I 10 alimenti più ricchi di sali minerali

I minerali sono sostanze essenziali per il nostro benessere e scopriamo oggi quali sono gli alimenti più ricchi di sali minerali che fanno bene alla salute e alla dieta. La loro utilità è importante perché aiutano a metabolizzare ciò che mangiamo e a mantenere il corpo efficiente e sano.

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Latte e derivati

Sono ricchi di calcio, essenziale per la salute di ossa e denti e per il buon funzionamento muscolare. Contengono anche buone quantità di fosforo e sodio.

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Avocado

È ricchissimo di fosforo necessario per la salute del sistema nervoso oltre che per la formazione delle ossa e dei denti. È inoltre ricco di potassio.

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Verdure a foglia verde

La verdura a foglia verde è particolarmente ricca di magnesio, calcio e ferro.

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Banana

La banana è ricchissima di potassio, importantissimo per la salute dei tessuti muscolari e il corretto grado di idratazione dei tessuti. Il potassio si trova anche in pompelmo, mandorle, cocco, patate dolci, pesche e segale.

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Legumi

I legumi sono ricchi di ferro, essenziale per la salute delle cellule e l’ossigenazione dei tessuti. Contengono inoltre buone dosi di potassio e rame.

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Cereali

I cereali sono tra gli alimenti con la più alta concentrazione di minerali, tra cui ferro, manganese e nichel. Contengono anche zinco, calcio, rame, selenio e cromo.

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Frutta secca

La frutta secca, specialmente quella a guscio, contiene importanti quantità di magnesio, potassio e ferro.

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Pesce

Il pescato contiene ricche quantità di fosforo, ferro, iodio e cloro.

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Frutti di bosco

Tutta la frutta di colore blu e viola è particolarmente ricca di calcio, magnesio, ferro, potassio e manganese.

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Acqua

Anche l’acqua è un’ottima fonte di sali minerali, specialmente di fluoro di cui è spesso molto ricca. In base alla provenienza dell’acqua poi si possono assumere numerosi altri sali minerali.

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Anguria e melone, i frutti migliori per l’estate

Con l’arrivo dell’estate, e del caldo, la voglia di anguria e di melone diventa irresistibile. Niente di meglio! Con il sole che picchia, infatti, è facile disidratarsi e questi frutti, ricchi di acqua e vitamine, sono perfetti per reintegrare i liquidi persi.

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Un integratore naturale a base di tè verde, mango e zenzero

L’integratore naturale di tè verde, mango e zenzero protegge lo stomaco dall’acidità ed è una vera miniera di antiossidanti, sicuri alleati contro i radicali liberi e l’invecchiamento precoce. Lo zenzero, infatti, svolge una funzione protettiva contro gastriti e formazione di ulcere nello stomaco, ed è in grado di alleviare i sintomi dell’infiammazione della mucosa gastrica. Inoltre, è molto utile anche in caso di nausea e di meteorismo.

Ma gli altri ingredienti, non sono certo da meno. Il mango è ricco di fibre, minerali, vitamina A, quasi tutte le vitamine del gruppo B, le vitamine C, D, E, K e J. Questo frutto prezioso rafforza il sistema immunitario, e avendo proprietà leggermente lassative e diuretiche è un alimento molto adatto per chi ha problemi di stitichezza e di ritenzione idrica. Tuttavia, è sconsigliato per chi soffre di disturbi renali e di diabete a causa del sua alto contenuto di zuccheri.

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Ricette light: trofie alle 5 erbe

Trofie

Le trofie alle 5 erbe sono un piatto molto gustoso, si tratta, infatti, di una specialità ligure apprezzata in tutta Italia. Sono piccoli gnocchi morbidi che si preparano con farina e acqua. Vengono condite con il classico pesto ligure a base di basilico e pinoli o con un sugo di pomodoro e funghi. Questa ricetta è ideale per chi deve seguire un regime alimentare ipocalorico, senza rinunciare ai piaceri del palato.

Inoltre, le erbe aromatiche non solo esaltano il gusto dei cibi e procurano un piacere olfattivo, ma apportano principi nutritivi, vitamine e minerali utili nella digestione e nel metabolismo cellulare. Gli aromi, infatti, permettono di ridurre notevolmente l’uso del sale da cucina e aumentano la produzione della saliva, impedendo così le fermentazioni intestinali e favorendo maggior lavoro ai succhi gastrici. Alcuni tipi di erbe sono particolarmente utili anche per la conservazione degli alimenti, come il rosmarino, l’aglio, la salvia, il timo e la noce moscata, poiché ostacolano la proliferazione della flora batterica.

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Selenio: la sua importanza nella dieta

Oggi parleremo di un minerale molto importante per la salute dell’organismo, ossia il selenio, un oligoelemento che, oltre a mantenerci in buona salute, può aiutarci a perdere peso, soprattutto se assunto sotto forma di integratore.

Il selenio è un oligoelemento che contiene enzimi antiossidanti, cioè quelli che proteggono le cellule dall’azione dei radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento precoce; ma non solo: il selenio è utile anche per rafforzare il sistema immunitario, per stimolare il metabolismo e proteggere dall’azione dannosa dei raggi ultravioletti e, come dicevamo, all’inizio, è utilissimo per dimagrire più velocemente.

Gli alimenti che contengono più selenio sono i cereali integrali e la farina derivata, le ostriche e le noci, e la dose consigliata di selenio è di 200 mcg al giorno. Questo minerale può essere assunto anche sotto forma di integratore alimentare; in questo caso è indicato soprattutto per chi tende al sovrappeso, anche per chi soffre di ipotiroidismo, in quanto il selenio aiuta l’organismo a far lavorare bene la tiroide assimilando lo iodio.  

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Una dieta sana previene la cataratta

La cataratta è una malattia dell’occhio che provoca un abbassamento progressivo della vista e può portare alla cecità. In Italia, secondo l’Istat, colpisce circa l’8,5% della popolazione anziana. Ma è per forza una condizione inevitabile? A quanto pare, no. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Archives of Ophthalmology, ovvero JAMA, le donne che seguono una dieta corretta vedono ridurre significativamente il rischio di sviluppare la cataratta. Lo affermano i ricercatori dell’University of Wisconsin, negli Usa, i quali hanno condotto una ricerca che ha coinvolto 1.808 donne di età compresa tra i 55 e gli 86 anni che partecipavano al programma Carotenoids in Age-Related Eye Disease Study.

La dott.ssa Julie A. Mares e colleghi hanno analizzato dapprima le risposte ottenute tramite un questionario che verteva sulle abitudini alimentari delle partecipanti. Dopodiché hanno verificato la presenza della malattia oculare. Si è scoperto che il 29% delle donne erano affette da cataratta nucleare in almeno uno dei due occhi. Inoltre il 16% ha riferito di aver subito un intervento per l’estrazione della cataratta.

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Ferro e rame, i minerali nemici dei cinquantenni

Assicurarsi per mezzo dell’alimentazione dosi adeguate di minerali come ferro e rame è sicuramente consigliato quando si è giovani ma, secondo gli esperti, lo è meno quando si è un po’ avanti con gli anni poiché potrebbero causare danni alla salute. Un nuovo studio dell’University of Michigan mette in guardia contro i danni causati da alimenti ricchi di rame e ferro per le persone di 50 anni o più. Secondo i ricercatori, infatti, queste sostanze possono aumentare il rischio di sviluppare malattie legate all’età come l’Alzheimer, l’emocromatosi, ovvero un accumulo di ferro nell’organismo, e il morbo di Wilson, ovvero una malattia metabolica collegata al rame.

Per questo motivo i ricercatori suggeriscono che le persone con più di 50 anni dovrebbero ridurre drasticamente l’assunzione di questi due minerali. Nella relazione pubblicata sulla rivista Chemical Research in Toxicology dell’American Chemical Society, il coordinatore dello studio, dott. George Brewer, sottolinea come il danno ossidativo derivato dall’eccesso di accumulo di metalli accresce con l’età, e la selezione naturale cessa di agire dopo i 50 anni.

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Potassio: l’importanza di questo minerale nell’alimentazione

potassio

Il potassio è un minerale molto importante per l’organismo, nel quale è presente per il 95% nei liquidi intracellulari, dove regola la ritmicità del cuore, la ritenzione idrica, l’equilibrio acido-base e l’eccitabilità neuromuscolare. Il restante 5% si trova nei liquidi extracellulari ed è coinvolto nei processi di controllo della contrazione muscolare, della pressione arteriosa e del sistema nervoso.

Il potassio svolge un’azione fondamentale nella sintesi delle proteine ed è in grado di attivare molti enzimi e di stimolare la secrezione di insulina. In percentuale, il potassio costituisce il 5% dei minerali presenti nell’organismo. Insieme al sodio regola l’equilibrio idrico interno all’organismo, stimola i reni a produrre l’urina, e quindi, svolgendo un’importante azione diuretica, è in grado di favorire l’espulsione dei liquidi accumulati, responsabili di ritenzione idrica e gonfiori.

La carenza di potassio può avvenire in caso di stati patologici e i sintomi sono alterazioni elettrocardiogerafiche, ipeccitabilità e debolezze muscolare; questa insufficienza può essere provocata da vomito o diarrea prolungata, oppure per via urinaria, in caso di assunzione di diuretici. Un eccesso di potassio, invece, provoca crampi muscolari, ipotensione e addirittura arresto cardiaco, e può avvenire in caso di insufficienza renale e di disidratazione. Il fabbisogno ottimale di potassio è di circa 6 grammi al giorno.

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Oligoelementi: i minerali essenziali per il nostro organismo (terza parte)

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Dopo avervi illustrato i 14 minerali più importanti per il nostro organismo, prendiamone in rassegna altri 7, i cosiddetti minori, che svolgono comunque importanti funzioni.

Argento. È un metallo prezioso che però sembra giocare nell’organismo un ruolo secondario, anche se ha un’importanza fondamentale nella combinazione rame-oro-argento, indicata per tutti gli stati affaticamento, negli stati depressivi e contro l’invecchiamento precoce.
Bismuto. Ha un ruolo molto importante nelle affezioni infiammatorie della sfera otorinolaringoiatria, in particolare per quanto riguarda la gola.
Molibdeno. Il nostro corpo ne contiene circa 9 mg, ed una carenza di questo minerale è molto rara e potrebbe essere all’origine di alcuni tumori all’esofago. I cibi che lo contengono sono: grano saraceno, avena, fave, semi e grano germogliato.

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Oligoelementi: i minerali essenziali per il nostro organismo (seconda parte)

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Qualche giorno fa abbiamo cominciato ad illustrarvi le caratteristiche dei principali oligoelementi; oggi scopriremo quali sono gli altri sette minerali indispensabili per il benessere del nostro organismo e quali alimenti li contengono, in modo da poterli integrare nella dieta. È importante che fra di essi ci sia un perfetto equilibrio, in altre parole, un eventuale eccesso, come pure una carenza, provocano condizioni di disordine organico; del resto, in un organismo sano regna un equilibrio perfetto, ed è l’alterazione di questa condizione a determinare uno stato di malattia.

Magnesio. Il magnesio è il complemento del calcio, entrambi questi minerali sono indispensabili per lo sviluppo delle ossa e dei denti. Mentre il calcio favorisce la contrazione muscolare, il magnesio ne favorisce la decontrazione, da qui la sua importanza per le cellule cardiache; l’eccesso di uno può provocare la carenza dell’altro; inoltre, il magnesio consente un miglior utilizzo della vitamina B6. Il fabbisogno giornaliero di magnesio varia da 300 a 500 mg ed contenuto nelle nocciole, nella soia, nei cereali integrali, nel sesamo e nelle verdure verdi ad eccezione degli spinaci.

Manganese. Questo minerale è importante nei processi enzimatici responsabili dello sviluppo osseo e della lubrificazione delle articolazioni. Gli alimenti che lo contengono sono: verdure verdi, barbabietole, frumento, tuorlo d’uovo, nocciole e semi.

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Oligoelementi: i minerali essenziali per il nostro organismo (prima parte)

oligoelementi

Gli oligoelementi sono i minerali contenuti in minime quantità nell’organismo, come per esempio il rame, lo zinco, il magnesio; essi hanno una funzione di controllo molto potente, a volte addirittura determinante, su tute le funzioni vitali.

Gli oligoelementi hanno un ruolo chiave in una serie di reazioni e di processi dell’organismo che consentono la vita e il benessere; se invece non sono presenti, o sono insufficienti, queste funzioni non avvengono in modo corretto, o addirittura, possono non avvenire affatto.

Questi minerali non possono intervenire direttamente nelle attività di reazione, ma la loro presenza è indispensabile, in quanto svolgono la funzione di catalizzatori: delle funzioni enzimatiche, cioè quei procedimenti che sono alla base delle funzioni cellulari, e anche se non possono partecipare attivamente alle reazioni stesse, la loro presenza è ugualmente indispensabile. 

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Consigli alimentari per chi fa sport

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Fare sport è uno dei metodi migliori per stare in forma, ma non bisogna dimenticare che è fondamentale abbinare all’attività fisica un’alimentazione equilibrata.

La dieta ideale per chi pratica regolarmente sport deve comprendere vitamine e minerali: pur non apportando energia, le prime sono indispensabili per le reazioni chimiche dell’organismo, mentre i sali servono per la vita delle cellule e la regolazione dei liquidi corporei.

Sono poi utili acidi grassi polinsaturi (forniti dagli oli vegetali), essenziali per assimilare le vitamine liposolubili, cioè A, D, E, K. Fonti di forza sono i carboidrati che apportano anche una buona dose di fibre , e le proteine necessarie per costruire e riparare i tessuti.

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I funghi: proprietà e valori calorici

funghi

I funghi sono importantissimi nella dieta perchè contengono diverse proteine e vitamine. Non solo. Infatti sono una fonte incredibile di minerali utili e essenziali per la salute. Troviamo il fosforo che aiuta a formare le ossa, il selenio e il rame che sono dei minerali antiossidanti e il potassio che serve a mantenere un regolare ritmo cardiaco.

Si tratta di un prodotto disponibile durante tutto l’anno; infatti anche quelli secchi o surgelati sono ottimi da cucinare (rispetto a quelli freschi perdono un po’ di profumo). Quelli freschi andrebbero consumati entro le 24 ore dalla raccolta.

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