Barretta a base di vermi: è questo il cibo del futuro

Che gli insetti siano il cibo del futuro è risaputo. Da anni gli scienziati sostengono che a causa del sovrappopolamento l’uomo sarà costretto a nutruirsi di larve, vermi e altri insetti. Cosa che in alcune parti del mondo è già realtà per cultura. Bisogna però ammettere che per noi occidentali è abbastanza rivoltante. Non fa parte della nostra tradizione culinaria.

barrette energetiche

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Dieta e spuntini possono andare d’accordo?

dieta e spuntini

A chi non è mai successo tra un pasto e l’altro di avere un forte vuoto allo stomaco? Cosa si fa in questi casi? Semplice, si cede alla tentazione di uno spuntino, non sempre dietetico. Gli attacchi di fame che colpiscono all’improvviso, soprattutto se passa molto tempo fra un pasto e l’altro, possono essere molto pericolosi per la linea, perché il rischio di incamerare più calorie di quelle necessarie è molto alto.

Considerando che avere fame tra un pasto e l’altro è perfettamente normale, vediamo quali sono le caratteristiche ideali di uno snack per così dire innocuo. Per prima cosa lo spuntino deve essere “giustificato”, nel senso che ce ne deve essere davvero bisogno: non deve essere, cioè, solo un attacco di golosità improvvisa; poi deve contenere una quantità limitata di calorie e, se possibile, decidere prima dell’attacco di fame, cosa consumare come spuntino.

Una buona regola per il consumo degli spuntini è quella di far passare due ore di tempo tra il pasto e lo stuzzichino; ovviamente questo tempo varia a seconda della consistenza del pasto consumato in precedenza. Anche il tipo di attività svolta pesa nella scelta dello snack: ad esempio, se si svolge un lavoro sedentario va bene un frutto, se invece si è spesso in movimento, si può scegliere anche qualcosa di più energetico.

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Sovrappeso dopo le vacanze? Cosa non fare dopo le abbuffate estive

sovrappeso dopo l'estate

L’estate è appena finita e come tutte le estati accanto all’insondabile voglia di fare sport è esplosa anche la fame. Quella irrefrenabile che arriva la sera, dopo una intensa giornata al mare o una scarpinata in montagna. Quella nervosa che ci ha fatto fare il pieno di gelati, pizze, patatine, bibite, vini bianchi freschi, cocktail di tutti i tipi. Facciamo la conta: chi ha sbagliato i calcoli, ora sarà di nuovo in sovrappeso come la scorsa primavera, quando ha faticato non poco per ritornare ad avere un corpo da bikini. Dunque occorre rimettersi a mangiare seguendo i consigli di un valido nutrizionista, ma anche alcune semplici regole-base di puro buonsenso, per cominciare a schivare cibi ritenuti miracolosi.

“Ieri ho mangiato troppo, oggi solo verdure”. Chi di noi non ha mai detto questo? Due i pericoli nascosti. Anzitutto non è pensabile mangiare solo verdure per tutta la giornata: senza le proteine, che danno senso di sazietà, e senza i carboidrati, che danno energia, non si resiste a lungo, e la conseguenza più immediata è che si corre il rischio di mangiare a sproposito. E poi, fate sempre attenzione al condimento: un cucchiaio di olio contiene 90 calorie ed è facilissimo esagerare versandolo direttamente dalla bottiglia.

Il dolcificante è un’altra di quelle abitudini che vanno disciplinate. Un sacco di persone mangiano caramelle dolcificate in continuazione, per tutta la giornata. Così tengono a bada la fame – dicono – soprattutto nei periodi in cui hanno rotto gli argini e si sono date a mangiate sregolate. Bene, sappiate che una caramella va bene, un pacchetto no, perché il dolcificante fa aumentare la fame in modo vertiginoso, in quanto le sostanze “dolci artificiali” danno al corpo un segnale (“ehi, arriva il dolce!”) che è falso: promettono delle calorie che poi non arrivano. Il corpo, per così dire, rimane deluso, e continua a chiedere altro cibo.

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