Stitichezza e pancia gonfia, le piante che aiutano l’intestino

Ci sono alcune piante medicinali che aiutano l’organismo a risolvere episodici problemi di stitichezza, difficoltà a evacuare, gonfiore addominale, disturbi comuni che possono essere frutto di cattive abitudini e con qualche accorgimento diventano facilmente risolvibili.
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Quando il transito intestinale è rallentato si ha difficoltà di evacuazione e dolori addominali. In questi casi piante come la Senna e l’Aloe sono piante medicinali ricche di sostanze chiamate antrachinoni, che aiutano il transito intestinale. Della Senna si usano le foglie mentre dell’Aloe si usa il succo e gli estratti o gli infusi si assumono la sera in modo che gli effetti sull’intestino si possano avvertire al mattino seguente. Utilizzate al bisogno queste piante possono davvero aiutare l’intestino a rimettersi in modo.

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Se il vostro problema invece è una sensazione di gonfiore addominale e avete feci piccole e dure, potrebbero aiutarvi molto le fibre di Psillio e Glucomannano, che con la loro capacità di assorbire l’acqua rendono le feci più morbide.
Anche il miele può essere molto utile per favorire la defecazione in maniera naturale. Applicato per via rettale, ha un effetto stimolante senza essere aggressivo, inoltre svolge una funzione lenitiva e protettiva della mucosa rettale, utile per contrastare le irritazioni che in genere sono legate alla stitichezza e alla difficoltà di evacuazione.

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Quando aumentano i gas intestinali, si può avvertire una fastidiosa sensazione di pancia gonfia. In questo casi piante come il finocchio, la menta piperita, il cumino, il coriandolo, possono aiutare sgonfiare ed assorbire il gas intestinale, facilitando la mobilità intestinale e il riassorbimento dei gas in eccesso.

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La dieta sgonfia pancia è italiana

La pancia gonfia è un fastidio che affligge un quinto degli italiani ma la buona notizia è che esiste una dieta sgonfia pancia e che è tutta italiana. Il segreto sta nell’eliminazione degli alimenti che fermentano nello stomaco.

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La ricerca che ha messo a punto la dieta sgonfia pancia garantisce risultati. I medici e i pazienti non erano a conoscenza di chi stesse seguendo un regime alimentare o un altro e hanno potuto rilevare, senza interferenze, che in un mese di dieta sgonfia pancia si ottiene il 40% di giorni con la pancia gonfia in meno rispetto a chi non segue l’alimentazione specifica. Nel periodo seguente le percentuali salgono al 50% per arrivare al 66% nei 16 mesi successivi all’inizio del nuovo regime alimentare.

Lo studio ha richiesto 2 anni per seguire i pazienti sottoposti al test anche molto dopo i risultati immediati che si ottengono nei primi mesi di dieta. I risultati si sono rivelati apprezzabili e utili sia per chi soffre di colon irritabile che per chiunque accusi gonfiori addominali.

La dieta deve dunque evitare i cibi denominati fodmap, cioè con grandi capacità di fermentazione. Nelle persone predisposte la fermentazione del cibo nello stomaco produce gas che crea gonfiore addominale. Se c’è anche un’ipersensibilità del colon il problema si aggrava.

Quali sono i cibi da favorire nella dieta per sgonfiare la pancia? Tra i cereali sono da privilegiare il farro e gli alimenti senza glutine, i formaggi stagionati, il latte vegetale di soia o riso. Tra la frutta scegliete mirtilli, agrumi, kiwi, banane, uva e fragole. Tra le verdure favorite peperoni, melanzane, lattuga, sedano, fagiolini, zucca e pomodoro. Per dolcificare usate saccarosio, glucosio e sciroppo d’acero.

Cosa invece bisogna evitare? Vanno limitati frumento e segale, sia nella pasta e nel pane che nei prodotti da forno dolci e salati. Tra la frutta sono da ridurre albicocche, mele e pere, ciliegie, pesche, susine e prugne, anguria, cachi e mango. No a latte vaccino e formaggi freschi e a pasta molle. State lontani da verdure come asparagi, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavoli, finocchio, funghi e carciofi. I dolcificanti come miele, fruttosio, sorbitolo, xilitolo e mannitolo sono da eliminare, così come ceci, fagioli, lenticchie e fave tra i legumi.

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10 cibi per sgonfiare la pancia

10 cibi sgonfiare pancia

La pancia gonfia è un po’ il cruccio di tutte le donne… e spesso non si tratta di un fenomeno circoscritto al dopo pranzo o al ciclo mestruale. Ecco, allora, qualche suggerimento per evitare questa fastidiosa sensazione che ci fa sentire a disagio e la top list dei cibi giusti che aiutano ad ottenere la pancia piatta.

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Tisane fredde contro il gonfiore addominale

tisane contro gonfiore addominaleD’estate, la voglia di consumare bevande calde è, naturalmente, molto bassa, eppure non per questo non bisogna rinunciare alle tisane, dei veri toccasana che, però, siamo soliti bere calde; per fortuna, infatti, esistono alcune tisane che possono essere consumate anche fredde, come ad esempio quelle per combattere il gonfiore addominale.

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Pancia gonfia in estate, cause e rimedi

La pancia gonfia in estate è un grande classico. Oltre a essere un inestetismo, messo ancor più in evidenza dagli abiti attillati e ridotti di stagione, è uno spiacevole disturbo, che spesso può condizionare il benessere quotidiano. Come mai nella bella stagione è più facile provare una sensazione di gonfiore e di pesantezza? E soprattutto, ci sono degli strumenti per curare il problema?

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Pancia piatta? Con i broccoli e le banane

Il girovita è il tuo tormento? I broccoli e le banane sono alleati preziosi contro il gonfiore addominale e il meteorismo, ma anche contro le infiammazioni croniche come il morbo di Crohn. Il merito è delle fibre solubili, che svolgono un’azione benefica nei confronti della flora batterica intestinale, favorendo l’evacuazione e lo svuotamento addominale.

Il morbo di Crohn è una patologia infiammatoria cronica intestinale. Le cause non sono del tutto note, tuttavia si tratta di una malattia che, al pari della colite ulcerosa, rienta nel gruppo delle patologie autoimmuni dell’intestino e sarebbe provocata da una risposta eccessiva del sistema immunitario a contatto con agenti ambientali, infettivi e dietetici.

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Come avere la pancia piatta in 2 giorni

S.O.S. pancia gonfia? No problem, seguite nella lettura e scoprite come avere una pancia piatta in soli 2 giorni. Non si prometto miracoli, chiaramente, ma una soluzione per eliminare il gonfiore addominale, e ritrovare il feeling perduto con lo specchio!

Come certamente molte sapranno, in questi casi il primo consiglio è quello di bere il più possibile, almeno 1 litro e mezzo di acqua durante tutto l’arco della giornata. Sarebbe meglio preferire l’acqua naturale e a basso contenuto di sodio, stimolando così la diuresi, tenendo lontano lo spettro della ritenzione idrica.

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Pancia gonfia e stipsi, il magnesio è utile?

Pancia gonfia e stipsi. Due problemi che colpiscono gli adulti, ma anche i bambini. Di base c’è un’alimentazione povera di fibre e una vita troppo sedentaria. I grandi stanno ore alla loro scrivania a lavorare, mentre i bambini fermi sui banchi di scuola e poi a casa guardando la tv o a giocare con il pc. Come si riduce questo problema? Si utilizzano degli integratori alimentari a base d’idrossido di magnesio contenenti lassativi, che non è l’ossido di magnesio, con cui spesso viene confuso.

Su questa prassi ci sono due correnti di pensiero: qualche esperto sostiene che rendere meno pigro l’intestino così possa portare all’ipermagnesia, mentre altri studi sono dell’idea che il rischio si minimo. A far chiarezza è uno studio pubblicato sul World Journal of Gastroenterology.

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Gonfiore alla pancia e metabolismo lento: probabili intolleranze alimentari

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C è differenza tra sentirsi gonfi di liquidi e vedersi grassi? Spesso si tratta di due situa­zioni nettamente differenti, anche se in molti casi compaiono associate fra loro. Non sempre ristagni e adipe dipendono da un eccesso calorico ma paradossalmente si manifestano in persone che mangiano poco: talvolta, infatti, alla base di queste condizioni vi possono essere delle intolleranze alimentari.

Si tratta di reazioni del­l’organismo che compaiono, per esempio, quan­do seguiamo troppo a lungo lo stesso tipo di dieta o continuiamo a mangiare sempre alcune categorie di cibi. Con quali effetti? Il peso oscilla, il corpo si gonfia e aumenta il grasso su addome, fianchi e glutei. Per sbloccare il metabolismo, asciugare i tessuti e ridurre gli accumuli adiposi possiamo rivolgerci alla Natura, che proprio in questo periodo dell’anno ci mette a disposizio­ne i rimedi giusti per depurarci e fare ripartire alla grande i processi metabolici.

Cime di rapa, broccoli, insa­late amare, mele e non solo: gli ortaggi e la frutta che maturano a ottobre sono i più efficaci per debellare le intolleranze. Ne basta una minima dose ogni giorno per eliminare le putrefazione intestinali, princi­pali responsabili degli stati in­fiammatori che scatenano l’intolleranza. Finocchio, acero e cumino ecco le tre piante che disintossicano e nel contempo accelerano i processi bruciagrassi, con effetto snellente immediato.

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Ricetta dimagrante con gli gnocchi: gnocchi di zucca e spinaci

gnocchi di zucca e spinaci

Terminiamo oggi la serie delle ricette light con gli gnocchi. La ricetta degli gnocchi di zucca e spinaci non prevede l’uso delle patate, in questo modo ci si può permettere anche un po’ di burro. Inoltre grazie alle fibre di zucca e spinaci, combatti anche la stipsi e il gonfiore addominale. Anche se a prima vista questa ricetta può sembrare “pericolosa” per via della pre­senza di ben un etto di burro, in realtà, si tratta di un piatto decisamente meno ca­lorico di quelli che ho pubblicato nei giorni scorsi: merito ovviamente della zucca, che rispetto alle patate per­mette di risparmiare notevolmente sul to­tale delle calorie.

 E non è nemmeno diffi­cile da preparare, basta fare in modo che la purea di zucca abbia la consistenza giu­sta, né troppo liquida né troppo densa. Ciò non toglie che ci sia in questa prepa­razione una quantità considerevole di grassi, dovuti innanzitutto al burro, unico condimento,d’altro canto, usarne di me­no vorrebbe dire ottenere un piatto asciut­to e poco saporito. Per lo stesso motivo è fondamentale usare il parmigiano (o a pia­cere il grana). Ma anche questo ingre­diente contribuisce a far salire il totale del­le calorie e la percentuale di grassi.

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Lattobacilli e agnocasto per combattere gonfiore addominale e tensione mammaria

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La pancia gonfia e sporgente può essere il se­gnale della sindrome del colon irritabile, più nota co­me colite. Ci dice  Marcello Mandatori, medico chirurgo, nutrizionista, specialista in Ecologia Clinica

«Può dipendere dalla costituzione, da un’intolleranza alimentare o da un’alterazione della flora batterica intestinale. Più spesso le cause sono stress, ansia, disturbi emotivi»

Contro il gonfiore addominale, oltre ai fermenti lattici adeguati (consultare un medico per la prescri­zione) è utile il carbone vegetale (carbone attivo). Spiega l’esperto

«E una polvere ottenuta dalla combustione di pezzetti di legno dolce, come il tiglio e il salice, che lega chimicamente numerose sostanze e gas»

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