Liposuzione alimentare, per dimagrire nei punti giusti

Perdere peso non è facile e spesso si decide di ricorrere alla chirurgia per snellire la forma. È l’ultima spiaggia e sicuramente è indica a persone con grave sovrappeso. Esiste un nuovo intervento che non richiede né l’uso dei bisturi né del silicone, per porre rimedio a quei piccoli difetti che si sono “accumulati” negli anni, a causa di un’alimentazione squilibrata o semplicemente dell’età. È la liposuzione alimentare.

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La dieta del sondino divide gli esperti, la polemica

La dieta del sondino divide gli esperti. Sono passate poche settimane da quando abbiamo ospitato sulle pagine di Dietaland un’importante intervista al dottor Gaetano Avola, responsabile U.O.C. Chirurgia presso l’Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo sulla nutrizione enterale chetogenica (NEC), una tecnica di dimagrimento che permette di perdere circa il 10% del proprio peso in poco tempo. Non è un semplice regime alimentare, ma una vero e proprio sistema di alimentazione basato sulla somministrazione di proteine attraverso un tubicino nasogastrico.

Questa tecnica sta davvero riscuotendo successo perché regala il sogno di dimagrire velocemente e senza fatica: piace, infatti, alle star e anche a tutte quelle persone che non sono realmente in sovrappeso, ma hanno giusto due-tre chili da smaltire. Ovviamente con la nutrizione enterale proteica non si scherza, tanto che sono scoppiate le prime polemiche tra chi sostiene che questa non sia una dieta per tutti e chi invece è convinto che sia il futuro.

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Nutrizione enterale chetogena per il dimagrimento, l’intervista

La nutrizione enterale chetogena come metodo di dimagrimento gode, da un po’ di tempo a questa parte, di crescente popolarità. Non a caso riceviamo sempre più spesso sollecitazioni in proposito dai nostri lettori, i quali ci chiedono, tra l’altro, se la NEC è efficace, se è sicura, come si svolge e se vi sono controindicazioni. Per rispondere a queste, ed altre, domande sulla nutrizione enterale proteica, abbiamo intervistato per voi il dottor Gaetano Avola, responsabile U.O.C. Chirurgia presso l’Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo.

Dottor Avola, ci spieghi cos’è la nutrizione enterale chetogena

La nutrizione enterale chetogena, o nutrizione enterale lipolitica domiciliare, è un sistema di alimentazione basato sulla somministrazione di proteine. E’ noto che con le diete ipocaloriche l’organismo, per soddisfare le proprie necessità energetiche, deve ricorrere ai depositi di grassi (localizzati su fianchi addome ecc.) e proteine (che si trovano nei muscoli); l’efficacia di questo metodo è data dal fatto che la soppressione dei carboidrati e la somministrazione delle proteine consente all’organismo di non aggredire i depositi di queste ultime, e quindi i muscoli, mentre la perdita di peso è esclusivamente a carico della massa grassa.

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Obesità, adesso si cura con un tubicino nel naso

nutrizione enterale chetogenaSi chiama nutrizione enterale chetogena (Nec) ed è il nuovo metodo per combattere l’obesità messo a punto presso il Servizio di Nutrizione Clinica del Policlinico di Roma dal dottor Gianfranco Cappello, docente di chirurgia generale alla Sapienza e nutrizionista. Il metodo consiste nell’applicazione al paziente di un sondino nasogastrico collegato a una sacca contenente una soluzione a base di proteine che vengono trasportate nello stomaco e sostituiscono l’alimentazione abituale. Nessun cibo dovrà dunque essere ingerito dal paziente durante il trattamento, che dura dieci giorni, fatta eccezione per liquidi quali tè, acqua e caffè, rigorosamente senza zucchero.

Il risultato? Un dimagrimento significativo in pochi giorni, anche in quei soggetti che non sono mai riusciti a perdere peso seguendo le tradizionali diete ipocaloriche, con il 50% dei pazienti trattati, secondo quanto riferito dallo stesso dottor Cappello, che riesce a mantenere il peso a distanza di un anno. La perdita di peso è dovuta alla chetogenesi, un processo che avviene nell’organismo quando viene privato degli zuccheri e si trova costretto a bruciare i grassi di riserva, dettaglio questo che non ha mancato di destare lo scetticismo di alcuni esperti.

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