Dimagrire: impossibile con solo esercizio fisico

Dimagrire? E’ impossibile con il solo esercizio fisico. Questo non toglie che esso sia necessario e utile per il corpo umano, ma allo stesso tempo è importante accettare che senza seguire un regime alimentare corretto non si va da nessuna parte.

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Dieta: annusare il cibo fa ingrassare

Adesso penserete che sia un’assurdità eppure una recente ricerca, coordinata dall’Università di Berkeley e pubblicato su Cell Metabolism, ha ottenuto il risultato strabiliante di stabilire che anche annusare i cibi fa ingrassare. Quindi, la nostra capacità di percepire gli odori potrebbe avere conseguenze anche sul mtabolismo e potebbe essere una delle cause per cui non riusciamo a dimagrire nonostante un’alimentazione a base di cibi sani poco grassi.

L’esperimento è stato condotto in laboratorio su tre gruppi di topi: i supersmellers (quelli con un olfatto molto pronunciato) i regular (normali annusatori) e un ultimo gruppo composto da topi ai quali era stata somministrata una sostanza che aveva inibito l’olfatto.

DIMAGRISCI CON L’AROMATERAPIA

Alla fine dello studio gli scienziati hanno scoperto che i topi privi dell’olfatto avevano assimiliato il 10% di grasso in meno rispetto agli altri topolini, e una parte di loro era riuscita perfino a dimagrire. Cosa ne potremmo dedurre? E’ possibile che un tale meccanismo funzioni bene anche sugli umani: inibire per un periodo di tempo l’olfatto in modo da riuscire a perdere qualche chilo però non è stato ancora possibile determinare se gli umani rispondano allo stesso modo dei topi all’annullamento del senso dell’olfatto.

SNIFFARE LA FRUTTA AIUTA A DIMAGRIRE

Una cosa però è già evidente: numerose osservazioni condotte su pazienti anziani, con un olfatto ridotto, o pazienti che hanno perso l’olfatto a causa di traumi o di malattie come il morbo di Parkinson, hanno messo in relazione queste persone con l’anoressia. Fino ad ora non era chiaro cosa legasse i diversi fenomeni ma oggi la causa dell’anoressia di questi pazienti potrebbe essere messa in relazione con la mancanza dell’olfatto.

Se successive ricerche dovessero dimostrare che la sospensione temporanea dell’olfatto funziona anche sugli umani, questo potrebbe essere un nuovo strumento per la lotta contro l’obesità.

Dieta Wellbeing cos’è come funziona

La dieta Wellbeing è il frutto dello studio del dottor Luca Naitana, biologo nutrizionista e naturopata, che per anni ha studiato le proprietà curative del cibo per il desiderio di aiutare la moglie, ammalata di sclerosi multipla. Dai suoi studi nasce il metodo Wellbeing che parte dal presupposto che il cibo, quando è scelto con attenzione e abbinato nel modo giusto, può aiutare il corpo a stare meglio.

Il primo passo del metodo Wellbeing è la depurazione. Bisogna effettuarla per 4-6 giorni ogni inizio mese attraverso una restrizione calorica: in questo modo l’organismo si resetta e compie una pulizia cellulare utile per il corpo e per la mente. Per mangiare bene bisogna associare bene i cibi. Gli abbinamenti corretti sono quelli a base di verdure crude e proteine animali o vegetali, verdure cotte e crude, verdure cotte e cereali integrali. Anche la dissociazione dei cibi è importante. Le proteine animali andrebbero assunte separatamente dai carboidrati per preservare lo stato di alcalinità dell’organismo. Per il benessere gioca un ruolo fondamentale anche la salute dell’intestino che bisogna aiutare con uno stile di vita corretto che comprenda una buona dose di attività fisica, consumo limitato di caffè, alcol e zucchero.

Sono 10 i consigli fondamentali da seguire per il metodo Wellbeing:

  1. Consuma almeno 5 pasti al giorno
  2. Mangia frutta fresca di stagione lontano dai pasti.
  3. Comincia pranzo e cena con una porzione abbondante di verdura cruda di stagione.
  4. All’inizio della dieta alleggerisci il carico su fegato e reni escludendo l’assunzione di carne rossa, maiale, affettati, insaccati e uova. Nel mese successivo possono essere reintrodotti, 1 alla settimana.
  5. Le proteine animali non devono superare il 10% delle calorie giornaliere. Ok alla carne da 1 a 3 volte alla settimana, il pesce da 2 a 5.
  6. Assumi cereali integrali biologici in chicco e pasta biologica integrale di kamut, farro o grano saraceno.
  7. Limita o evita il pane a pranzo.
  8. Utilizza olio evo spremuto a freddo, solo a crudo
  9. Cotture ideali: al vapore, al forno dolce, brasatura (a fuoco lento con poca acqua e vino e/o limone), al cartoccio con carta da forno e non di alluminio, alla griglia, avendo cura di non bruciare l’alimento.
  10. Esegui tutti i giorni esercizi aerobici (corsa o camminata veloce) e anaerobici (pesi).

Dimagrire mangiando una porzione di legumi al giorno

Una porzione di legumi al giorno aiuta a dimagrire e l’aggiunta di una porzione di fagioli, lenticchie, ceci piselli aiuta a favorire la perdita di peso. E’ questo il risultato di uno studio che ha evidenziato come chi mangia legumi tende a perdere circa 750 gr di peso in più rispetto a chi non ne mangia. Gli autori sono i ricercatori dell’ospedale San Michele di Toronto che hanno osservato il dimagrimento di 940 soggetti obesi o in sovrappeso. Dopo una dieta di due settimane lo studio ha evidenziato che chi aveva mangiato legumi era dimagrito circa 300 grammi in più rispetto a chi non li aveva mangiati.

E’ vero che si tratta di una piccola quantità di peso ma se pensiamo a quanti benefici apportano i legumi alla salute quando sono inseriti correttamente nella nostra alimentazione, i risultati dello studio diventano ancora più interessanti. I legumi infatti sono un’ottima fonte di proteine e di fibre. Secondo alcuni studi avrebbero importanti effetti positivi sul controllo della pressione arteriosa, sul colesterolo, sul controllo del peso corporeo e sul controllo dell’appetito. Le fibre che contengono infatti aumentano il senso di sazietà e aiutano a sentire meno la fame. I fagioli poi sono ricchi di antiossidanti e di sostanze fitochimiche che aiutano a proteggere contro il cancro e le malattie cardiovascolari.

Se volete cominciare la dieta dei legumi alla vostra alimentazione quotidiana, cominciate aggiungendo alla dieta circa una mezza tazza al giorno e ricordate che i legumi possono essere utilizzati in sostituzione di altri amidi come quelli provenienti da patate o riso. Infine provate ad aggiungere le lenticchie cotte a insalate e hamburger vegetali fatti in casa, o a zuppe e stufati.

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La dieta Kyminasi per dimagrire con un microchip

La dieta Kyminasi (Kyminasi Diet) è nota anche come dieta del microchip perché sfrutta un dispositivo a medaglietta “incollato” sull’addome e non inserito sottopelle e nasce da un’idea di Fulvio Balmelli, che ha dedicato oltre 25 anni di ricerca alla biofisica e all’alimentazione, e del dottor Elia Roberto Cestari, responsabile scientifico del progetto.

dieta dimagrante

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3 Tisane allo zenzero per depurarsi e dimagrire

Lo zenzero è una pianta erbacea perenne, nota anche come Ginger (in inglese). La parte più interessante, soprattutto perché vanta numerose proprietà tra cui quella digestiva e dimagrante, è la radice, ovvero il rizoma, che è ricco di olio essenziale, gingerina, zingerone, resine e mucillagini. Se durante l’estate 2016 volte mantenervi naturalmente in forma ecco 3 interessanti ricette per gustose tisane.

tisana allo zenzero

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Dimagrire senza dieta: ecco come fare

Con la bella stagione è anche tempo di tornare in forma dopo il periodo invernale ma è possibile dimagrire senza dieta e senza rinunce? Sì, se si adottano gli accorgimenti giusti per perdere peso senza mettersi a regime.

dimagrire senza dieta

Quello a cui bisogna prestare attenzione è lo stile di vita in senso lato, non solo a tavola ma anche relativamente ad una serie di cattive abitudini che possiamo modificare in modo da non doverci arrendere ad una dieta troppo restrittiva, migliorando nel contempo il nostro benessere.

Muoversi

Cominciamo dall’attività fisica. Ci muoviamo abbastanza? Se inseriamo nella nostra routine quotidiana almeno 30 minuti di attività fisica aumenteremo il numero di calorie bruciate senza doverle tagliare necessariamente a tavola.

Bere di più

Idratarci a sufficienza è essenziale per il benessere del corpo ma è utile anche per perdere peso. Bere mezzo litro d’acqua prima dei pasti principali ci aiuta a raggiungere un senso di sazietà che ci consentirà di mangiare meno a tavola.

Condire con le spezie

Condire i cibi con le spezie e le erbe aromatiche evita di utilizzare condimenti troppo grassi dando sapore agli alimenti, ma non solo. Alcune spezie hanno anche un potere saziante. Per esempio nel peperoncino si trova la capsaicina, capace di ridurre il senso di fame.

Latticini a colazione

Le proteine del latte sono in grado di regalarci un senso di sazietà maggiore quando a colazione consumiamo prodotti derivati dal latte. Lo dice uno studio dell’università di Tel Aviv che consiglia di consumate latte, yogurt e formaggi a colazione.

Piatto piccolo

Diversi studi hanno mostrato che mangiare in un piatto piccolo ci fa mangiare meno. Tenetene conto quando apparecchiate. Un altro elemento che funziona è il contrasto cromatico tra il piatto e il contenuto: più sarà deciso, meno mangeremo.

Dieta mediterranea

Numerose ricerche lo hanno sottolineato in più occasioni: la dieta ideale per restare in forma e in salute è quella mediterranea, ricca di cereali, frutta e verdure, vitamine, minerali e fibre. Le proteine provengono principalmente da legumi e pesce mentre i grassi sono di qualità, derivanti da olio extravergine di oliva e frutta secca.

Zuccheri e grassi nascosti

Non sempre ci rendiamo conto di quanto zucchero e grassi assuminiamo, se sono nascosti. Per cominciare si può diminuire o eliminare lo zucchero dal caffè ma anche evitare le bibite e limitare i prodotti a lavorazione industriale preferendo cibi freschi. Voglia di dolce? La risposta si chiama cioccolato fondente.

Non saltare i pasti

L’errore più comune che si commette quando si cerca di perdere peso senza mettersi a dieta è quello di saltare i pasti. In questo modo non si fa che rallentare il metabolismo costringendolo ad immagazzinare grassi e a bruciare meno.

Calorie di qualità

Non tutte le calorie sono uguali. I prodotti freschi e di stagione, con particolare riferimento a frutta e verdura, hanno una qualità nutrizionale migliore rispetto allo stesso prodotto surgelato, trasformato o fuori stagione. Inoltre un cibo molto calorico ma di qualità scadente può essere scarso dal punto di vista nutrizionale perché non fornisce al corpo i nutrienti di cui necessita ma solo calorie vuote.

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Dimagrire con i funghi officinali è il nuovo trend

È tempo di bella stagione, di scoprirsi e di prepararsi alla remise en forme in vista dell’estate e fioriscono, insieme alle corolle sugli alberi, anche le diete miracolose che promettono di farci perdere peso con poco sforzo: oggi parliamo dell’ultima tendenza che vuol farci dimagrire con i funghi officinali.

dimagrire con i funghi officinali

I funghi officinali appartengono alla medicina cinese che se ne serve per la cura di numerose patologie. Si tratta di integratori alimentari che vanno abbinati alla dieta per migliorarne gli effetti e dimagrire più rapidamente.

I funghi officinali vengono prescritti dal medico nutrizionista e si trovano in forma di polvere in capsule, di bevanda oppure addirittura freschi. Tra i funghi officinali di moda al momento spicca il ganoderma, noto anche come reishi, nella variante rossa e nera.

Si tratta di un fungo saprofita che cresce su castagni e querce, dalla polpa elastica. In Asia si coltiva intensivamente perché è un alimento di consumo quotidiano mentre in Europa si trova in erboristeria.

Come nel caso di molti funghi, anche il ganoderma contiene sostanze immunostimolanti. Tra le altre virtù ha quella di abbassare il livello di colesterolo e migliorare la funzione epatica. Da questa capacità depurativa deriva il suo potere dimagrante. Inoltre visto che il fegato è il filtro dell’organismo, migliorarne le funzionalità migliora anche il benessere di tutto il corpo.

Il ganoderma ha anche proprietà analgesiche, antibatteriche, toniche e antiallergiche. È però un prodotto che va preso con prudenza, come nel caso di tutto gli integratori che, pur di origine naturale, possono avere controindicazioni e provocare interazioni. Questo fungo presenta infatti qualche effetto collaterale da conoscere prima dell’assunzione: è ipotensivo e va evitato se si soffre di pressione bassa e può provocare intolleranze. Il consiglio è sempre quello di chiedere il parere del proprio medico.

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Bone Broth Diet, dimagrire con il brodo della nonna

Lo conosciamo dai film americani dove a chiunque sia malato viene proposto l’immancabile brodo di pollo che cura ogni malanno ma oggi sta diventando una tendenza anche in Italia: arriva la Bone Broth Diet, la dieta che promette di liquidare 6 chili in 3 settimane con il brodino della nonna.

bone broth diet

Il periodo per l’affemarsi di una nuova tendenza è quella giusta, con l’arrivo della primavera si avvicina la temuta prova costume e abbiamo tutti una gran voglia di tornare in forma. Non sempre però questo desiderio si accompagna alla giusta volontà di mettersi sotto con sport e alimentazione corretta e si va in cerca di miracoli.

La dieta Bone Broth Diet sembrerà la scelta più veloce ed efficace a chi ricerca un metodo per dimagrire che non richiede troppo tempo, ma solo qualche sacrificio. In cosa consiste? Nel Si sostituiscono i pasti di 2 giorni a settimana con 6 tazze di nutriente brodino, come quello che ci preparava la nonna quando eravamo piccoli e avevamo l’influenza, nessun appetito ma voglia di conforto.

La dieta prevede 6 tazze di brodo da distribuire nell’arco di 2 giorni non consecutivi durante la settimana, a cui aggiungere uno spuntino alle 19. Gli altri giorni della settimana si può mangiare liberamente ma bilanciando con attenzione i pasti. Bisogna prediligere proteine, verdure, grassi di buona qualità e frutta fresca. Sono da evitare completamente cereali e derivati, grassi industriali, dolcificanti artificiali, zuccheri, prodotti confezionati, latte e derivati, patate, alcol e legumi.

I sacrifici richiesti, come si vede, sono tanti ma limitati all’arco di 21 giorni. Questa dieta ha già ottenuto un grande successo negli Stati Uniti dove è stata sperimentata negli ultimi mesi da un gran numero di persone, tra cui svariate celebrità. Il problema, nel caso di diete drastiche come questa, è come comportarsi dopo: i chili persi facilmente alrettanto facilmente si riprendono.

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Mangiare con gli occhi bendati fa dimagrire

Quando si mangia qualcosa di buono non lo si fa solo con la bocca. Il gusto, è vero, risiede lì. Spesso però è la vista che ci seduce e ci invita ad assaggiare, a provare sapori nuovi e soprattutto a lasciarsi andare a prelibatezze molto caloriche. Ecco perché uno studio, pubblicato sulla rivista Food Quality and Preference, sostiene che mangiare con gli occhi bendati sia la scelta più salutare perchè fa dimagrire!

occhi bendati

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La dieta conta bocconi

I consigli per dimagrire sono sempre tanti, dal mangiare meno allo spezzettare i pasti fino all’attività fisica costante ma la dieta conta bocconi ne suggerisce uno molto diverso: contare il numero di bocconi durante ogni pasto, per limitarsi nelle quantità di cibo e perdere peso senza rinunciare a nulla.

dieta conta bocconi

La dieta non è più un incubo fatto di complicati calcoli di calorie e nutrienti per comporre i pasti, basterà contare i bocconi. Lo afferma lo studio di un’università americana, la Brigham Young University, che ha scoperto che riducendo i bocconi per pasto si dimagrisce facilmente e senza troppi sforzi.

L’idea parte da un problema a tutti noto eppure non sempre adeguatamente affrontato: quando mangiamo spesso mastichiamo poco e male ma la prima digestione avviene già nella bocca ed è perciò importante masticare bene ogni boccone. Così si raggiunge anche un migliore appagamento del gusto e si dà il tempo al nostro organismo di comunicare il senso di sazietà al cervello, cosa che mangiando troppo velocemente non avviene nel modo giusto.

I volontari coinvolti nella ricerca hanno perso quasi 2 chili ciascuno in un solo mese seguendo l’unica raccomandazione di contare i bocconi e masticare bene ad ogni pasto. Nessuna necessità di tagliare le calorie o ridurre drasticamente alcuni tipi di alimenti.

Lo scopo dell’esperimento era quello di ridurre di circa il 20-30% il totale di bocconi giornalieri, semplicemente diventando consapevoli di quanto si mangia, senza dover rinunciare a nulla. Strana l’idea di star lì a contare ogni boccone, è vero, ma a quanto pare la dieta funziona, come spiega il coordinatore della ricerca Ben Crookston:

“I risultati confermano quello che tendiamo a dimenticare: mangiare meno fa la differenza e chi ha un problema di sovrappeso dovrebbe ridurre le porzioni più che modificare il tipo di pasti.”

Ci sembra possa valer la pena di provare non dovendo intervenire in alcun modo sull’alimentazione che si segue ma solo sulle quantità. Sì, ma quanti bocconi dobbiamo contare? Gli studiosi della Clemson University nel South Carolina hanno fissato in 100 bocconi il numero ideale considerando che in media si calcolano 11 calorie a boccone per le donne e 17 per gli uomini. E se non vi va proprio di contare, fate almeno attenzione alla masticazione: più lenta, più consapevole e più lunga. La differenza si farà notare in breve tempo.

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10 motivi per cui non si dimagrisce

Ci sono tanti motivi per cui non si dimagrisce nonostante una dieta ferrea e una costante lotta con la bilancia. A volte ci sembra impossibile che dopo tanti sacrifici la lancetta del peso resti inflessibilmente piazzata su un peso che non vuole scendere, ma conoscere i motivi per cui succede ci può aiutare ad aggiustare il tiro, cambiare rotta e vedere finalmente i risultati.

motivi per cui non si dimagrisce

Porzioni sbagliate

Uno dei problemi più diffusi è quello delle porzioni e del peso del cibo. Seguire una dieta richiede organizzazione e precisione ma non abbiamo sempre voglia di pesare ogni cosa e ci regoliamo a occhio. Errore.

Fame

Una dieta ipocalorica con meno di 1200 calorie al giorno è eccessivamente povera, non ci soddisfa e soffriamo la fame. Cedere alle tentazione allora è molto più facile. Meglio una dieta meno ferrea che siamo capaci di seguire più a lungo senza cedimenti.

Calorie nascoste

Non ci facciamo caso ma molte delle calorie più infide sono nascoste nelle nostre abitudini più radicate: il cucchiaino di zucchero nel caffè, l’innocente succo di frutta a colazione, le bibite gassate quando usciamo a cena.

Cattivo umore

La scienza lo ha dimostrato, il cattivo umore è nemico della dieta perché influenza anche l’assimilazione del cibo. Non c’è molto di che stare allegri se si segue una dieta, lo ammettiamo, ma provare a sorridere e ad essere ben disposti può fare la differenza.

Vita sedentaria

Possiamo seguire la dieta con il maggior rigore possibile ma il modo migliore per aiutare i risultati a manifestarsi è abbinare un po’ di sano movimento. L’esercizio fisico sveglia il metabolismo e ci fa bruciare calorie e lo squilibrio tra calorie in entrata e calorie in uscita matematicamente fa dimagrire.

Pasti complicati

Per chi non ama cucinare o non ha abbastanza tempo per preparare i pasti, una dieta che prevede piatti laboriosi da preparare ci fa venire voglia di mollare. Puntate su una dieta semplice, con pasti adatti al vostro stile di vita.

Motivazione sbagliata

Perché vuoi dimagrire, è la prima domanda da porsi. La risposta giusta, quella che dà motivazione a lungo termine e che non ci fa mollare, dovrebbe essere “per me stesso, per la mia salute” e non “per piacere agli altri.”

Problemi alla tiroide?

L’ipotiroidismo può influire sui risultati di una dieta. Basta un controllo medico per capire se esiste un problema legato alla tiroide e come agire.

Noia

Una dieta che si basa su pochi cibi che si ripetono fa perdere slancio e motivazione. Scegliete una dieta ricca di alternative e molto variata.

Mancanza di aiuto

Essere seguiti da uno specialista aiuta ad essere più consapevoli, precisi e costanti oltre a poter contare su un percorso attento alle proprie esigenze fisiche. Consultare un nutrizionista per imparare a mangiare bene a volte può bastare e serve più di mille diete sbagliate.

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La dieta degli angeli di Victoria’s Secret

Le modelle più invidiate del mondo hanno un segreto… la dieta degli angeli: ridotto apporto calorico, giorni di digiuno e attività fisica intensissima… a svelarlo la bellissima Adriana Lima, che ha sfatato il mito del metabolismo veloce.

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Tisana al fucus diuretica e snellente

Il fucus (Fucus vesciculosus) è un’alga marina che cresce lungo le coste dei mari temperati e freddi dell’emisfero Nord e nel canale della Manica. A scopo fitoterapico si utilizza il tallo dopo l’essicazione. Il fucus viene sfruttato soprattutto per le sue proprietà dimagranti. Vediamo meglio a cosa serve e come preparare la tisana snellente.

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Dieta dei lecca lecca per dimagrire, funziona?

Alle diete strane dovremmo averci fatto il callo, ma… c’è n’è sempre una nuova pronta a sorprenderci, come nel caso della Lollipop diet, la dieta dei lecca lecca… già solo il nome fa sorridere, eppure una nutrita schiera di celebrities la seguirebbero, da Britney Spears a Paris Hilton…

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Dieta Harper, 20 regole per dimagrire

Chi ha visto in Tv “The Biggest Loser – Sfida all’ultimo chilo”, che vede gli obesi competere per perdere più chili possibile con la dieta, conosce bene chi è Bob Harper. Personal trainer e guru del fitness e della nutrizione, ha fatto faville con il suo libro “Le regole per dimagire”. Vediamo meglio di cosa si tratta!

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Cibi Ayurvedici per dimagrire, quali sono

L’ayurveda non prescrive diete, si può mangiare tutto, ma facendo attenzione alla propria costituzione fisica e privilegiando alcuni sapori piuttosto che altri. Secondo la medicina tradizionale indiana, infatti, per dare uno sprint al metabolismo bisogna limitare drasticamente i cibi di sapore dolce e salato. Vediamo meglio di cosa si tratta e quali sono gli alimenti per dimagrire.

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Mettersi a dieta, 10 cibi da eliminare dalla dispensa

Quando si comincia una dieta e lo scopo è quello di perdere peso è importante scegliere con attenzione quello che si mangia. Può capitare, infatti, di consumare alimenti che non si dovrebbe e poi ci si chiede perché i piani di dimagrimento non funzionino… vediamo insieme 10 cibi da eliminare dalla dispensa che possono mandare in fumo la perdita di peso!

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