Dieta della mela, come funziona e menu tipo

Vanno molto di moda le diete che permettono di dimagrire velocemente e con pochi sforzi ma che sottopongono l’organismo a un notevole stress. La dieta della mela sarebbe una di queste ma se seguita per poco tempo può avere il vantaggio di essere una dieta disintossicante. I nutrizionisti detestano – e hanno ragione – questo tipo di regimi alimentari basati sull’assunzione di un solo alimento anche perchè sebbene si può riuscire a dimagrire velocemente il rischio reale è che i chili si riprendano in fretta una volta che si ricomincia a mangiare normalmente.

Il menu tipo della dieta della mela prevede un primo giorno in cui si mangiano solo mele, almeno due mele a pasto. Poi, ogni volta che si ha fame si può sempre mangiare una mela e bere tanta acqua fino a quando non ci si sente sazi. Si possono bere anche tè, tisane e caffè senza limitazioni ma senza zucchero.

Dopo il primo giorno in cui si mangiano esclusivamente mele, dai giorni successivi si possono aggiungere altri alimenti come lo yogurt, l’insalata, il latte scremato o il latte di soia a colazione e poi proteine light come il pollo e il pesce. Una dieta fatta in questo modo non può durare più di 5 giorni, dopo diventerebbe veramente molto pericolosa.

Trascorsi i 5 giorni bisogna riprendere gradualmente la normale alimentazione. A pasti principali bisgona integrare con alimenti leggeri come riso integrale, pane integrale, verdure, proteine in quantità limitate e con moderazione ma mai rinunciare a tutti i nutrienti per evitare di fare danni irreversibili alla salute.

Leggi anche:

5 buoni motivi per non fare la dieta lampo

Le diete lampo e fai da te sono pericolose per la salute, perché ci danno l’illusione della perdita di peso, alterando il metabolismo e soprattutto causando gravi carenze alimentari. Il più delle volte sono diete restrittive e punitive. Ecco quindi 5 buoni motivi per non fare la dieta lampo.dieta-lampo

Scopri di più

La dieta last minute da due giorni

dieta last minute

Ormai agosto è in arrivo e con esso anche le tante sospirate vacanze, e ormai la prova costume, se non è già stata fatta, non può essere rimandata.

Se il problema non sono i chili di troppo ma un fastidioso gonfiore addominale che vi causa un’antiestetica pancetta, proprio adesso che vi state preparando a partire, l’unica soluzione è una “terapia” d’urto, ovvero un regime dietetico last minute, piuttosto rigido ma da effettuare solo per due giorni e a patto di essere in perfetta salute.

Scopri di più

La dieta dei tre giorni

Ridurre il giro vita, asciugare glutei e cosce, eliminare una taglia e perdere due chili in sole 72 ore si può? Pare proprio di sì, con la dieta dei tre giorni che promette di riacquistare la silhouette in poco tempo. Se poi volete depurare a fondo l’organismo potete continuare con  una settimana di mantenimento che promette un ulteriore dimagrimento. Tranquille, non aspettatevi un regime dietetico da una manciata di calorie al giorno: nei tre giorni di dieta dovrete assumere circa 1.000-1.100 calorie che non sono tante ma neanche poche come di solito lo sono nei regimi detox.

La dieta dei tre giorni è a base di cibi proteici, e non prevede il consumo di zucchero, pasta, cereali, legumi e patate: l’unico carboidrato ammesso è il pane e comunque integrale e da assumere al mattino durante la prima colazione.

Al contrario, via libera alle verdure, mentre semaforo rosso per la frutta, ad eccezione di pompelmo e ananas dalle proprietà drenanti, perché considerate troppo zuccherine. La dieta dei tre giorni prevede anche il consumo di tisane dall’effetto drenante e rilassante.

Scopri di più

La dieta Fricker

fricker dieta2

La dieta Fricker porta il nome del suo ideatore, il medico francese Jacques Fricker, nutrizionista presso l’ospedale Bichat di Parigi ed autore del libro “Mangiare meglio per dimagrire”. Nonostante sia noto al grande pubblico come dieta lampo, il programma alimentare del dottor Fricker si articola in realtà in due fasi: delle due solo la prima, detta appunto ad alta velocità o pendolino, promette una perdita di peso rapida e notevole, mentre la seconda permette invece di conseguire un dimagrimento meno veloce ma duraturo ed aiuta a stabilizzare il peso raggiunto con la fase ad alta velocità.

Il programma alimentare della prima fase va osservato per un massimo di 15 giorni e si basa sul consumo di pesce, carne, frutta e verdura, mentre sono rigorosamente vietati dolci, pane, pasta e farinacei di ogni tipo. La fase a velocità moderata può essere invece seguita per tutto il tempo che si vuole e vede la reintroduzione dei carboidrati nel menù giornaliero.

Fase ad alta velocità, giornata tipo:

Colazione

1 yogurt magro e 1 frutto

Scopri di più