Zucchero bianco o scuro?

zucchero bianco e scuro

Il saccarosio è uno zucchero raffinato e “impoverito” e, se si eccede con le quantità, può creare dipendenza. Ecco perché va limitato nella dieta dei più piccoli, sostituendolo se possibile con dolcificanti più sani. La voglia di dolce è comune negli adulti e quasi irresistibile nei più piccoli, che nella stragrande maggioranza dei casi apprezzano di più questo tipo di gusto ri­spetto a quello salato. Una preferenza che può essere considerata quasi innata nell’organismo umano, e che si collega al sa­pore del primo alimento in assoluto, il latte materno; ma anche la risposta istin­tiva al bisogno dell’organismo di produr­re energia, attraverso il “carburante” for­nito per l’appunto dagli zuccheri.

 

Come per tutte le categorie alimentari, insom­ma, anche gli zuccheri sono indispensabi­li per un corretto funzionamento dell’or­ganismo, sia per quanto riguarda i cosid­detti “zuccheri complessi” forniti dai carboidrati (come pane, pasta, patate…) a più lungo assorbimento, sia per quanto riguarda gli “zuccheri semplici“, che forniscono energia immediatamente dispo­nibile: una famiglia di sostanze (fruttosio, glucosio, lattosio, galattosio) di cui il principale esponente è il saccarosio, cioè il normale bianco zucchero bianco da cucina.. Il problema riguarda soprattutto le quan­tità: lo zucchero, infatti, ha un apporto calorico molto elevato (un grammo for­nisce circa 4 calorie) e più se ne aumenta il consumo più il palato si abitua al suo sapore, innescando un fenomeno di di­pendenza che fa incrementare sempre di più le dosi di zucchero ingerito.

 Quanto zucchero possiamo dunque per­mettere a bambini e ragazzi? In linea di massima, da 30 a 60 grammi al giorno per i più piccoli, e fino a 70/80 grammi per gli adolescenti, cercando in ogni caso di privilegiare lo zucchero più “naturale”, ovvero quello grezzo integrale di canna: oltre alle calorie, questo zucchero contie­ne anche preziosi nutrienti e ha un sapo­re più naturale, che non crea dipendenza dal dolce. Bianco o scuro? La zucchero di canna è spesso ritenuto più salutare rispetto allo zucchero bianco; ma quali sono le effettive differenze?

Innanzitutto l’origine: mentre lo zucchero bianco proviene dal succo della barbabietola da zucchero (sottoposto a varie fasi di raffinazione), quello di canna è invece ottenuto dalla spremitura della canna da zucchero, il cui succo viene filtrato e centrifugato a freddo. Si ottiene così lo zucchero grezzo di canna, che risulta leggermente meno calorico ma più ricco di sali minerali. Nella sua versione integrale e biologica, questo zucchero non crea assuefazione al sapore dolce.

Non va confuso con il falso zucchero di canna spesso venduto nei supermercati, che in realtà è zucchero bianco “scurito” col caramello. Una notevole quantità di zuccheri semplici si trova “nascosta” in moltissimi alimenti: basta una lattina di aranciata per incamerare oltre 30 g di zuccheri; ed è sufficiente una mela o una banana di media grandezza per assumerne altri 20/25 g, senza contare le vere e proprie “bombe” zuccherine, come le caramelle dure e i lecca lecca, il cui contenuto di zuccheri è superiore al 90%.

Condividi l'articolo:

17 commenti su “Zucchero bianco o scuro?”

  1. Pingback: Banana: proprietà | DietaLand
  2. Hi, Neat post. There is a problem with your website in internet explorer, would test this… IE still is the market leader and a good portion of people will miss your magnificent writing because of this problem.

    Rispondi
  3. Thanks for the sensible critique. Me and my neighbor were just preparing to do some research about this. We got a grab a book from our local library but I think I learned more clear from this post. I am very glad to see such magnificent info being shared freely out there.

    Rispondi
  4. I would like to thank you for the efforts you’ve put in writing this site. I am hoping the same high-grade site post from you in the upcoming as well. In fact your creative writing abilities has encouraged me to get my own web site now. Actually the blogging is spreading its wings rapidly. Your write up is a great example of it.

    Rispondi
  5. An impressive share, I just given this onto a colleague who was doing a little analysis on this. And he in fact bought me breakfast because I found it for him.. smile. So let me reword that: Thnx for the treat! But yeah Thnkx for spending the time to discuss this, I feel strongly about it and love reading more on this topic. If possible, as you become expertise, would you mind updating your blog with more details? It is highly helpful for me. Big thumb up for this blog post!

    Rispondi
  6. I was just looking for this information for a while. After six hours of continuous Googleing, finally I got it in your website. I wonder what is the lack of Google strategy that do not rank this type of informative websites in top of the list. Normally the top websites are full of garbage.

    Rispondi

Lascia un commento