il cioccolatino chiuso a chiave nella dispensa è lì e noi lo sappiamo, così come la teglia con le lasagne di mamma. Buonissime, già pronte e a portata di bocca… chi non ha provato questa sensazione di desiderio. Ora potrebbe arrivare una pillola che, senza danneggiare la salute, è un grado di bloccare la sensazione di fame.

 

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Il peperoncino rosso sazia e brucia le calorie

Volete dire addio agli attacchi di fame e ai chili di troppo? Basta consumare mezzo cucchiaino di peperoncino rosso al giorno. Se associato ad altri alimenti, infatti, da un senso di sazietà e brucia le calorie del pasto appena consumato poiché migliora la digestione e l’assorbimento delle sostanze nutritive.

Il peperoncino, dunque, continua a sorprenderci non solo per le sue acclarate proprietà afrodisiache, ma anche per il suo potere dimagrante. A sostenerlo, sono Richard Mattes e Mary Jon Ludy della Purdue University di West Lafayette, in Indiana negli Usa, che hanno pubblicato l’esito della loro ricerca sulla rivista “Physiology & Behavior”.

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Ispaghul, antifame naturale

Se siete a dieta e il vostro problema è una fame irresistibile forse i semi di ispaghul possono darvi una mano; si tratta infatti dei semi di una pianta erbacea originaria di India, Pakistan e Iran, il cui tegumento, ovvero l’involucro, è ricco di mucillagini che una volta nello stomaco si trasformano in una sostanza gelatinosa che, aumentando di volume, genera un senso di sazietà. Niente di più indicato quindi per superare quelli che rischiano di rivelarsi i momenti più atroci di una “cura dimagrante”.

L’Ispaghul regola inoltre il transito intestinale e rallenta l’assorbimento di zuccheri, grassi e colesterolo e per questo motivo è impiegato in caso di ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e iperlipidemia. Tuttavia, è controindicato in caso di occlusione intestinale e diabete insulinodipendente.

Non confondete però i semi di ispaghul con i semi di psillio che hanno proprietà analoghe, nonostante ai semi di ispaghul venga attribuito il nome di psillio bianco essi vengono estratti da due piante differenti seppure appartenenti alla stessa famiglia.